Girone è a casa, il ministro Pinotti: "Merito del lavoro del governo"
Il premier Renzi: "Non parteciperà alla parata del 2 giugno"
"Fortunatamente dopo Massimiliano La Torre anche Salvatore Girone è arrivato in Italia. Ieri io e il ministro Gentiloni lo abbiamo accolto all'aeroporto di Ciampino. Gli abbiamo portato l'abbraccio di tutto il governo, perché per ottenere questo risultato c'è stato un lavoro corale e silenzioso, perché così doveva essere, ma quotidiano". Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, a Palermo, a margine del 64mo raduno nazionale dei bersaglieri. "Siamo contenti, sappiamo anche che questa è una tappa, la vicenda va conclusa definitivamente - ha aggiunto -. Ma per noi era importantissimo che Girone tornasse in Italia e stare a casa con la sua famiglia".
IRenzi: "Non parteciperà alla parata del 2 giugno"
Il premier Matteo Renzi, soddisfatto per il risultato ottenuto dal governo, ha nel mentre fatto sapere che Salvatore Girone non parteciperà alla parata del 2 giugno. Immediata la replica di tanti che invece vorrebbero vederlo partecipare. “Salvatore Girone è tornato finalmente in Italia dopo aver subito quattro anni di ingiusta privazione della sua libertà personale, potrà così riabbracciare la sua famiglia. Ne sono felicissima. Mi auguro – ha detto il presidente di Fratelli d'Italia e candidato sindaco di Roma, Giorgia Meloni - che la decisione della Corte dell'Aja di consentire ai nostri fucilieri di marina di restare in Italia nella fase dell'arbitrato internazionale sia il preludio ad una sentenza favorevole della Corte. Ora faccio un appello ufficialmente al Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, per far sfilare Salvatore Girone, e idealmente anche il convalescente Massimiliano Latorre, alla parata del 2 giugno dedicata alla festa della Repubblica e delle Forze armate. Questo in modo che i nostri fucilieri di marina possano ricevere il giusto riconoscimento per l'ineccepibile comportamento tenuto in questi anni e per il senso del dovere dimostrato, anche davanti a uno Stato che non ha avuto la dignità e il coraggio di difenderli dall'arroganza di una Nazione straniera".
Prima passeggiata con la famiglia
Il fuciliere di Marina Salvatore Girone ha intanto lasciato la sua abitazione con la moglie Vania e i suoi figli Michele e Martina. Come ha passato la notte?, gli hanno chiesto i cronisti. "Bene grazie", ha risposto il marò salendo sulla Panda guidata da sua moglie che poco prima è uscita chiedendo ai giornalisti di "lasciarci tranquilli". "Abbiamo bisogno di ritrovare la tranquillità - sottolinea Vania - Salvatore è un militare e in questo momento non può rilasciare interviste. In questo momento abbiamo bisogno di sentirci liberi". "Ora siamo una famiglia felice - aggiunge Vania - ringrazio tutti gli italiani". Girone passerà la giornata in famiglia, ha concluso Vania precisando di "non avere ancora deciso nulla" a causa della presenza dei cronisti all'esterno della loro abitazione che di fatto hanno ritardano la loro uscita. Poco prima di salire in auto Girone ha stretto la mano ad un bimbo che ieri sventolava bandierina al suo arrivo e che questa mattina è tornato dinanzi alla sua abitazione per salutarlo.
Il suo primo abbraccio al nonno
Sabato sera, appena rientrato a Bari dopo i 4 anni in India, il militare si è aperto a brevi dichiarazioni. “L'Italia è bella, amo l'Italia, ringrazio tutti, siamo un bel popolo". Il primo abbraccio è stato per il nonno, suo omonimo che, forse per la commozione, si è sentito male subito dopo. Girone, rientrato dall'India a bordo di un aereo dell'aeronautica militare atterrato a Ciampino, è stato accolto da un lungo applauso: ha salutato i presenti con le mani incrociate in segno di vittoria.
La storia dei due marò
Latorre e Girone furono consegnati alla giustizia indiana il 19 febbraio 2012 con l'accusa di aver ucciso, quattro giorni prima, due pescatori indiani su un peschereccio, scambiati per due pirati, al largo della costa del Kerala, nel sud dell'India, mentre erano in missione sul mercantile italiano Enrica Lexie, con il compito di proteggere beni ed equipaggio dall'assalto dei pirati in acque considerate pericolose. Massimiliano Latorre, colpito nel settembre del 2014 da un ictus in India, ha avuto il permesso di tornare in Italia per curarsi e si trova da tempo nel nostro Paese. Per Salvatore Girone si tratta del suo terzo rientro in Italia dall'India in quattro anni. La prima volta fu a dicembre del 2012 a Ciampino per le vacanze di Natale. La seconda a febbraio del 2013 a Fiumicino per esercitare il diritto di voto. In entrambe le occasioni, il fuciliere di Marina Salvatore Girone rientrò con il suo commilitone Massimiliano Latorre.
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