venerdì 8 giugno 2012

Un voto al sindaco di Terracina




Siamo ad un anno dall’insediamento della Giunta Procaccini, se dovessimo dare un voto a questo primo anno di esperienza, questo non potrebbe andare oltre il due.







Tanti sono i proclami fatti, gli impegni assunti e non mantenuti, per non dire di promesse elargite a man bassa senza l’aggiunta di una buona dose di prese in giro, che farebbero arrossire chiunque, ma non il nostro Sindaco.







Per prima cosa va rilevato il tradimento degli impegni assunti con l’elettorato, alla faccia della discontinuità, viene eletta una Giunta in cui sei Assessori su sette sono vecchi amministratori.



Per non parlare delle quote rosa, che tra consigli d’amministrazione, revisori e Giunta vengono nominati circa 15 incaricati senza una donna, sostenendo di aver scelto il meglio: Miglior complimento per le donne Terracinesi ed in particolar modo per quelle della maggioranza non poteva esserci.







La persecuzione ossessiva della minoranza in Consiglio Comunale, che è partita con la modifica del numero delle commissioni consiliari e del numero dei componenti delle stesse, non si risponde alle interrogazioni scomode, guarda caso di SEL, e ieri in conferenza dei Capi Gruppo, il Sindaco, ha già annunciato l’intenzione di modificare il regolamento comunale, dicendosi sicuro che sarà etichettato dall’opposizione come un restringimento della democrazia. Per non parlare della documentazione data all’ultimo secondo o per niente, ai Consiglieri Comunali, in discussioni su problemi come il bilancio la TIA ed altro ancora.







Proseguiamo per ordine, il 4 Agosto 2011 con la piena conoscenza dell’Assessore De Gregorio viene prorogato il contratto di servizio alla Terracina Ambiente fino al 2025 ed il Sindaco non ne viene messo a conoscenza. Chi paga? Ovviamente il più debole, viene licenziato il segretario comunale.







A Settembre, contrariamente agli impegni elettorali, dichiara il dissesto finanziario del Comune, mia personale convinzione, è che essa sia stata una scelta di opportunismo per liberarsi del fardello dei problemi insiti nel bilancio comunale, che per vera convinzione della necessità dell’atto stesso.







A Dicembre fallisce la Terracina Ambiente, strano fallimento visto che l’azienda in quel momento aveva incassato già oltre sette milioni di Euro e che il promotore dell’istanza era un’azienda che orbitava intorno al socio di minoranza. Non convince l’affermazione che Il Sindaco non era a conoscenza dell’istanza, visto che la stessa è stata notificata in Piazza Municipio 1, sede del Comune e del suo ufficio legale, oltre che sede legale della Terracina Ambiente.







A Gennaio c’è tutta l’inquietante ed ancora irrisolta vicenda della Servizi Industriali con i suoi lati oscuri rispetto alla Mobilità, agli sgravi contributivi che vi sono insiti, ed alla negazione per i dipendenti dei diritti salariali acquisiti, con l’appoggio del nostro Sindaco che addirittura è arrivato ad andare in assemblea dei lavoratori con la compresenza dei titolari dell’azienda stessa a sostenere la bontà del comportamento aziendale.







E poi, tutta la vicenda legata al bilancio riequilibrato, i sessanta giorni non rispettati per dare risposta ai pesanti rilievi ministeriali, con il rischio scioglimento del Consiglio Comunale.







E poi, tutta la primavera impegnata nel vano, inutile, ed arrogante tentativo di far dimettere la direttrice dell’azienda Speciale Terracina, fino ad arrivare a proporgli di andarsene in cambio di future consulenze Comunali. Brava l’Amici, ha sempre camminato a schiena dritta. Anche in questo caso il nostro Sindaco si è distinto per il fatto che non conosce vergogna.







Per non parlare degli illegittimi sconti COSAP ai suoi amici gestori di Pubblici Esercizi nel centro storico alto. Sconti condannati anche da una specifica nota del Ministero degli Interni, ma che nonostante tutto, sono ancora li.







Fino a giungere, solo per fare presto, ai nostri giorni, in cui il suo partito ed il suo gruppo consiliare mettono in discussione le sue scelte, chiedendo un pesante rimpasto di Giunta e gli fanno mancare il numero legale in Consiglio Comunale su una questione di non trascurabile importanza come il regolamento TIA.







Con questo marasma interno alla Giunta siamo arrivati all’inizio della stagione estiva, senza che si sappia ancora di che morte deve morire la gestione degli arenili comunali, ancora non si sa se è stato o no emesso il bando per l’assegnazione a ditte private la gestione, ed intanto il Comune perde soldi e gli abusivi affittano sdraio ed ombrelloni sugli arenili comunali.







Però non tutto è perso, perché per Lunedì prossimo si celebrerà un altro inno al culto della personalità dell’imperatore del palazzo. Infatti ci sarà l’inaugurazione del polo dei trasporti, quel polo dei trasporti contestato da tutti i dirigenti scolastici di Terracina e dagli studenti delle scuole superiori. Polo dei trasporti che lo scorso mese di Aprile si è tentato di inaugurare ma che proprio le contestazioni citate hanno impedito di fare. Ora i furbetti cosa hanno pensato di fare? INAUGURARE IL POLO DEI TRASPOSRTI QUANDO LE SCUOLE SONO CHIUSE.







Ma non pensano lor signori che a Settembre il problema si riproporrà? E quali saranno le risposte alle domande di Studenti, Insegnanti e Dirigenti Scolastici che non sono state date ad Aprile?







Ecco, pur avendo tralasciato molte cose, ritengo che già dalla semplice narrazione dei pochi casi sopra esposti, il VOTO DUE IN PAGELLA A QUESTA GIUNTA ED AL SUO SINDACO SIA AMPIAMENTE MERITATO, E PER CERTI VERSI, ANCHE GENEROSO.







Il Consigliere Comunale



Vittorio Marzullo

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