Migranti, scambio di accuse Cei-Lega. 'No ai piazzisti', 'Così si rovina l'Italia'. Proposta Fi: check-point per vu' cumprà
Monsignor Galantino chiude la missione in Giordania e
attacca: "Pur di raccattare voti, si dicono cose straordinariamente
insensate". Replica Salvini: "Salami sugli occhi". Il Pd difende il
Vaticano: "Ha diritto a esprimere un'opinione". Intanto arriva la
proposta del responsabile immigrazione di Forza Italia: "Postazioni di
controllo in spiaggia"
GALANTINO - Galantino ha parlato a conclusione della sua missione in Giordania, compiuta a nome di tutti i vescovi italiani. In riferimento alla situazione nel nostro Paese, il presule ha detto che "noi come italiani dovremmo un poco di più imparare a distinguere il percepire dal reale. Cosa intendo dire? Noi qui sentiamo dire e sentiamo parlare di 'insopportabilità' del numero di richiedenti asilo: guardate, questo, secondo me, è un atteggiamento che viene, in questi giorni, purtroppo alimentato da questi quattro 'piazzisti' da quattro soldi che pur di prendere voti, di raccattare voti, dicono cose straordinariamente insulse! Capisco, lo so. Lo so che l'accoglienza è faticosa; lo so che è difficile aprire le proprie case, aprire il proprio cuore, aprire le proprie realtà all'accoglienza".
"La Giordania ha una popolazione che è di circa 6 milioni, 6 milioni e mezzo, ma sapete che lì ci sono due milioni e mezzo di profughi che vengono accolti? Allora io penso che quello che distingue la Giordania, il Kurdistan iracheno e le altre zone che stanno accogliendo i profughi in questo momento dall'Italia, da noi è questo: non perché loro hanno più mezzi, probabilmente hanno solo un cuore un poco più grande".
SALVINI: SALAMI SUGLI OCCHI - Non si fa attendere la risposta del leader leghista: "Chi difende questa invasione clandestina, che sta rovinando l'Italia, o non capisce o ci guadagna - incalza Matteo Salvini intervistato da AffariItaliani.it - Non si tratta di essere cattolici o no, si tratta di buonsenso. Sono felice del sostegno che arriva, a me e alla Lega, da tante donne e uomini di Chiesa senza le fette di salame sugli occhi e le tasche piene!"
LA CONTRO-REPLICA - E in serata arriva la contro-replica di Galantino: "Queste persone secondo me usano poco la ragione e l'Italia per fortuna non è quella di chi dice 'sparate addosso agli immigrati'", ha detto il segretario della Cei intervistato dal Tg1 delle 20. "A chi dice 'se li portino a casa', rispondo che probabilmente non sa che le nostre parrocchie, le nostre comunità, tante realtà anche non religiose stanno accogliendo gli immigrati. C'è veramente dolore". Galantino ha quindi ribadito che "ci sono persone che speculano" sull'arrivo dei profughi in Italia.
PD: CHIESA HA DIRITTO A OPINIONE - Nella disputa il Pd si schiera col Vaticano. "La Chiesa cattolica, alla pari di tutte le confessioni religiose, ha il sacrosanto diritto di esprimere le sue opinioni. Diritto da difendere con maggiore forza se ci riferiamo alle dichiarazioni del capo dei vescovi italiani, monsignor Galantino, il cui pensiero condivido dalla prima all'ultima parola", interviente Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera: "Per Lega e M5s esiste solo il No. No quando il Parlamento propone politiche di sostegno alla cooperazione per aiutare i popoli in difficoltà in casa loro e no alla solidarietà per chi scappa da guerre e miseria. Con i no forse si fanno le campagne elettorali, ma non si risolve alcun problema reale"
FI: CHECK POINT SULLA SPIAGGIA - Alimenta la polemica l'ultima uscita di Forza Italia che propone un "check point" sulle spiagge per controllare i "vu' cumprà". La proposta arriva da Giorgio Silli, responsabile nazionale immigrazione di Forza Italia, che in una nota spiega: "A norma deve corrispondere sanzione. Quando si è in uno Stato di diritto degno di questo nome, il rispetto delle norme deve essere verificato costantemente e non lasciato al caso, soprattutto quando i numeri non lo permettono". Da qui l'idea di "una sorta di check point dove l'ambulante debba mostrare il titolo di soggiorno e le autorizzazioni per lavorare come tale".
"Nelle spiagge ogni 5 minuti, dico 5, sei costretto, nel migliore dei casi, a sorridere ed a dire 'no grazie' - incalza l'ex assessore forzista di Prato -. Il governo continua a gestire il fenomeno migratorio in maniera quasi goliardica, ed il fenomeno degli sbarchi con l'ideologia dell'accoglienza a tutti i costi e questi sono i risultati, tangibili nella vita di tutti i giorni dell'italiano medio. Per avere un permesso di soggiorno vi e' la necessita' di un contratto di lavoro, mi domando di chi siano dipendenti costoro. Presumibilmente sono clandestini o comunque irregolari. Bene ha fatto il sindaco di Pietrasanta a chiedere la presenza di militari come deterrente. Aggiungo che sarebbe utile, se non indispensabile, una sorta di controllo fisso sulla spiaggia", conclude Silli.
MEZZO MILIARDO DA UE - Intanto l'Unione Europea approva 23 programmi pluriennali fino al 2020 per un totale di 2,4 miliardi di euro (parte dei 7 miliardi stanziati fino al 2020 in materia di sicurezza e immigrazione) a sostegno dei Paesi membri che devono affrontare in prima linea l'impatto delle ondate di immigrati che sbarcano sul loro territorio. All'Italia sono stati assegnati 557 milioni suddivisi in due programmi: Asylum Migration ed Integration Fund (Amif) e l'Internal Security Fund. Lo ha reso noto il commissario Ue all'Immigrazione Dimitris Avramopoulos.
1500 MIGRANTI SALVATI IN 24 ORE - E sono in totale 1.552 i migranti salvati oggi in 7 distinte operazioni di soccorso, a largo delle coste libiche, coordinate dalla centrale operativa della guardia costiera a Roma del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. I profughi si trovavano a bordo di 4 gommoni e 3 barconi. Due gommoni - per complessivi 230 migranti - sono stati recuperati dalla nave Phoenix, che ha poi imbarcato ulteriori 125 migranti, precedentemente salvati dalla nave Le Niamh della marina militare irlandese.
Un barcone, con a bordo 345 migranti, è stato soccorso dalla nave Fiorillo Cp904 della guardia costiera, mentre 77 migranti a bordo di un gommone sono stati recuperati dalla nave Fenice della marina militare che li ha poi trasbordati sulla nave Calabrese della guardia di finanza. L'ultima operazione ha infine riguardato 775 migranti (di cui 539 uomini, 196 donne e 40 minori), a bordo di due barconi recuperati dalla nave Mimbelli della marina militare e successivamente trasferiti sulla nave Le Niamh e sulla Poseidon della guardia costiera svedese, inserita nel dispositivo Triton, con l'ausilio di due motovedette della guardia costiera di Lampedusa, le unità Cp319 e CP 312, quest'ultima inserita nel dispositivo Triton.
Nessun commento:
Posta un commento