venerdì 1 giugno 2012

Calcioscommesse


Buffon e le scommesse vietate: la Gdf indaga su 1,5 milioni versati con 14 assegni a una tabaccheria

di Vincenzo Del GiudiceCronologia articolo31 maggio 2012

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Argomenti: Sport
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Polizia tributaria

..Storia dell'articoloChiudi Questo articolo è stato pubblicato il 31 maggio 2012 alle ore 20:04.

L'ultima modifica è del 31 maggio 2012 alle ore 17:54.

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Accedi a My Un milione e mezzo di euro. È quanto Gianluigi Buffon, capitano della Nazionale e portiere della Juventus avrebbe puntato in maniera illegale. La notizia è contenuta in un'informativa della guardia di finanza di Torino che è stata allegata agli atti dell'inchiesta sul calcioscommesse. Buffon, comunque, non è - al momento - indagato dalla procura di Torino per questioni legale al calcioscommesse.



L'informativa della Gdf, datata 13 giugno 2011, è allegata ad una lettera che il pm di Torino Cesare Parodi invia alla procura di Cremona dopo che nella prima fase delle indagini dei pm lombardi sul calcioscommesse, era uscito il nome del portiere della Juve. Nella lettera il pm di Torino chiede a Cremona di inviargli le notizie relative a Buffon «in quanto questo ufficio ha in corso accertamenti al riguardo, relativi ad ingenti somme di denaro che lo stesso Buffon avrebbe utilizzato per scommesse presentate, avvalendosi di soggetti terzi».





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Vedi tutti » Nell'informativa, il nucleo di polizia tributaria di Torino scrive che al reparto è arrivata una «segnalazione di operazioni sospette» riguardante il capitano della Nazionale. Dagli accertamenti svolti dalla banca e inviati alla Gdf, si legge nell'informativa, è emerso che «un conto corrente intestato a Buffon Gianluigi ha registrato un'anomala movimentazione caratterizzata dall'emissione, nel periodo gennaio 2010-settembre 2010 di 14 assegni bancari, di importi tondi compresi tra 50mila e 200mila euro, per un totale di 1.585.000 euro, tutti a favore di Massimo Alfieri (titolare di tabaccheria a Parma, abilitata, tra l'altro, alle scommesse calcistiche».



L'avvocato di Buffon, Marco Valerio Corini, contattato dalla banca - si legge ancora nell'informativa, «a tutela della privacy del suo assistito, non ha voluto dettagliare le ragioni dell'operatività segnalata». «Lo stesso - prosegue - si è limitato a descrivere il beneficiario degli assegni, come persona di assoluta fiducia, spiegando che i trasferimenti di liquidità sono volti a tutelare parte del patrimonio personale di Buffon». Ma la banca, conclude l'informativa, «ipotizza che le liquidità possano essere oggetto di scommesse vietate».



I riflessi sulla spedizione della Nazionale Euro2012

La spedizione della nazionale in Polonia e Ucraina si arricchisce così di un nuovo, inquietante capitolo, dopo gli avvisi di garanzia per Leonardo Bonucci, indagato dalle procure di Cremona e di Bari, che tuttavia partirà, e Domenico Criscito, anch'egli indagato dalla procura di Cremona ma prudenzialmente messo fuori dalla lista degli europei. Il reato attribuito ai due calciatori è quello di associazione per delinquere finalizzata alla frode sportiva. Lo stesso reato contestato all'allenatore della Juve Antonio Conte.



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