lunedì 11 agosto 2014

Cadono ancora le teste ma il muro di omertà rimane intatto.

Cadono ancora le teste ma il muro di omertà rimane intatto.

Le dimissioni di Walter Di Pinto da Presidente dell'Azienda Speciale arrivate la scorsa settimana contribuiscono ad infittire le maglie già opache intorno alla gestione amministrativa dell'ente strumentale del Comune.
Le motivazioni date, relative a presunte incompatibilità con altri incarichi di lavoro, risultano per lo più generiche di fronte alla tempistica dei fatti e alle vicende che si sono susseguite in capo all'azienda negli ultimi tempi.

Nessun elemento di chiarezza è pervenuto dall'ultima riunione della Commissione Servizi Sociali tenutasi lunedì mattina. Si sperava almeno in qualche elemento conoscitivo in più anche sulla situazione finanziaria dell'azienda, ma in concreto non è emerso praticamente nulla soprattutto sullo stato dell'arte dei bilanci.

Nonostante le ormai infinite richieste affinché lo si porti in Commissione Bilancio o Servizi Sociali, del Bilancio Consuntivo dell'Azienda Speciale non se ne ha traccia.

Eppure quel bilancio è stato approvato da mesi; siamo nell'imminenza della discussione sul bilancio preventivo 2014 del Comune e oltre a non conoscere il consuntivo 2013 dell'Azienda, non abbiamo neanche quello preventivo per il 2014. Logica elementare vuole che il Comune può prevedere i trasferimenti necessari all'azienda se il previsionale dell'azienda è già nella disponibilità del Consiglio Comunale. Chi si inventa altro è semplicemente un cialtrone.

Comunque qualche vaga idea sul perché i documenti non vengono fuori noi di SEL ce l'abbiamo: forse che i conti non tornano?

In effetti sono passati quasi due anni da quando il Sindaco promise che avrebbe ripristinato al più presto l'assistenza domiciliare. 
In pratica non se n'è fatto nulla.

Forse perché con tutte le scelte scellerate da lui fatte, i soldi necessari a chi ha veramente bisogno sono stati bruciati facendo gestire in modo dissennato e fallimentare all'Azienda Speciale la manutenzione dei cimiteri di via Anxur e di Borgo Hermada?
A questo proposito sono stati assegnati all'azienda 104.000 Euro l'anno quando in precedenza per gli stessi lavori il Comune aveva indetto una gara d'appalto al costo di 224.000 Euro l'anno. Veramente un bell'affare.

Forse perché il bilancio sta letteralmente sprofondando con la gestione del parcheggio di Stella Polare?
Ricordiamo che con un ridicolo studio di fattibilità si è previsto di incassare per il solo periodo che va dal 1 Aprile al 31 Dicembre 2014 ben 406.651 Euro, a fronte del fatto che per l'intero anno 2013 sull'intero territorio Comunale si sono incassati 750.000 Euro e che nel periodo 1 Maggio al 31 Ottobre 2013 si sono ricavati dal parcheggio di Via Stella Polare soli 23.020,10 Euro.

Intanto rimangono inascolate le molte sollecitazioni di chiarimento in merito al problema della verifica della corretta applicazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per tutti i dipendenti e la quantificazione degli eventuali arretrati dovuti agli stessi.

Inoltre non si riesce a sapere se l'Azienda Speciale è in regola con i versamenti dei contributi ai propri dipendenti.

E allora, invece di venire in commissione a parlare ipocritamente di generico problema sullo stato di sofferenza del personale, si dica in modo chiaro quali sono i problemi concreti e si dimostri come si intende risolverli.
Certo, se i dipendenti verificano che la loro posizione contributiva è ferma al 30 Giugno 2010, qualche forte ragione di malessere è più che giustificata.

La realtà è che a qualsiasi richiesta di chiarimento gli amministratori dell'Azienda non rispondono. Eppure i mezzi per farlo ci sono. L'unica certezza infatti è che la dirigenza è arrivata a costare circa il 15% di tutti i trasferimenti che il Comune destina all'Azienda Speciale. E forse si sta intascando pure il premio di risultato per la realizzazione del programma sulla trasparenza. Una trasparenza a dir poco opaca.
E allora se provate un briciolo di rispetto per i cittadini vediamo se nel giro di una settimana siete capaci di tirare fuori uno straccio di documento.

Carissimi Direttrice Amici, Assessore Tintari, Consigliere Golfieri, Presidente Zappone, se i documenti sono pronti siamo disposti a venirli a visionare anche il giorno di Ferragosto.
Venire a raccontarci a chiacchiere, come avete fatto nell'ultima commissione, che tutto è in ordine senza mostrarci le carte ma solo perché lo dite voi, convinti che voi siete voi e gli altri non contano niente, allora vi diciamo che è tempo perso. 
Noi continueremo a denunciare la scandalosa persistenza del muro di gomma che si erge intorno all'Azienda Speciale.

Se poi arriverete a spiegarci, finalmente, come hanno fatto alcune persone reclutate come assistenti scolastici a diventare impiegati amministrativi a tempo indeterminato senza averne i titoli mentre altri sono rimasti strozzati nella soluzione a tempo determinato, offrireste un bell'esempio di onestà verso tutti i cittadini.

Se insisterete a non rispondere sarà lecito per tutti continuare a pensare male.   


Il Coordinatore del Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà 
di Terracina
       Giuseppe   De Santis

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