mercoledì 7 ottobre 2015

Sciopero Air France e tagli, capo risorse umane aggredito e denudato.

Sciopero Air France e tagli, capo risorse umane aggredito e denudato. Costretto a scappare. Tensione a Parigi

Pubblicato: Aggiornato: 
Stampa
Il capo delle risorse umane di Air France ha la cravatta ancora al collo ma per il resto è semi nudo, il volto teso e i pantaloni sgualciti da una rete metallica. Un'immagine surreale: scappa, nudo e impaurito, dai suoi dipendenti. In Francia è la resa dei conti fra i lavoratori e la dirigenza della compagnia di bandiera parigina dopo mesi di braccio di ferro.
Durante la riunione di Parigi "centinaia" di dipendenti Air France sono entrati nella sede, hanno urlato slogan contro l'azienda e poi hanno aggredito il capo delle risorse umane, Xavier Broseta, strappandogli la camicia. Broseta ha cominciato a correre fuggendo all'esterno finché non l'hanno aiutato a scavalcare una recinzione e a dileguarsi. E' riuscito a fuggire anche Pierre Plissonnier, il direttore generale: per lui stessa sorte, camicia strappata (ma non denudato) e tanta paura fino a quando non si è messo "in salvo".
La riunione del comitato centrale d'impresa è delicatissima: è qui che l'azienda deciderà quanti posti di lavoro (si parla di 2.900) saranno tagliati nel prossimo piano di rilancio. Si tratterebbe del primo piano di licenziamenti per Air France dalla metà degli Anni Novanta.
L'irruzione dei dipendenti, infuriati contro gli ennesimi tagli, ha però portato alla drammatica fuga dei dirigenti e alla momentanea sospensione dell'incontro. L'azienda ha già fatto sapere che prenderà provvedimenti contro questa "violenta aggressione che condanniamo".
Il compito di Broseta, in Air France dal 2012 e costretto a ridimensionare il personale a causa della crisi, non è affatto semplice e già lo scorso anno c'erano state forti frizioni con i sindacati. Quando la folla di dipendenti ha fatto irruzione nella riunione gli slogan erano però tutti per lo chief executive, Alexandre de Juniac, "dimettiti!".
De Juniac aveva dichiarato che i negoziati con i piloti erano finiti e minacciato di ridurre del 10% le sue attività a lungo raggio entro il 2017 nel caso i piloti non avessero accettato tagli dei costi e modifiche alle condizioni lavorative. Dopo l'aggressione ai manager il premier francese Manuel Valls è intervenuto dicendosi "scandalizzato" dalle violenze e ha anche espresso tutto il suo "sostegno" alla direzione.
Close
Sciopero Air France: manager scappa a torso nudo
1 di 14 
 
REUTERS
Piloti e personale di terra di Air France sono in sciopero da stamattina. La compagnia prevede di non annullare nessun volo, ma avverte che "ci potrebbero essere ritardi", in particolare ai banchi dei check in. Secondo i sindacati, alcuni dipendenti hanno deciso di scioperare solo per qualche ora, mentre altri lo faranno per la giornata intera. "Faccio appello a tutti, in particolare i piloti, perché facciano uno sforzo - ha commentato ai microfoni di France Inter il portavoce del governo francese, Stephane Le Foll - ovviamente bisogna che il dialogo sia possibile, bisogna mettersi intorno a un tavolo". Intanto, sui social network molti criticano l'atteggiamento dei piloti, che hanno rifiutato di accettare un accordo di produttività con l'azienda. "Si dice che i piloti Air France sognano di volare da quando hanno sei anni, ma non accettano sei voli intercontinentali in più all'anno. Troppo faticoso", scrive un utente su Twitter, mentre un altro li accusa di "fregarsene della sorte del resto del personale"

Nessun commento:

Posta un commento