Siria, mossa di Putin in aiuto di Assad, il groviglio di Obama
Soldati
russi in azione in Siria contro i terroristi dell'Isis ma in favore di Assad ed
altri sono pronti a partire. Inviate anche due navi da sbarco con carri arati e
aerei. I russi sono in due basi strategiche, una sulla costa di Latakia, la
seconda più all'interno. Mosca ha ammesso di avere inviato armi ad Assad per
contrastare il "terrorismo internazionale", spiegando che non c'e' alcun embargo
che vieta di fornire armi alla Siria. Il ministro degliEsteri russo, Sergei
Lavrov ha raccontato che i militari sono presente in Siria già da anni e che il
Cremlino coninera' ad aiutare Damasco, per evitare che in Siria avvenga quanto
successo in Libia. Il tutto pur non cogliendo impreparata Washington ha fatto
indispettire Obama che si e' incartato sul fronte caldo della lotta al
terrorismo. Gli Usa vorrebbero si sconfiggere il Califfato, ma vorrebbero anche
contemporaneamente sbarazzassi di Assad e non rinforzare il suo alleato russo,
che conta molto sulla base navale di cui dispone sulla costa siriana. Putin ha
buon gioco di fronte al groviglio della Casa Bianca e continua a rivendicare un
ruolo nella crisi siriana. Non e' disposto a permettere che il presidente Assad
venga travolto da una paradossale convergenza tra l'Isis e le democrazie
occidentali. Occidente che sembra avere sbagliato tutto a partire dalle
primavere arabe, che hanno avvantaggiato i terroristi, pur portando alla caduta
di alcuni dittatori.
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