COMUNICATO SATAMPA
Dopo un
anno di propinazione alla cittadinanza di abbondanti dosi di illusioni quali:
mare pulito e presto la bandiera blu, raccolta dei rifiuti ottimale, mai più
rifiuti per strada, differenziata, porta a porta, mentre stiamo prendendoci in
giro da soli nascondendo la polvere sotto il tappeto e siccome questo dura da
ben 8 mesi la mondezza c’è arrivata sin sotto il naso, e per di più, si voleva
raggiungere tutto questo con una società scalcagnata alla quale nell’ordinanza
sindacale del 12 Gennaio si regalavano, a prescindere decine di migliaia di Euro
mensili, tramite il trucco della MOBILITA’. Ma per fortuna questa truffa
all’INPS siamo riusciti, unitamente ai sindacati, a sconfiggerla. Proseguendo in
questa corona di perle possiamo, aggiungere la svendita dell’OSPEDALE in cambio
di ambulatori specialistici a favore di Fondi, la perdita della sede del
Tribunale, la perdita della sede di Equitalia, possiamo spaziare ancora parlando
di polo dei trasporti, dell’asfalto della conclamare e del PIAZZALE MARCUZZI
(apposito come mai l’appalto di queste due opere si è sdoppiato?) del mancato
spostamento del mercato, della mancata ristrutturazione del Viale Circe, del
conseguente senso unico, della pista ciclabile, dei favori sulla COSAP agli
amici, in contrasto con le norme sul dissesto e recensite dalle prescrizioni del
ministero al bilancio di previsione 2011 stabilmente riequilibrato, e che dire
dell’Azienda Speciale? Ad Aprile viene presentato il nuovo CdA, quale fiore
all’occhiello dell’amministrazione comunale, nella presentazione dello stesso il
Sindaco affermò, abbiamo preferito scegliere il meglio per cui non abbiamo potuto applicare le pari
opportunità. A parte lo schiaffo dato alle donne dei partiti di maggioranza,
abbiamo visto che dopo i travagli fatti
passare al CdA ed il disastro con gli arenili, si è destituito d’ufficio il
MIGLIOR PRESIDENTE, il MEGLIO, il taglio dei fondi che ne consegue, di ben un
terzo del suo bilancio, e la contestuale affermazione che miglioreranno i
servizi e si sperimenterà per l’anno in corso anche l’assistenza domiciliare,
questo Sindaco ha veramente la bacchetta magica. Per non parlare di criminalità
organizzata, sono anni che nei diversi convegni che vengono tenuti a Terracina
da autorevoli addetti ai lavori si dice che Terracina è Terra di camorra e di
mafia, ed il nostro sindaco nega l’evidenza, non esiste il problema a Terracina.
Ha ragione perché lui afferma queste cose per ignoranza, in quanto a questi
convegni, anche con partecipazioni autorevoli come il comando provinciale di
Guardia di Finanza, Carabinieri e Questura, come quello organizzato lo scorso
maggio dall’associazione Caponnetto presso il Ragioneria con la Partecipazione del
Vice Procuratore della Repubblica di Napoli, che due giorni prima aveva guidato
una retata internazionale, egli non c’era, infatti questo tema non è compreso
neanche nel suo programma perché egli lo ignora. Ora l’elenco della spesa
potrebbe continuare ma mi fermo per necessità di spazio.
Ora , di fronte a tutti fallimenti sopra citati e dopo le
forti turbolenze in amministrazione di questi giorni con l’uscita dei
repubblicani dalla maggioranza, io non
posso tirarmi indietro dal firmare la mozione di sfiducia ed il conseguente
scioglimento del Consiglio Comunale, qualora questa iniziativa delle opposizioni
dovesse andare in porto. Ma lo faccio non senza soffrire di una certa allergia
rispetto ad alcuni compagni di viaggio,
infatti tale allergia nasce dal trovarmi insieme al partito in cui il padre
padrone, questa definizione è dell’Assessore Maragoni durante la conferenza
stampa di ieri, è quello che piglia
appalti a più non posso e poi non paga il dovuto al Comune, vedi arenili e vedi
la cava dove gli è stata fatta anche una rateizzazione del debito, come posso
firmare con serenità rispetto a compagni di viaggio appartenenti ad un partito
che ha oggettivi conflitti d’interesse. Come si fa a firmare serenamente quando
vedi che la politica in questa città non ha più un’etica. Nel corso della mia
vita ho visto per decenni militare nello stesso partito, la
D C , Maragoni e Cerilli, intervenire e
difendersi reciprocamente in Consiglio Comunale rispetto agli attacchi
dell’opposizione COMUNISTA, li ho visti amministrare insieme e sentire Maragoni
in conferenza stampa dire che Cerilli lo ha silurato rimangiandosi tutto il loro
trascorso di vita politica solo per fare l’assessore, mi rattrista da un lato e
mi preoccupa dall’altro, per la preoccupazione che la gente non mi accomuni a
questo incondivisibile modo di fare politica.
Quindi,
se ci sarà da far sciogliere il Consiglio Comunale sarò protagonista insieme
agli altri consiglieri con cui condividerò l’iniziativa, ma sia ben chiaro che
questa partecipazione è DOVUTA SOLO E SEMPLICEMENTE ALL’ASSUNZIONE DI UNA
RESPONSABILITA’ CHE MI COMPETE, E CIOE’ QUELLA DI MANDARE A CASA UNA
‘AMMINISTRAZIONE DISASTROSA, INCAPACE ED INCONCLUDENTE.
Il Consigliere Comunale
Vittorio Marzullo
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