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Portogallo in paradiso. È campione d’Europa
CR7 in barella, ma in panchina è l’arma in più. Per lui un mese di stop. F1, Hamilton a -1 da Rosberg. Wimbledon, trionfano Murray e la Williams
Finisce così, tinto di verde e rosso l’Europeo 2016. Il Portogallo di
Santos, con una sola vittoria nei tempi regolamentari, porta a casa il
trofeo battendo i padroni di casa. Il gol al 109’ di Eder gela il sangue dei Bleus.
Lui, il giocatore più inaspettato, fa calare il sipario su un europeo
che lascia immagini indelebili nella memoria degli appassionati: dalla
favola islandese e il loro Haka, al coro irlandese per Will Grigg. E poi
lo spettacolo: la rovesciata di Shaqiri contro la Polonia, il
protagonismo di Bale che trascina il Galles in semifinale e, ovviamente,
il cuore azzurro di un’amatissima Nazionale senza fenomeni. Intanto,
sul lato motori, a Silverstone il britannico Hamilton vince per la 4a volta davanti al proprio pubblico.
La sorpresa Eder, le lacrime di Ronaldo
Non sapremo mai come sarebbe finita questa partita con Cristiano Ronaldo in campo. Da una parte resta il rammarico per aver assistito a una finale monca, impoverita dall'uscita del giocatore più importante tra tutti quelli scesi in campo. Dispiacere colmato dalla storia nella storia: quella di Eder, l'anti eroe, il personaggio meno atteso, l'uomo che ha regalato al Portogallo il primo titolo di campione d'Europa. Ci sono voluti 110 minuti per sbloccare una gara combattutta, su ogni pallone, un match che ha premiato la squadra di Fernando Santos, supportata da un CR7 in veste di capitano non giocatore, tornato in campo all'inizio dei supplementari e seduto in panchina con il ginocchio infortunato pronto a incitare i compagni fino al 120'. Scelte della vigilia confermate per entrambi gli allenatori con Deschamps pronto a dare fiducia ancora ad Umtiti in difesa al posto di Rami. Dopo 6' gara condizionata dall'infortunio di Ronaldo (fallo di Payet). Il portoghese è rimasto in campo fino al 24' ma non è praticamente più esistito in campo. Dopo lo choc per l’abbandono forzato di CR7, il Portogallo ha puntato su linee strette cercando di limitare le incursioni francesi e mostrando qualche difficoltà a contenere un Sissoko scatenato. Nel secondo tempo Deschamps ha giocato la carta Coman per Payet probabilmente condizionato e scosso dal fallo che ha messo fuori causa Ronaldo. Ma nel momento di massima spinta della Francia il Portogallo non ha mollato. Secondo tempo da brividi, con Sissoko che tira una fucilata da fuori area sventata dalle mani di Rui Patricio. Nei minuti di recupero il palo su tiro di Gignac salva il Portogallo. Inevitabile la prosecuzione ai supplementari. Ed è lì che si accendono i riflettori su Eder. Il gigante alto più di un metro e novanta, che con il nostro connazionale condivide solo il nome, ma di certo non il destino in questo europeo. Lui, che non ha nemmeno la fama di bomber, prosegue la tradizione dei centravanti di sfondamento tenendo palloni e facendo a sportellate in mezzo al campo. Ma fuori dai tempi regolamentari per lui si accendono i riflettori. Nel primo “extratime” è proprio Eder a spaventare la Francia intera con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Lloris respinge, e i francesi tirano un sospiro di sollievo.
Nel finale, Ronaldo scatenato (dalla panchina)
Nel secondo supplementare i portoghesi hanno un’altra occasione d’oro: calcio di punizione dai 25 metri, la conclusione di Guerreiro colpisce la traversa facendo rischiare un infarto a Deschamps. Ma neanche un minuto più tardi i francesi assistono attoniti all’azione personale di Eder: il portoghese stringe il campo e calcia con il destro un tiro preciso e velenoso che non lascia scampo a Lloris. Choc per i francesi, e Cristiano Ronaldo infortunato in panchina si scatena. Scalpita, salta e carica i compagni, assumendo il ruolo de facto di secondo allenatore. Il quarto uomo non osa dirgli nulla. Deschamps nel finale prova a giocare la carta Martial. Ma senza risultati. Alla fine CR7 può alzare il trofeo di campioni d'Europa. Il Portogallo trionfa ad Euro2016. Guarda la photogallery della festa
CR7, il punto sull’infortunio
Resterà fuori almeno quattro settimane Cristiano Ronaldo, a causa della distorsione al ginocchio rimediata nella finale di Euro 2016 contro la Francia. Secondo quanto anticipato dal quotidiano spagnolo "Marca", il capitano del Portogallo ha riportato una lesione di primo grado al legamento laterale interno del ginocchio sinistro, in seguito al colpo subito dal francese Payet. Se venisse confermato il mese di stop, Cristiano Ronaldo non potrà essere in campo il 9 agosto nella prima gara della nuova stagione Real Madrid-Siviglia, valida per la Supercoppa Europea.
Non sapremo mai come sarebbe finita questa partita con Cristiano Ronaldo in campo. Da una parte resta il rammarico per aver assistito a una finale monca, impoverita dall'uscita del giocatore più importante tra tutti quelli scesi in campo. Dispiacere colmato dalla storia nella storia: quella di Eder, l'anti eroe, il personaggio meno atteso, l'uomo che ha regalato al Portogallo il primo titolo di campione d'Europa. Ci sono voluti 110 minuti per sbloccare una gara combattutta, su ogni pallone, un match che ha premiato la squadra di Fernando Santos, supportata da un CR7 in veste di capitano non giocatore, tornato in campo all'inizio dei supplementari e seduto in panchina con il ginocchio infortunato pronto a incitare i compagni fino al 120'. Scelte della vigilia confermate per entrambi gli allenatori con Deschamps pronto a dare fiducia ancora ad Umtiti in difesa al posto di Rami. Dopo 6' gara condizionata dall'infortunio di Ronaldo (fallo di Payet). Il portoghese è rimasto in campo fino al 24' ma non è praticamente più esistito in campo. Dopo lo choc per l’abbandono forzato di CR7, il Portogallo ha puntato su linee strette cercando di limitare le incursioni francesi e mostrando qualche difficoltà a contenere un Sissoko scatenato. Nel secondo tempo Deschamps ha giocato la carta Coman per Payet probabilmente condizionato e scosso dal fallo che ha messo fuori causa Ronaldo. Ma nel momento di massima spinta della Francia il Portogallo non ha mollato. Secondo tempo da brividi, con Sissoko che tira una fucilata da fuori area sventata dalle mani di Rui Patricio. Nei minuti di recupero il palo su tiro di Gignac salva il Portogallo. Inevitabile la prosecuzione ai supplementari. Ed è lì che si accendono i riflettori su Eder. Il gigante alto più di un metro e novanta, che con il nostro connazionale condivide solo il nome, ma di certo non il destino in questo europeo. Lui, che non ha nemmeno la fama di bomber, prosegue la tradizione dei centravanti di sfondamento tenendo palloni e facendo a sportellate in mezzo al campo. Ma fuori dai tempi regolamentari per lui si accendono i riflettori. Nel primo “extratime” è proprio Eder a spaventare la Francia intera con un colpo di testa da distanza ravvicinata. Lloris respinge, e i francesi tirano un sospiro di sollievo.
Nel secondo supplementare i portoghesi hanno un’altra occasione d’oro: calcio di punizione dai 25 metri, la conclusione di Guerreiro colpisce la traversa facendo rischiare un infarto a Deschamps. Ma neanche un minuto più tardi i francesi assistono attoniti all’azione personale di Eder: il portoghese stringe il campo e calcia con il destro un tiro preciso e velenoso che non lascia scampo a Lloris. Choc per i francesi, e Cristiano Ronaldo infortunato in panchina si scatena. Scalpita, salta e carica i compagni, assumendo il ruolo de facto di secondo allenatore. Il quarto uomo non osa dirgli nulla. Deschamps nel finale prova a giocare la carta Martial. Ma senza risultati. Alla fine CR7 può alzare il trofeo di campioni d'Europa. Il Portogallo trionfa ad Euro2016. Guarda la photogallery della festa
Resterà fuori almeno quattro settimane Cristiano Ronaldo, a causa della distorsione al ginocchio rimediata nella finale di Euro 2016 contro la Francia. Secondo quanto anticipato dal quotidiano spagnolo "Marca", il capitano del Portogallo ha riportato una lesione di primo grado al legamento laterale interno del ginocchio sinistro, in seguito al colpo subito dal francese Payet. Se venisse confermato il mese di stop, Cristiano Ronaldo non potrà essere in campo il 9 agosto nella prima gara della nuova stagione Real Madrid-Siviglia, valida per la Supercoppa Europea.
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