Batterio killer, primo caso negli Usa. "Resiste a tutti gli antibiotici"
Riscontrato nelle urine di una paziente in Pennsylvania. E' resistente anche anche agli antibiotici di ultima generazione. "Nel 2050 un morto ogni tre secondi"
Pittsburg, 27 maggio 2016 - L'allarme stavolta arriva dagli
Stati Uniti. Una donna di 49 anni della Pennsylvania è stata colpita da
un batterio killer, resistente anche agli antibioci più
forti. E' la prima volta che questo tipo di agente patogeno, già
scoperto in Cina e in alcune zone dell'Europa, viene isolato negli Usa.
Il che potrebbe testimoniare l'espansione del fenomeno.
IL BATTERIO KILLER - Come spiegano gli scienziati della Difesa, si tratta di un ceppo di Escherichia coli che - si legge nel rapporto pubblicato sulla rivista della Società americana di microbiologia 'Antimicrobial Agents and Chemotherapy' - è resistente persino all'antibiotico di ultima generazione 'colistin'. La 49enne della Pennsylviania sta bene ma la scoperta "preannuncia la comparsa di un batterio davvero resistente ai farmaci".
'UN MORTO OGNI TRE SECONDI NEL 2050' - Batteri da incubo, li hanno ribattezzati: sono capaci di uccidere fino al 50% dei pazienti da essi colpiti. Secondo il report della "Review on Antimicrobial resistence" causeranno la morte di una persona ogni tre secondi entro il 2050 se non saranno prese contromisure adeguate, effettuate campagne di informazione su scala globale contro l'uso eccessivo di antibiotici, e non verranno spesi migliaia di miliardi in ricerca. Le più comuni infezioni, resistenti a qualsiasi cura oggi conosciuta, potrebbero provocare più decessi "del terrorismo".
L'allarme arriva dal fatto che non si stanno sviluppando nuovi antibiotici efficaci, mentre si sta perdendo il potere curativo di quelli già esistenti. E la colpa è dell'abuso e del cattivo uso di questi farmaci, sia nell'uomo che negli animali. Il mondo scrive la Bbc, citando parte delle conclusioni del report, vacilla sul baratro di "un'era post-antibiotica". Il costo finanziario di questa lotta sarà altissimo: circa 100mila miliardi di dollari.
Riscontrato nelle urine di una paziente in Pennsylvania. E' resistente anche anche agli antibiotici di ultima generazione. "Nel 2050 un morto ogni tre secondi"
IL BATTERIO KILLER - Come spiegano gli scienziati della Difesa, si tratta di un ceppo di Escherichia coli che - si legge nel rapporto pubblicato sulla rivista della Società americana di microbiologia 'Antimicrobial Agents and Chemotherapy' - è resistente persino all'antibiotico di ultima generazione 'colistin'. La 49enne della Pennsylviania sta bene ma la scoperta "preannuncia la comparsa di un batterio davvero resistente ai farmaci".
'UN MORTO OGNI TRE SECONDI NEL 2050' - Batteri da incubo, li hanno ribattezzati: sono capaci di uccidere fino al 50% dei pazienti da essi colpiti. Secondo il report della "Review on Antimicrobial resistence" causeranno la morte di una persona ogni tre secondi entro il 2050 se non saranno prese contromisure adeguate, effettuate campagne di informazione su scala globale contro l'uso eccessivo di antibiotici, e non verranno spesi migliaia di miliardi in ricerca. Le più comuni infezioni, resistenti a qualsiasi cura oggi conosciuta, potrebbero provocare più decessi "del terrorismo".
L'allarme arriva dal fatto che non si stanno sviluppando nuovi antibiotici efficaci, mentre si sta perdendo il potere curativo di quelli già esistenti. E la colpa è dell'abuso e del cattivo uso di questi farmaci, sia nell'uomo che negli animali. Il mondo scrive la Bbc, citando parte delle conclusioni del report, vacilla sul baratro di "un'era post-antibiotica". Il costo finanziario di questa lotta sarà altissimo: circa 100mila miliardi di dollari.
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