Di Pinto chiede un intervento dell’amministrazione
Soppressione di Equitalia
L’Udc: scelta sciagurata
LA soppressione dell’u ffi c i o
di Equitalia a Terracina è una
sciagura da evitare. Dopo
l’associazione commercianti,
i partiti di centrosinistra e altri
personaggi locali, anche
l’Udc interviene sulla chiusura
degli sportelli di via Bengasi,
fissata al 30 aprile prossimo.
È il segretario comunale
del partito, l’avvocato Walter
Di Pinto, a definire come una
«iattura senza ragione» la decisione
di Equitalia di tagliare
il presidio terracinese, «il più
antico della provincia». «Da
almeno 40 anni fornisce una
molteplicità di servizi che
vanno dalla riscossione dei
ruoli del Comune, degli enti
erariali e dell’Inps (rateizzazioni
comprese) alle informazioni
sulle cartelle e alle procedure
di autotutela. E’ per
questo che non si capisce la
ratio di un provvedimento,
che rischia di penalizzare un
vasto comprensorio, generando
disagi, perdite di tempo e
di denaro, proprio in un momento
in cui il marchio Equitalia
avrebbe bisogno di altro
per la sua immagine e i cittadini
dovrebbero sentirsi tutelati
dalla presenza di servizi
più vicini fisicamente
alle loro esigenze».
Ecco perché Di Pinto,
a nome dell’Udc, si
impegna fin da subito a
«sollecitare l’ammini -
strazione comunale alla
quale siamo organici
ad intervenire in maniera
decisa sulla direzione
generale di
Equitalia Sud».
F. A.
Soppressione di Equitalia
L’Udc: scelta sciagurata
LA soppressione dell’u ffi c i o
di Equitalia a Terracina è una
sciagura da evitare. Dopo
l’associazione commercianti,
i partiti di centrosinistra e altri
personaggi locali, anche
l’Udc interviene sulla chiusura
degli sportelli di via Bengasi,
fissata al 30 aprile prossimo.
È il segretario comunale
del partito, l’avvocato Walter
Di Pinto, a definire come una
«iattura senza ragione» la decisione
di Equitalia di tagliare
il presidio terracinese, «il più
antico della provincia». «Da
almeno 40 anni fornisce una
molteplicità di servizi che
vanno dalla riscossione dei
ruoli del Comune, degli enti
erariali e dell’Inps (rateizzazioni
comprese) alle informazioni
sulle cartelle e alle procedure
di autotutela. E’ per
questo che non si capisce la
ratio di un provvedimento,
che rischia di penalizzare un
vasto comprensorio, generando
disagi, perdite di tempo e
di denaro, proprio in un momento
in cui il marchio Equitalia
avrebbe bisogno di altro
per la sua immagine e i cittadini
dovrebbero sentirsi tutelati
dalla presenza di servizi
più vicini fisicamente
alle loro esigenze».
Ecco perché Di Pinto,
a nome dell’Udc, si
impegna fin da subito a
«sollecitare l’ammini -
strazione comunale alla
quale siamo organici
ad intervenire in maniera
decisa sulla direzione
generale di
Equitalia Sud».
F. A.
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