Papa Francesco apre alle donne diacono. "Oggi sono una possibilità"
Bergoglio ha annunciato che istituirà una commissione ad
hoc: "La Chiesa ha bisogno che le donne entrino nel processo
decisionale. Anche che possano guidare un ufficio in Vaticano"
Città del Vaticano, 12 maggio 2016 - Storica apertura di Papa Francesco
sul diaconato femminile. Bergoglio ha annunciato che istituirà una
commissione per studiare la possibilità di consentire alle donne di servire come diaconi (o diacone?) nella
Chiesa, facendo intravedere la possibilità di porre fine alla prassi di
un clero esclusivamente maschile. Insomma, le donne diacono, per
Francesco, sono 'una possibilità per oggi'.
"La Chiesa ha bisogno che le donne entrino nel processo decisionale. Anche che possano guidare un ufficio in Vaticano". In Aula Nervi, Bergoglio ha spiegato che "la Chiesa deve coinvolgere consacrate e laiche nella consultazione, ma anche nelle decisioni perché ha bisogno del loro punto di vista. E questo crescente ruolo delle donne nella Chiesa non è femminismo ma la corresponsabilità è un diritto di tutti i battezzati: maschi e femmine".
Durante l'incontro il pontefice avrebbe detto che "è bene per la chiesa Chiarire questo punto", cioé "chi erano che donne diacone" attive all'alba del cristianesimo, e se "fossero o meno ordinate". Tutto questo, avrebbe detto Francesco, "è ancora un po' oscuro" e "necessita di essere chiarito".
Bergoglio ha anche sottolineato che "troppe donne consacrate sono 'donnette' piuttosto che persone coinvolte nel ministero del servizio. La vita consacrata - ha aggiunto - è un cammino di povertà, non un suicidio".
Bergoglio ha annunciato che istituirà una commissione ad
hoc: "La Chiesa ha bisogno che le donne entrino nel processo
decisionale. Anche che possano guidare un ufficio in Vaticano"
"La Chiesa ha bisogno che le donne entrino nel processo decisionale. Anche che possano guidare un ufficio in Vaticano". In Aula Nervi, Bergoglio ha spiegato che "la Chiesa deve coinvolgere consacrate e laiche nella consultazione, ma anche nelle decisioni perché ha bisogno del loro punto di vista. E questo crescente ruolo delle donne nella Chiesa non è femminismo ma la corresponsabilità è un diritto di tutti i battezzati: maschi e femmine".
Durante l'incontro il pontefice avrebbe detto che "è bene per la chiesa Chiarire questo punto", cioé "chi erano che donne diacone" attive all'alba del cristianesimo, e se "fossero o meno ordinate". Tutto questo, avrebbe detto Francesco, "è ancora un po' oscuro" e "necessita di essere chiarito".
Bergoglio ha anche sottolineato che "troppe donne consacrate sono 'donnette' piuttosto che persone coinvolte nel ministero del servizio. La vita consacrata - ha aggiunto - è un cammino di povertà, non un suicidio".
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