Escalation di violenza a Napoli, tre raid nel quartiere Soccavo. Il 17enne ucciso era obiettivo sicari
Tre sparatorie nel quartiere di Soccavo. Trovati proiettili
conficcati nei balconi. Trovata questa mattina una bomba a mano
inesplosa in un parcheggio. Alfano: "Rinforzo polizia e carabinieri"
Infine stamatttina alle 6.30 il terzo raid. Qui, ignoti hanno usato un'arma da guerra, un kalashnikov, e sono stati repertati dalla polizia 21 bossoli, nonchè frammenti di ogiva e un proiettile inesploso. Una porta-finestra dell'abitazione di un incensurato presentava ben sette fori. Registrati anche danni causati dai proiettili alle tubature del gas e dell'acqua, che i tecnici delle rispettive azienda hanno provveduto a riparare. E sempre questa mattina, una bomba a mano inesplosa è stata trovata in un parcheggio in via Epomeo. In quell'area non ci sono obiettivi considerati sensibili.
MINORENNE UCCISO - Intanto, secondo la Squadra Mobile della Questura di Napoli, il 17enne ucciso la scorsa notte nel quartiere Sanità era l'autentico obiettivo dei sicari. In un primo momento si pensava che il giovane fosse stato colpito da un proiettile vagante in una sparatoria tra bande.
ALFANO - Dopo i numerosi episodi di violenza a Napoli è intervenuto il ministro dell'Interno Alfano, il quale ha disposto il "potenziamento dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio con l'invio immediato di oltre 50 unità di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e delle Compagnie Intervento Operativo dell'Arma dei Carabinieri". "Con questo nuovo dispositivo - ha sottolineato il ministro Alfano - intendiamo rafforzare ulteriormente la presenza delle istituzioni sul territorio napoletano, perché siamo al fianco dei tanti cittadini onesti che possono e devono contare sullo Stato a difesa della legalita' e nella lotta alla criminalità".
Nessun commento:
Posta un commento