Siria, massacro Isis a Deir Ezzor: uccisi 300 civili
La maggior parte sono donne e bambini. Rapiti inoltre 400 civili sunniti
Roma, 17 gennaio 2016 - Massacro dell'Isis a Deir Ezzor, nell'est della Siria.
Quella compiuta ieri dai miliziani dello Stato islamico sarebbe stata
una vera e propria carneficina: secondo l'agenzia Sana, sarebebro 300 i
civili uccisi, soprattutto donne, bambini e anziani. Per l'Osservatorio
nazionale per i diritti umani i morti sarebbero circa 135. Inoltre
durante l'assalto l'Isis avrebbe rapito anche circa 400 civili
sunniti, tra cui donne e bambini e famiglie di combattenti del regime
siriano. Le persone sequestrate sono state portate in altre aree
controllate del gruppo terroristico.
Se la notizia fosse confermata, sarebbe una delle più grandi stragi commesse in un unico giorno in quasi 5 anni di guerra civile. Il massacro sarebbe stato compiuto durante un'offensiva lanciata dall'Isis ieri mattina con l'obiettivo di riconquistare due quartieri non centrali di Deir Ezzor: Ayyash e Al Bughayliyeh. Secondo varie ricostruzioni, qui i jihadisti si sono aperti la strada con una raffica di attentati kamikaze e poi hanno cominciato ad uccidere chiunque capitasse a tiro.
Secondo l'Osservatorio, l'Isis controlla circa il 60% di Deir Ezzor, capitale dell'omonima provincia, piena di petrolio e situata al confine con l'Iraq. Alcuni combattimenti sono avvenuti anche oggi nella parte nord-occidentale della città. E nella notte aerei da guerra russi hanno bombardato Al-Baghaliyeh.
La maggior parte sono donne e bambini. Rapiti inoltre 400 civili sunniti
Se la notizia fosse confermata, sarebbe una delle più grandi stragi commesse in un unico giorno in quasi 5 anni di guerra civile. Il massacro sarebbe stato compiuto durante un'offensiva lanciata dall'Isis ieri mattina con l'obiettivo di riconquistare due quartieri non centrali di Deir Ezzor: Ayyash e Al Bughayliyeh. Secondo varie ricostruzioni, qui i jihadisti si sono aperti la strada con una raffica di attentati kamikaze e poi hanno cominciato ad uccidere chiunque capitasse a tiro.
Secondo l'Osservatorio, l'Isis controlla circa il 60% di Deir Ezzor, capitale dell'omonima provincia, piena di petrolio e situata al confine con l'Iraq. Alcuni combattimenti sono avvenuti anche oggi nella parte nord-occidentale della città. E nella notte aerei da guerra russi hanno bombardato Al-Baghaliyeh.
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