Migranti, i numeri dell'emergenza: arrivi, tragedie, rotte
Migranti, i numeri dell'emergenza: arrivi, tragedie, rotte
Dal 15 marzo una ventina di poliziotti di frontiera italiani saranno in Albania
per rafforzare le frontiere del Paese. L'invio avviene su richiesta
delle autorità di Tirana per prevenire il fenomeno migratorio in caso di
arrivo di flussi, dopo la chiusura della rotta dei Balcani.
Bloccata la 'rotta dei Balcani', che dalla Grecia
portava i profughi verso l'Europa del Nord tramite l'ex Jugoslavia, si
aggrava l'emergenza-migranti. Con la preoccupante conseguenza
dell'ammassarsi dei disperati al punto di frontiera di Idomeni,
dove continuano a confluire migliaia di migranti - due giorni fa se ne
contavano 13mila, ma il numero cresce a vista d'occhio - provenienti da
Iraq e Siria, molti senza un riparo dalla pioggia, costretti a dormire
in sacchi a pelo nel fango (FOTO).
A questo punto tutti gli Stati confinanti con l'ex Jugoslavia sono in
allarme. La Bulgaria, come l'Albania, non esclude che di fronte alle
chiusure balcaniche scattino nuove rotte migratorie: le traiettorie
dell'esodo potrebbero subire una biforcazione verso Albania e quindi Italia.
Ecco, in un grafico dell'Ansa tutti i numeri dell'emergenza: gli arrivi, i morti, le nuove rotte
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