E' morto Lino Toffolo, attore, cantante e cabarettista
L'attore comico è morto all'età di 81 anni nella sua casa di Venezia. Aveva problemi di cuore
Venezia, 18 maggio 2016 - Il mondo del cinema italiano dice addio a Lino Toffolo, morto questa notte all'età di 81 anni presso la sua abitazione a Venezia.
L'attore è stato colpito da un malore al cuore a notte fonda, il
personale del 118 intervenuto non ha potuto fare nulla. Toffolo, nato a Murano il 30 dicembre 1934 era un personaggio simbolo per la città sulla laguna. E' stato attore, regista, cantautore e cabarettista.
Spiritoso, ironico, il debutto nel mondo dello spettacolo fu con 'El Liston', un programma radio Rai locale, dove oltre ad aver firmato la sigla, faceva un po' di tutto dal cantare a scrivere i testi. Quando si trasferì a Milano, nel 1963 esordì nel noto locale milanese Derby, dove si esibivano personaggi che avrebbero scalato la notorietà come Enzo Jannacci, Bruno Lauzi, Franco Nebbia, seguiti da Cochi e Renato e Felice Andreasi.
Lui si specializza nel personaggio dell'ubriaco veneziano, proponendo anche alcune canzoni di sua composizione quasi tutte scritte sempre in dialetto. In questo periodo debutta sul mercato discografico, avendo ottenuto un contratto con la Fonit-Cetra.
Nel 1968 mosse i primi passi nel cinema, fu Ettore Maria Fizzarotti a darli una parte secondaria nel film Chimera, incentrato sulle vicende amorose di Gianni Morandi e Laura Efrikian. Era l'inizio di un decennio di film, anche di successo. Tra i tanti ricordiamo le sue partecipazioni in film di Monicelli in 'Brancaleone alle crociate', 1970; poi con Festa Campanile in 'Quando le donne avevano la coda', 1970; Ma anche 'Il merlo maschio', 1971; poi il sequel 'Quando le donne persero la coda', 1972. E anche 'L'emigrante', 1973, 'Beati i ricchi', 1972; 'Peccato veniale', 1974; 'Sturmtruppen', 1976, 'Yuppi du', 1975e altri.
La popolarità di Lino Toffolo deve molto anche al piccolo schermo, dove ha cominciato ad apparire verso il finire degli anni sessanta in programmi di intrattenimento. È stato, tra l'altro, a fianco di Alighiero Noschese in Canzonissima 1971. Ha inoltre interpretato sigle di programmi televisivi, tra le quali ricordiamo, nel 1976 Johnny Bassotto, canzone per bambini scritta da Bruno Lauzi e Pippo Caruso, e anche Lancillotto 008 nel 1980. Nel 1986 Toffolo è stato nel cast di Un fantastico tragico venerdì, condotto dall'attore Paolo Villaggio e da molti altri, e trasmesso su Rete 4.
Nel settembre 1987 Lino Toffolo conduce il quiz di Canale 5 Tuttinfamiglia. Nel 1989 ha affiancato Gino Rivieccio nella conduzione del gioco a quiz Casa mia. Successivamente appare nelle due serie di Dio vede e provvede (1997 e 1998) e nelle fiction con Lino Banfi Scusate il disturbo (2009) e Tutti i padri di Maria (2010), mentre nel 2007 partecipa al programma Stiamo lavorando per noi condotto da Cochi e Renato. Nel 2013 partecipa alla fiction con Gigi Proietti L'ultimo papa re, nel ruolo del "perpetuo" Serafino.
L'attore comico è morto all'età di 81 anni nella sua casa di Venezia. Aveva problemi di cuore
E' morto Lino Toffolo
Spiritoso, ironico, il debutto nel mondo dello spettacolo fu con 'El Liston', un programma radio Rai locale, dove oltre ad aver firmato la sigla, faceva un po' di tutto dal cantare a scrivere i testi. Quando si trasferì a Milano, nel 1963 esordì nel noto locale milanese Derby, dove si esibivano personaggi che avrebbero scalato la notorietà come Enzo Jannacci, Bruno Lauzi, Franco Nebbia, seguiti da Cochi e Renato e Felice Andreasi.
Lui si specializza nel personaggio dell'ubriaco veneziano, proponendo anche alcune canzoni di sua composizione quasi tutte scritte sempre in dialetto. In questo periodo debutta sul mercato discografico, avendo ottenuto un contratto con la Fonit-Cetra.
Nel 1968 mosse i primi passi nel cinema, fu Ettore Maria Fizzarotti a darli una parte secondaria nel film Chimera, incentrato sulle vicende amorose di Gianni Morandi e Laura Efrikian. Era l'inizio di un decennio di film, anche di successo. Tra i tanti ricordiamo le sue partecipazioni in film di Monicelli in 'Brancaleone alle crociate', 1970; poi con Festa Campanile in 'Quando le donne avevano la coda', 1970; Ma anche 'Il merlo maschio', 1971; poi il sequel 'Quando le donne persero la coda', 1972. E anche 'L'emigrante', 1973, 'Beati i ricchi', 1972; 'Peccato veniale', 1974; 'Sturmtruppen', 1976, 'Yuppi du', 1975e altri.
La popolarità di Lino Toffolo deve molto anche al piccolo schermo, dove ha cominciato ad apparire verso il finire degli anni sessanta in programmi di intrattenimento. È stato, tra l'altro, a fianco di Alighiero Noschese in Canzonissima 1971. Ha inoltre interpretato sigle di programmi televisivi, tra le quali ricordiamo, nel 1976 Johnny Bassotto, canzone per bambini scritta da Bruno Lauzi e Pippo Caruso, e anche Lancillotto 008 nel 1980. Nel 1986 Toffolo è stato nel cast di Un fantastico tragico venerdì, condotto dall'attore Paolo Villaggio e da molti altri, e trasmesso su Rete 4.
Nel settembre 1987 Lino Toffolo conduce il quiz di Canale 5 Tuttinfamiglia. Nel 1989 ha affiancato Gino Rivieccio nella conduzione del gioco a quiz Casa mia. Successivamente appare nelle due serie di Dio vede e provvede (1997 e 1998) e nelle fiction con Lino Banfi Scusate il disturbo (2009) e Tutti i padri di Maria (2010), mentre nel 2007 partecipa al programma Stiamo lavorando per noi condotto da Cochi e Renato. Nel 2013 partecipa alla fiction con Gigi Proietti L'ultimo papa re, nel ruolo del "perpetuo" Serafino.
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