martedì 28 febbraio 2012

Ciclismo, posizione sulla bici

Il ciclismo è uno sport che solo agli occhi di chi non lo ha mai provato può sembrare semplice.In realtà il ciclismo non è semplicemente "prendere una bici e pedalare". Il ciclismo praticato è un mondo talmente vasto e variegato che non smetto mai di stupirmi di quanti aspetti e tematiche si possono approfondire.




E diciamo la verità, questo è anche il bello di questo sport, e a dirla tutta è lo scopo per cui è nato questo blog.



La mia continua ricerca di esperti in varie aree tematiche, da cui poter imparare cose nuove da condividere, mi ha portato ad incontrare Giuseppe De Servi, un ciclista come noi, con una spropositata passione per la biomeccanica applicata al ciclismo, materia che studia e mette in pratica con grande passione da oltre 11 anni.



E siccome la posizione in sella è un argomento importantissimo che non abbiamo ancora affrontato nel blog, ho coinvolto Giuseppe in una collaborazione con CiclismoPassione per darci un po' di utili informazioni su questo delicato tema.



Di Giuseppe mi ha colpito la straordinaria competenza ma soprattutto la passione e la sua voglia di migliorare e imparare sempre cose nuove, che è una caratteristica comune di chi studia da autodidatta, dedicando il proprio tempo libero, per una materia che lo appassiona.



Come prima cosa ho chiesto a Giuseppe quali sono i problemi più comuni che possiamo incontrare se non siamo "messi bene in sella".



Questo è l'interessante articolo che Giuseppe De Servi ha scritto per noi:



5 problemi (più 1), causati da una scorretta posizione in bicicletta



di Giuseppe De Servi



Salire in sella e mettersi a pedalare, una volta imparato da bambino, è la cosa più semplice del mondo.



Ma cosa andiamo incontro se non siamo posizionati in bicicletta nel modo corretto?



Partiamo dal presupposto che una volta in sella, il ciclista non va da casa all'edicola e poi rientra, una volta in sella macina chilometri e ore sulla strada, il movimento del ciclista è un movimento ciclico.



Vi siete mai chiesti quante rotazioni fanno le vostre gambe in un centinaio di km?



Fate il conto di quante ore pedalate e quale è la media delle vostre RPM (rotazioni per minuto) come minimo superate le 20.000 (ventimila !) rotazioni in una sola uscita.



In sella siamo praticamente vincolati al mezzo in 3 punti: pedali , sella e manubrio e in quella posizione rimaniamo per ore, ed alla fine di una stagione per giorni !



Se non assumiamo la giusta posizione andiamo incontro non solo a limiti prestativi, ma a problemi che poi si ripercuoteranno sulla nostra vita di tutti i giorni (non siamo ciclisti professionisti, abbiamo moglie, fidanzata, figli e un lavoro).



Quali sono i problemi più comuni causati da una posizione scorretta in bicicletta?



1. Dolori alle ginocchia, sempre fastidiosissimi e i più lunghi da guarire, sono spesso dovuti a:



Una errata posizione delle tacchette sulle scarpe

Una sella posizionata troppo bassa

Misura non corretta delle pedivelle: spesso si vuole adottare delle leve più lunghe per “fare più potenza”, ma la cosa alla lunga risulta molto deleteria per le articolazioni

2. indolenzimento a glutei e schiena, anche qui le cause di questo fastidioso problema sono molteplici:



Una sella posizionata troppo alta

Una posizione errata delle tacchette sulle scarpe

Un arretramento sella troppo elevato rispetto alla reale necessità

Un telaio che possiede una misura del tubo orizzontale troppo ridotta rispetto alle proprie misure antropometriche.

Lunghezza dell’attacco manubrio “ridotta”

3. Dolori cervicali dovuti spesso ad una errata ripartizione del peso sugli assi di ruote anteriore e posteriore



4. Formicolio a mani e piedi che potrebbero dipendere da parecchi fattori, uno in particolare oppure presenti contemporaneamente.



Per quanto riguarda le mani il problema potrebbe presentarsi per:



Una posizione errata delle mani che impugnano la curva (per la bdc) o la barra (per la mtb)

Una ripartizione del peso sugli assi di ruote anteriore e posteriore non corretto

Un telaio che possiede una misura del tubo orizzontale troppo elevata rispetto alle proprie misure antropometriche.

Una lunghezza dell’attacco manubrio troppo “importante”

Una errata posizione dei comandi cambio sulla curva manubrio

Il formicoli ai piedi invece è spesso causato da una non corretta posizione delle tacchette sulle scarpe.



5. Bruciore ai piedi (come se qualcuno ci avesse acceso un fiammifero sotto le scarpe) dovuto anch'esso ad errata posizione delle tacchette.



Alcune volte questi problemi scompaiono appena si scende dalla bici, ma spesso ci vogliono giorni per "riaggiustare" il tutto e questo ci può costringere a restare lontani dalla bicicletta anche per parecchi giorni. Il vero problema è che spesso si tende a risolvere il sintomo senza ricercare la causa del problema, con il risultato che la situazione si ripresenterà periodicamente e ogni volta i tempi di recupero saranno più lunghi e soprattutto a lungo andare potremmo andare incontro a problemi di salute più seri.



C'è poi un altro punto che ho tenuto per ultimo perchè non riguarda la salute, ma che reputo comunque molto importante.



6. Perdita di efficienza / resa nella pedalata; dispersione della potenza applicata al pedale.



Il ciclismo è uno sport di fatica, tutti ne facciamo indipendentemente dal nostro livello, quindi pensare che gran parte della fatica che facciamo vada dispersa inutilmente, credo non faccia piacere a nessuno.



E' infatti dimostrato che tra due ciclisti, a parità di "motore" e di allenamento, la differenza la fa la capacità di trasferire potenza dalle gambe alla bicicletta nel modo più efficace possibile.



E' per questo che spesso i professionisti per migliorare a cronometro fanno i test addirittura nel tunnel del vento. Certo stiamo parlando di atleti di alto livello , ma il concetto è uguale per tutti.



Il "motore" è importante ma saper sfruttare al massimo il nostro potenziale è fondamentale.



Per oggi è tutto, ma ho chiesto a Giuseppe di preparare qualche altro articolo sull'argomento, che sono certo interessa a molti.

Invertire l'invecchiamento

Come invertire l’invecchiamento


Wellness



Come invertire l’invecchiamento



Uno dei più grandi desideri dell’uomo in tutti i tempi è sempre stato quello di vivere una “vita sana e lunga”. Spendiamo fortune per cercare di allungare la nostra speranza di vita mantenendoci in buona salute. Spendiamo pure un’enorme quantità di tempo, per ricercare le cause dell’invecchiamento e i metodi per invertire i processi che lo determinano, tutte teorie complicate e non facili da comprendersi e quindi da realizzarsi.



Lavoriamo duramente per cercarci uno spazio nella vita (Studio, Lavoro, Vita sociale, Famiglia, Ricerca del successo, ecc.) per arrivare verso i 42-45 anni, ma molte volte anche prima, con corpi che iniziano a deteriorarsi, senza speranza apparente.



Sarebbe opportuno invece prenderne atto e cercare le ragioni scientifiche di questo fenomeno (Invecchiamento Precoce) comunque la vera “Buona Notizia” è che possiamo fermare e invertire il nostro declino.



PRINCIPALI CAUSE DELL’INVECCHIAMENTO (Alcune Scoperte Scientifiche)



Quando vengono a mancare i Bicarbonati (sostanze tampone) nel nostro corpo il sangue non riesce più a neutralizzare gli acidi velenosi come: Acido Urico, Acido Fosforico, Acido Solforico ecc. con il risultato di un organismo che entra in difesa aggredendo e sottraendo Calcio alle Ossa per tamponare il processo acidificante in corso, formando Urati, Fosfati e Solfati. Tale processo instaura una sorta di protezione che finisce nel formare in molti casi i famigerati “Calcoli Renali” (precipitazioni di residui liquidi che si solidificano), il mondo e l’opinione comune accettano questi eventi (diminuzione dei Bicarbonati e accumulo di Acidi) come l’inevitabile conseguenza dell’Invecchiamento che sta avanzando.



Ma ciò non è accettabile, infatti ho scoperto che la diminuzione naturale dei Bicarbonati nel sangue non è la CONSEGUENZA DIRETTA DELL’INVECCHIAMENTO, ma la CAUSA!!



Se riuscissimo e la cosa si può fare, a trovare il modo di rifornire l’organismo di Bicarbonati, come si ricarica una batteria NON INVECCHIEREMO PIU’!!



Eminenti scienziati asseriscono che intorno al 6° Ciclo della nostra vita, ( la speranza di vita per l’uomo dovrebbe essere di almeno 18-20 cicli di 7 anni c. u. pari quindi a 120 -140 anni) ovvero a 42 anni, sia il punto di svolta e quindi l’età media in cui cominciano a comparire i primi sintomi di malattie come: Diabete, Artrite, Ipertensione, Osteoporosi, Cancro,ecc. il mio parere è che tutto ciò in molti casi (visto il tipo di vita che conduciamo) inizia purtroppo molto prima.



I Ricercatori ci confermano che le Cellule Acide sono quelle Malate, mentre quelle Alcaline sono quelle Sane, (il Cancro non può svilupparsi in un ambiente Alcalino).



Solo con la presenza costante di Bicarbonati ci proteggeremo dall’aggressione di Malattie come quelle sopra descritte, in effetti è l’eccesso di sostanze Acide nel nostro Organismo la causa diretta di due delle maggiori Malattie in cui va incontro l’uomo: le Malattie di origine Infettivo –Contagiose e quelle Degenerative indotte dagli Acidi, la Scienza Medica tratta soprattutto le malattie di origine Infettivo-Contagioso, in quanto l’accumulo di Acidi non risulta così evidente, ma con il tempo i sintomi diventano così pronunciati che difficilmente si possono curare, lasciandoci nella più disperata speranza di guarigione ( l’uomo da per scontato di Invecchiare, Ammalarsi e Morire) tutto ciò è vero sino ad un certo punto?!



PERCHE’ PERDIAMO “BICARBONATI”



Quando ci nutriamo una certa quantità di Nutrienti, sia Acidi che Alcalini entra,attraverso le varie trasformazioni più o meno note, nel nostro “Flusso Sanguigno”. Nel tempo, se non si segue un’Alimentazione Corretta” (a secondo del proprio Gruppo Sanguigno) si verificano una serie di problemi (Malattie) dovuti all’accumulo di Sostanze Acide, che entrano quindi prepotentemente nel nostro Flusso Sanguigno.



Il sangue fa del suo meglio per ovviare e ridurre queste Sostanze Acide, per esempio attraverso l’Apparato Renale, con la Sudorazione, la Defecazione, ecc. instaurando un’azione di “Bilanciamento” per mantenere costante il PH del Sangue (7.365).



La sopravivenza è una “Priorità Assoluta” per il nostro Organismo. In molti casi tutto funziona al meglio l’Equilibrio Organico si attiva, ma quando gli Acidi introdotti, attraverso il cibo sbagliato, sono troppi, iniziano i veri problemi (Malattie). Tutto ciò è dovuto al nostro stile di vita fatto di eccessi, di diete inadeguate, stress quotidiano, ambienti inquinati, pretendere sempre il massimo da noi stessi, ecc. tutte condizioni che creano “Acidi” nell’Organismo, con conseguenze che gravano sulla “Barriera Alcalina”.



I peggiori Alimenti che distruggono i Bicarbonati sono: sopratutto le bevande acide gassate, come la Coca Cola e vanno quindi assolutamente eliminate ( per eliminare gli effetti nefasti di un bicchiere di Coca Cola, servono 32 bicchieri di Acqua Alcalina).



L’Uomo nasce con un alto tasso di elementi Alcalini che circolano nel suo Organismo ma, con il passare del tempo, questi elementi, tendono a diminuire, tutto ciò avviene, come prima accennato a partire dai 42 anni, e forse anche prima. E’ a secondo del nostro stile di vita che possiamo anticipare o posticipare tale momento.



Possiamo e Dobbiamo comunque fare tutto il possibile per rallentare le perdite di Bicarbonati, seguendo alcune Regole Naturali come: un’Alimentazione sana a secondo del nostro



“Gruppo Sanguigno”, bere Acqua Alcalina con PH di non meno di 7.5- e fino a 8.5/9, praticare dell’attività fisica e mentale costante ed adeguata, naturalmente a secondo delle proprie possibilità e capacità, bandendo Fumo, Alcool, Alimenti troppo Grassi, Fritti, ecc.



Solo così potremo sperare di vivere a lungo e in Buona salute



CHE COSA E’ L’INQUINAMENTO



Ci sono circa 75 Trilioni di Cellule nel Corpo Umano. Queste cellule vivono per circa quattro settimane. Alla fine del loro ciclo vitale, il Nucleo delle Cellule con il DNA e con le sue informazioni, si divide in due unità, ognuna delle quali va alla ricerca di Proteine ed Enzimi per duplicarsi (Mitosi); in questo modo una Cellula diventa due Cellule identiche.



Se ogni Cellula si duplicasse, ci sarebbero circa 150 Trilioni di Cellule sempre ogni quattro settimane; comunque, sta di fatto che manteniamo sempre circa 75 trilioni di Cellule. Questo significa che solo una metà si rigenera, mentre l’altra metà si distrugge.



La domanda è: quali Cellule si rigenerano e quali si distruggono? La dura regola della Natura vuole che le Cellule forti e sane si rigenerino; e che le Cellule deboli, malate, infette, inquinate o morte vengano eliminate. Ecco come la Salute e l’Omeostasi (equilibrio interno dell’organismo) si mantiene in questo Mondo pieno di inquinamento, radiazioni, insetticidi, pesticidi, ecc.



Poiché 75 Trilioni di Cellule si distruggono in quattro settimane, lasciandone altre 75 trilioni in vita, possiamo calcolare che perdiamo circa 10 Milioni di Cellule ogni Secondo della nostra Vita.



Alla fine queste Cellule Morte diventeranno Residui Acidi. Se nel nostro sangue ci saranno abbastanza Bicarbonati questi residui acidi verranno neutralizzati e con la loro eliminazione creeremo un equilibrio mantenendoci in Buona Salute, diversamente, ci Ammaleremo.



Molte persone sono ossessionate dagli agenti inquinanti e mangiano solo Alimenti Biologici.



Non è necessario fare tutto ciò, basta seguire una dieta equilibrata a secondo del proprio



“Gruppo Sanguigno” e bere regolarmente dell’Acqua Alcalina con PH di 7.5--8.5/9, in questo modo avremo acquisito e quindi introdotto grosse quantità di Bicarbonati nel nostro flusso Sanguignio.



CONCLUSIONI



Come già detto, appena cominciamo a perdere Bicarbonati nel sangue, intorno ai 42 anni, cominciamo fisiologicamente ad invecchiare. Questa è la nuova “Teoria dell’Invecchiamento”.



Tutto ciò che dobbiamo fare per smettere di Invecchiare e mantenere una buona salute è rifornire il sangue di Bicarbonati. “Questa è la nuova teoria dell’Inversione dell’Invecchiamento”. Non sto parlando di un qualcosa che rimuove le rughe o del Botox (trattamento con Collagene). L’ingrediente chiave della vita e della longevità è avere Bicarbonati nel sangue. Vi ho mostrato i fatti scientifici, le ragioni e alcuni semplici metodi per ottenere ciò; “adesso tocca a voi”.



Quando vi imbattete in un prodotto definito buono per la vostra salute, “chiedetevi se quel prodotto apporta Bicarbonati al vostro Sangue” e se si, come? Sono disponibili molti metodi ed apparecchiature per migliorare la salute: Diete, Esercizi, Yoga, Integratori Alimentari, Vitamine, Erbe, Alimenti Biologici, Apparecchi Magnetici, Antiossidanti, Agopuntura, Disintossicanti, Acqua Ossigenata, Massaggi, Saune.



Migliorano la salute e fanno bene il più delle volte, ma nessuno di essi rifornisce effettivamente il sangue di Bicarbonati.



In confronto a ciò che fanno i Bicarbonati nel nostro corpo, gli altri metodi ed apparecchiature forniscono solo “Sollievi Sintomatici”.



E per finire poi ecco una vera “chicca” per le donne in cinta: con un alto livello di Bicarbonati nel sangue, non proverebbero più, le fastidiose nausee mattutine e ancora meglio, non soffrirebbero in seguito alla maternita di Osteoporosi.



mercoledì 22 febbraio 2012

Stipendi dei ministri

Italia


Monti dichiara 1,5 milioni

a cura della Redazione onlineCronologia articolo21 febbraio 2012Commenti (148)

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Argomenti: Arte
Struttura delle società
Politica economica
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Paola Severino
Francesco Profumo
Italia
Assonime
Fondazione Golinelli

..Storia dell'articoloChiudi Questo articolo è stato pubblicato il 21 febbraio 2012 alle ore 23:20.

L'ultima modifica è del 21 febbraio 2012 alle ore 09:29.

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Monti dichiara 1,5 milioni (Lapresse)

Il giorno della trasparenza per il Governo Monti con tutti i redditi dei ministri pubblicati nero su bianco, su Internet. A tarda sera è arrivato anche l'ultimo e il più atteso, ovvero quello del presidente del Consiglio, che ha comunicato come ultima dichiarazione completa quella del 2010 e ha dichiarato 1,515.744 milioni. Sul sito del Governo sono state pubblicate, per la precisione, oltre al modello Unico, anche la posizione patrimoniale e reddituale di Mario Monti (qui l'Unico di Monti) e della moglie Elsa Antonioli (qui l'unico della consorte).



Quanto alla prima parte del resoconto il premier dichiara 708.016 euro nel 2009, 1.350.965 milioni nel 2010 e 1.010.000 nel 2011, importo, quest'ultimo, «stimato», in quanto l'importo definitivo dipenderà da credi ti in essere a fine 2011 per prestazioni professionali effettuate prima del 10 novembre dello stesso anno. Come detto il reddito complessivo 2010 sale a 1.515.744 euro.



fotoEcco i redditi dei ministri del Governo Monti (clicca sulla foto)









documentiLa posizione patrimoniale e reddituale del premier Mario Monti



Redditi ministri: la scheda del Viminale



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Sul piano del patrimonio ci sono i beni immobili (le nove unità a Varese, gli appartamenti in uso a Milano, quota 100%, e Bruxelles, a metà con la moglie, un negozio a Varese, più la metà di un altro appartamento a Milano e il 40% di un ufficio e due negozi ancora a Milano. Due automobili, le vecchie Lancia Dedra (1995) e Kappa (1998) di cui si è molto scritto. E una precisazione che suona quasi ironica: aeromobili nessuno, imbarcazioni da diporto nessuna.



Consistenti le attività finanziarie. Il premier dichiara di non possedere azioni di singole società, ma dispone di investimenti in fondi comuni (azionari e obbligazionari), Etf e liquidità presso Intesa Sanpaolo, Bnp Paribas, Deutsche Bank, Ing (a Bruxelles) e Ubi Banco di Brescia per 10,8 milioni di euro.



La signora Elsa Antonioli ha dichiarato nel 2010 un reddito di 20.894 euro. Anche per lei quote di proprietà immobiliari, seppure in misura minore, tra le quali il 50% della casa di campagna - con giardino - a Lesa (Novara). Tra i beni mobili registrati un'altra Lancia, una Musa, immatricolata nel 2009; a dimostrazione che la famiglia Monti sostiene non da oggi il made in Italy. Anche nel caso della moglie del premier la precisazione: zero aerei, zero barche. Infine attività finanziarie per poco più di 2 milioni di euro, anche in questo caso fondi, Etf, liquidità ma nessuna quota azionaria in singole società.



E, dopo il premier, la compagine di governo. Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera un reddito 2011 di circa 3,5 milioni. Da membro dell'Esecutivo il compenso scenderà a 220mila euro circa. Ma la più «ricca» è Paola Severino, responsabile della Giustizia: il Guardasigilli ha totalizzato nel 2011 (redditi riferiti al 2010) un imponibile netto di 7.005.649 di euro e ha versato tasse, contributi e imposte per 4.017.761 di euro. Il compenso annuo lordo per l'attività ministeriale sarà pari a 195.225,20 euro. Nel pomeriggio è stato comunicato sul sito del dicastero del Lavoro anche l'imponibile dichiarato dal ministro Elsa Fornero nel 2011, pari a 402mila euro.



sabato 11 febbraio 2012

Il rispetto delle regole

Questa “Amaca” di Michele Serra me l’ero persa: me l’hanno fatta ritrovare. Centratissima, spietata:” Zapping casuale (e fulminante) domenica sera. Su Rai tre, Gherardo Colombo sostiene che il vero problema del nostro Paese non è giudiziario, è culturale: la maggioranza degli italiani non capisce a che cosa servono le regole, e fino a che non lo capirà anche il più equo dei sistemi giudiziari potrà fare ben poco. Su Raidue, in quel preciso momento, Fabio Capello, uno dei più stimati allenatori italiani, a domanda risponde che Luciano Moggi è stato un eccellente dirigente sportivo (il giovane Andrea Agnelli, pochi giorni prima, aveva detto: il migliore di tutti). Neanche mezza parola sul processo per frode sportiva, sulle schede telefoniche estere regalate agli arbitri, sull’intera, complicata ma ineludibile vicenda che chiamiamo Calciopoli.Capello ha risposto, indirettamente, a Gherardo Colombo. Confermandone la tesi. Moggi è stato “il migliore di tutti” perché ha vinto moltissimo, non importa con quali mezzi, né trasmettendo quali valori al suo gruppo di lavoro. Le ombre etiche e le macchie giudiziarie sono considerate irrilevanti perché irrilevante, in fin dei conti, è il rispetto delle regole.




Per molti italiani, anche di livello (Capello lo è), le regole sono considerate, infondo, l’ultima risorsa dei deboli e degli invidiosi. (da La Repubblica del 7 febbraio).



lunedì 6 febbraio 2012

30 cm di neve !!!!!!!!!!


Neve: in centro Italia decine di paesi isolati, esercito in campo. Ad Avezzano un camionista muore nel suo tir bloccato

Cronologia articolo6 febbraio 2012

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Argomenti: Città e comuni
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Trasporti e viabilità
Bilancia commerciale
Anna Maria Cancellieri
Roma
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Val d'Aosta
ANCI

..Storia dell'articoloChiudi Questo articolo è stato pubblicato il 06 febbraio 2012 alle ore 06:59.



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Macerata (Ansa)

fotoIl maltempo in Europa











La nevicata a Roma



videoDa Palazzo Chigi a Fontana di Trevi: la neve a Roma









Eccezionale nevicata a Roma, Alemanno: restate a casa





Roma si sveglia sotto la neve: disagi, ma anche tanto fascino



Vedi tutti »

documentiL' ordinanza di Alemanno sull'obbligo di catene a bordo



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Roma: traffico in tilt, si circola solo con catene-gomme da neve. Domani scuole chiuse, da domenica emergenza gelo



Perché il (mal)tempo fa più paura di una volta



Trenta centimetri di neve e l'Italia è andata in tilt. Si chiude con altri morti un fine settimana da incubo per l'Italia nella morsa del maltempo. L'ultima vittima accertata è un camionista bolognese di 68 anni, trovato privo di vita nella cabina del suo mezzo, incolonnato lungo la superstrada del Liri, alle porte di Avezzano (L'Aquila), a causa della neve. Per accertare le cause del decesso sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Avezzano che, tra molte difficoltà, stanno cercando di portare sul posto il medico legale. La Marsica è una delle zone dell'Abruzzo (la Regione ha anche dichiarato lo statao d'emergenza) più colpita dalla violenta ondata di maltempo.



Ancora disagi per chi viaggia, paesi isolati, migliaia di famiglie senza energia elettrica (Enel ha reso noto che le forniture interrotte nel centro sud sono scese a 41.960, mentre erano 59mila alle 19 di ieri), allarme per i consumi di gas, verso livelli record. Il ministro dello Sviluppo Corrado Passera ha dichiarato però che «la situazione è sotto controllo». Sulla questione delle forniture di gas, la Commissione Ue ha fatto sapere di essere in «stretto contatto» con le autorità italiane e di essere pronta «a fornire il suo aiuto se sarà richiesto».

A Roma le polemiche dei giorni scorsi fra il sindaco Gianni Alemanno ed il capo della Protezione civile Franco Gabrielli si sono estese anche al ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri. Annunci di class action contro Enel ed Fs. Esercito in campo con 530 uomini e 90 mezzi. Ed un nuovo allerta meteo segnala altro freddo e neve in arrivo, che colpirà soprattutto l'area adriatica: in Molise, intanto, è già ripreso a nevicare.



Nel frusinate sono migliaia le utenze elettriche da ripristinare, gruppi elettrogeni che o sono agli sgoccioli o non sono abbastanza, divese case sono senza riscaldamento, manca l'acqua e i telefoni non funzionano. Praticamente «la provincia di Frosinone» è l'unica zona dove «permangono difficoltà», visto che «per il resto del Paese la situazione si è normalizzata», stando alle parole del ministro dell'Interno.



I morti

A pagare soprattutto senzatetto ed anziani, le categorie più a rischio. I cadaveri di clochard sono stati rinvenuti in un parco ad Ostia (Roma), alla Stazione Termini, sempre nella Capitale (una donna di 78 anni), in un capannone abbandonato a Lucca (un cingalese di 37 anni). Anche lo sforzo di spalare neve è costato caro a qualcuno: sono stati stroncati da infarto un 51enne di Mosciano (Teramo), un 87enne di Archi (Chieti), un 79enne di San Severino Marche (Macerata). Una novantunenne è poi morta a Trieste dopo essere caduta per una raffica di bora.





domenica 5 febbraio 2012

film Hugo Cabret


image thumb7 Rubrica sui Film da non perdere: hugo Cabret

Film Consigliato



In queste giornate di freddo sicuramente la voglia di stare in giro è minore! Con questo articolo, vi aiutiamo a trovare una valida alternativa per trascorrere il vostro tempo libero, seduti in poltrona al caldo con il film Hugo Cabret!



Trama Film Hugo Cabret



Parigi negli anni ‘30, il giovane Hugo è un orfano di dodici anni che vive in una stazione ferroviaria. Il suo passato è un mistero, come il suo futuro. Trascorre le sue giornate a riparare gli orologi della stazione. Però il suo sogno è riparare l’uomo meccanico che conserva con cura, e che l’unico legame con il padre defunto. Da qui nasce la storia sua storia controversa, che non svegliamo troppo per non togliere sapore durante la visualizzazione del film.



Hugo Cabret, con ben 11 nomination per premi Oscar, è sicuramente il Film de momento che consigliamo di vedere, soprattutto in queste giornate fredde invernali.

Streaming Hugo Cabret Trailer Ita



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sabato 4 febbraio 2012

Gibson, la chitarra

Doppio anniversario per la Gibson, chitarra da 500 milioni di dollari


di Francesco PriscoCronologia articolo2 febbraio 2012

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Argomenti: Musica
Les Paul
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Stati Uniti d'America
Angus Young
B.B. King
John Lennon

..Storia dell'articoloChiudi Questo articolo è stato pubblicato il 02 febbraio 2012 alle ore 14:42.



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Carlos Santana dal vivo a Woodstock Il 2012 è un anno speciale per intenditori di sei corde e musicofili irriducibili: la Gibson Guitar Corporation, leggendaria casa di produzione di chitarre e affini, compie la bellezza di 110 anni, mentre la Les Paul, la sua «incarnazione» elettrica più celebre e fortunata, ne fa 60.



Un mito che nasce a Kalamazoo - oscura cittadina del Michigan dove il liutaio Orville Gibson nel 1902 si mise a commerciare a proprio nome chitarre e mandolini - trae linfa vitale dall'epopea di country, blues, jazz e rock fino ad assumere l'attuale dimensione multinazionale: oggi la Gibson sforna 160mila pezzi l'anno, fattura circa 500 milioni di dollari e dà lavoro a 1.200 persone solo negli Stati Uniti. In tre sedi che sono tutte un programma: quartier generale a Nashville, capitale della tradizione country, manifatture a Memphis (la città del blues, ma anche di Elvis e della etichetta soul Stax) e Bozeman, località del Montana che ha ispirato Robert Pirsing per il bestseller «Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta». Ben sedici i marchi controllati da Gibson con antenne da un capo all'altro del pianeta: dalla Wurlitzer, famosa per piani elettrici e vecchi juke box, alla Epiphone che riproduce in versione economica i modelli della casa madre.



fotoI miti del rock con l'inseparabile chitarra







L'intuito di Les Paul. È comunque nel 1952, esattamente sessant'anni fa, che la Gibson crea uno stile destinato a influenzare in maniera decisiva le generazioni successive: Lester William Polsfuss, meglio noto agli appassionati di jazz e country come Les Paul, in barba ai principi dell'azienda si fa costruire una chitarra elettrica solid body (cioè senza cassa armonica). Per l'epoca è una rivoluzione. Ne esce fuori uno strumento di grande maneggevolezza, timbro caldo e inconfondibile, design austero ed elegante. In una parola: prezioso. Così tanto che, nei decenni successivi, da una sponda all'altra dell'Atlantico i guitar hero si divideranno essenzialmente in due partiti: da un lato i fedelissimi della Fender Stratocaster, dall'altro appunto gli apostoli della Les Paul.



Clienti di prestigio. Per capirci, la Gibson è la stella polare di tutti i chitarristi che hanno studiato alla scuola del blues: Chuck Berry lucida ancora la semiacustica rossa e B.B. King ha battezzato Lucille la sua inseparabile compagna di scorribande. Se negli anni Sessanta volevi militare negli Yardbirds, dovevi suonare (e da dio) una Gibson: Eric Clapton si alternava tra una Sg e una Les Paul prima di convertirsi alla Fender; il giovane Jeff Beck frullava una Les Paul, lezione che il suo erede-rivale Jimmy Page porterà alle estreme conseguenze nei Led Zeppelin.



Il «generale Stratocaster» Jimi Hendrix nelle grandi occasioni sfoggiava una futuristica Flying V mentre in privato accarezzava una Les Paul nera. In casa Beatles – curioso a dirsi – si preferivano le economiche Epiphone, ma John Lennone Paul McCartney da solisti non rinunceranno al fascino della Les Paul. Modello prediletto, quest'ultimo, anche dai Rolling Stones al loro top nei primi anni Settanta e dal virtuoso Gary Moore. I giocattoli di Nashville rendono bene anche col distorsore: chiedete ad Angus Young degli Ac/Dc (un uomo, una "Diavoletto") o a Slash dei Guns ‘n' Roses che negli anni Ottanta ha riportato la Les Paul in voga tra i giovanissimi.



Chitarra «impellicciata». In ogni caso, guai a pensare che una Gibson sia roba da vecchie cariatidi del rock: a Miami, due anni fa, la maison d'alta moda Fendi rivestì addirittura di pelliccia i sacri palissandri della factory statunitense. Chi ha figli teenager, invece, probabilmente non sa di avere in casa una Les Paul a transistor con tanto di marchio registrato collegata alla console di Guitar Hero. Più trendy di così…



Un pezzo d'America. C'è poco da fare: la Gibson è un pezzo di storia a stelle e strisce. Non a caso, quando una manciata di mesi fa gli agenti federali fecero un raid nella fabbrica di Nashville per verificare la provenienza di alcuni legni ricavati da alberi considerati specie protette, i Tea Party trovarono un altro argomento da rinfacciare all'amministrazione Obama. «Giù le mani dalla nostra identità», tuonò il violinista country e militante conservatore Charlie Daniels. Tanto più che fattura mezzo miliardo di dollari.



mercoledì 1 febbraio 2012

Freddo in arrivo

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Notizie > Italia

Inizia il periodo più freddo degli ultimi 27 anni. Ondata di gelo e neve fino a metà febbraio

Cronologia articolo31 gennaio 2012Commenti (9)

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Argomenti: Gianni Alemanno
Sindaco di Roma
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Piemonte
Piero Fassino

..Storia dell'articoloChiudi Questo articolo è stato pubblicato il 31 gennaio 2012 alle ore 08:59.



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(Ansa)

È allerta neve e ghiaccio in tutto il centro-nord, con l'arrivo oggi di una perturbazione che porterà temperature polari e nevicate anche in pianura: condizioni di maltempo che dureranno fino a metà febbraio. A Torino, dove è previsto - 16, pronti mille spalatori delle squadre anti-ghiaccio. Si parla della settimana più fredda degli ultimi 27 anni: da oggi le temperature dovrebbero scendere di colpo: -15 in pianura e fino a -30 sulle Alpi. In particolare, - 10 a Milano e - 7 a Genova. Nell'Europa dell'Est l'ondata di gelo ha causato già 40 morti. In Toscana la regione lavora con Rete Ferroviaria Italiana per approntare un piano neve.



Tra domani e dopodomani aria polare produrrà nevicate in pianura prima al Nord, poi, entro mercoledì, sulle pianure di Toscana, Umbria, Marche, sino ad arrivare alle porte di Roma e forse anche a Napoli. Tra giovedì e venerdì si acutizzerà il Buran, vento gelido proveniente dalla steppa russa.



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La settimana più fredda degli ultimi 27 anni

Il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche valido da domani e per le successive 24-36 ore, che prevede nevicate fino a quote di pianura su Piemonte, Lombardia e Liguria. I fenomeni si estenderanno dal pomeriggio su Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria e dalla serata interesseranno anche Lazio, Abruzzo e Molise, dapprima a quote superiori ai 400-600 metri, in graduale abbassamento fino ai 100-300 metri. I quantitativi complessivi risulteranno ovunque da deboli a moderati, fatta eccezione per Marche e Abruzzo dove, localmente, potranno risultare anche abbondanti. Le temperature subiranno un calo sensibile ovunque e nel fine settimana potranno registrarsi temperature minime sino a -15 gradi in molte località della Pianura Padana e delle vallate interne del centro. Al Nord le temperature rimarranno sotto zero anche durante il giorno con tipiche «giornate di ghiaccio».



Da metà settimana, la neve è attesa anche in Sardegna e sulle regioni adriatiche, dal Riminese alla Puglia. Non andrà meglio in Campania, Sicilia e Basilicata. Altre incursioni del freddo sono previste durante febbraio. In Calabria si registrano temperature vicine allo zero: la pioggia interessa quasi tutta la regione, mentre nevica sulla Sila. Raffiche di bora a Trieste hanno superato per il secondo giorno consecutivo i 100 chilometri orari, e il forte vento di Nord-Est si è fatto sentire in tutto il Friuli. È emergenza freddo anche per i senza fissa dimora a Torino dove i volontari lanciano chiedono coperte, vestiti invernali e sacchi a pelo da distribuire. «Per adesso la Protezione Civile esclude l'eventualità di neve ma siamo molto in allerta», afferma il sindaco di Roma Gianni Alemanno. La sala operativa della Protezione Civile della Regione Lazio ha già allertato le organizzazioni di volontariato, fornendo gli strumenti utili soprattutto alle associazioni dei territori maggiormente soggetti a rischio nevicate, in particolare la zona dei Castelli. Intanto Autostrade per l'Italia è pronta ad affrontare l'eventuale emergenza con oltre 2.000 mezzi e 5.000 operatori.



Torino. Per fronteggiare le conseguenze dell'ondata di freddo polare prevista per i prossimi giorni, in città saranno allestiti altri 70 posti letto per accogliere, durante la notte, le persone senza fissa dimora. Il sindaco, Piero Fassino, ha firmato in serata l'ordinanza con cui dispone che i container del Parco della Pellerina possano ospitare altre 50 persone, fino a un massimo di 170; altri venti posti saranno attrezzati negli altri dormitori della città.



Liguria. Neve attesa in tutta la regione e a tutte le quote dalle ore centrali della giornata, secondo le previsioni dell'Arpal, con gelate diffuse e persistenti. A Genova l'amministrazione comunale ha disposto la chiusura anticipata di scuole e impianti sportivi (alle 14), cimiteri, parchi e mercati (alle 12). Nell'entroterra sono in azione macchine spazzaneve e spargisale della Provincia.



Veneto. Arrivano le correnti fredde da nord-est, di origine continentale, e nei prossimi giorni in Veneto arriverà il gelo ma non la neve. Secondo l'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto che rileva come nelle prime ore di oggi siano stati misurati valori inferiori alla media stagionale anche di cinque gradi. In particolare, nelle zone montane si sono registrati -16

gradi a Marcesina (Vicenza), -14 ad Asiago (Vicenza), -13 a S. Stefano (Belluno), mentre in pianura si sono toccati i -2 gradi.



In Europa. L'ondata di gelo e le abbondanti nevicate degli ultimi giorni stanno flagellando anche i Paesi dei Balcani e dell'Europa centrorientale dove si contano decine di morti. In molti casi si registrano situazioni di emergenza, con prolungati blackout elettrici e interruzioni nella circolazione stradale e ferroviaria a causa della neve e del ghiaccio. In tutti i paesi della regione le temperature sono scese in pianura di molto al di sotto dello zero, con punte fino a -27 nel sudest della Polonia. In Serbia almeno cinque persone sono morte nelle ultime ore, si tratta di una donna di 49 anni trovata assiderata lungo una strada innevata della regione di Valjevo, 80 km circa a sudovest di Belgrado. Nella stessa regione un uomo di 52 anni è stato trovato morto non lontano dalla sua abitazione nel villaggio di Bobovo, mentre un anziano 81enne è morto di freddo nella casa in cui viveva da solo nella piccola località di Taor. Due uomini ultrasettantenni risultano scomparsi nella regione meridionale serba di Medzvedza, e si ritiene che siano morti anch'essi di freddo.



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