Omicidio a Terracina, ucciso un boss della camorra
23/08/2012, di Redazione (online) (modificato il 23/08/2012 alle 9:18 pm).
Attimi di panico tra i bagnanti terrorizzati. La vittima è un esponente del clan degli Scissionisti. Recentemente è stato al centro di in una polemica perché partecipò come ospite a una trasmissione tv della Rai nella quale cantava la figlia.
La dinamica è stata ricostruita nel dettaglio grazie a diverse testimonianze: Marino avrebbe ricevuto una chiamata, sarebbe tornato dalla spiaggia e raggiunto il marciapiede davanti allo stabilimento.
Probabilmente una trappola, visto che gli assassini lo hanno aspettato lì e gli scaricano addosso diversi colpi con una pistola semiautomatica, sei o sette. Poi sono saliti in auto e fuggiti.
Solo tre settimane fa un personaggio legato al clan Moccia, Modestino Pellino è stato freddato alle spalle da un sicario in una piazza di Nettuno.
L’ipotesi investigativa avanzata in queste ore è quella di una vendetta scaturita dal recente avvicinamento del gruppo Marino ai Vinella-Grassi, gruppo che contende alcune piazze di spaccio della droga a Scampia alle famiglie Abete, Notturno e Abbinante.
Il testimone. «Da quello che ho visto il corpo era davanti al Sirenella addossato allo sportello di un’automobile ai lati della strada. Era un ragazzo che indossava un costume blu e mi è sembrato che fosse mutilato di ambo le mani (non so se ho visto bene)». Così un testimone descrive i primi momenti dopo l’agguato di questo pomeriggio in un post su Terracina Blog. «Da quello che mi è parso di vedere – scrive il testimone – sembra proprio che gli abbiano sparato in faccia e comunque giaceva in un lago di sangue. Non era un bello spettacolo». E ancora: «Scene di disperazione da parte di due donne con accento partenopeo (forse sue parenti o amiche)».
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