E’ caos sull’appalto per realizzare il porto-canale di Rio Martino
Clemente Pistilli | set 11, 2014 | Commenti 0
Sull’appalto ha aperto un’inchiesta la Procura, per turbativa d’asta, e gli indagati sono a quota tre. La Schiavo-Ircop, vistosi sfuggire l’affare, ha invece fatto ricorso al Tar e ottenuto dai giudici di Latina la sospensione del provvedimento di aggiudicazione della gara, nell’attesa di discutere la vicenda nel merito. Senza aspettare, in Provincia hanno però deciso di andare avanti con la costruzione del porto, ma di affidarli proprio alla Schiavo-Ircop, togliendoli alla Icad-Poseidon. Queste ultime due aziende nel frattempo hanno poi fatto appello e il Consiglio di Stato, con decreto, ha accolto la richiesta delle due società, congelando il provvedimento del Tar fino alla discussione del caso in aula, fissata per il 7 ottobre, al termine della quale decidere se avallare quella sospensione dell’affidamento della gara. Una decisione che ha così rimesso in gioco la Icad-Poseidon a distanza di giorni dalla decisione della Provincia di farle fuori. Tra un ricorso e l’altro il caos così cresce e il rischio che l’ente di via Costa finisca per pagare qualche risarcimento pesante a qualche imprenditore è concreto. Come concreta è l’ipotesi che i lavori per il porto possano impantanarsi.
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