sabato 17 ottobre 2015

Farmacie, professioni e Rc-auto, ecco cosa cambia con la riforma sulla Concorrenza

Farmacie, professioni e Rc-auto, ecco cosa cambia con la riforma sulla Concorrenza

Farmacie, professioni e Rc-auto, ecco cosa cambia con la riforma sulla Concorrenza
di R.Z.
Più competizione e trasparenza in molti settori strategici che potrebbero dare una forte accelerata alla ancora impercettibile ripresa economica italiana. Con 269 voti favorevoli, 168 contrari e 23 astenuti, l'Aula di Montecitorio ha approvato il disegno di legge sulla concorrenza che avrà l'arduo compito di rimuovere alcuni ostacoli al mercato, andando incontro alle esigenze dei consumatori. Il testo, presentato il 3 aprile, nel corso dei mesi è cresciuto fino a superare i 40 articoli. Le opposizioni, sebbene questo sia un primo passo importante, denunciano vi siano da rimuovere ancora tanti paletti e freni imposti dalle lobby. Tanti i settori coinvolti dal provvedimento che, dopo aver concluso il primo passaggio parlamentare alla Camera, passa ora al Senato. Dalle farmacie ai professionisti (avvocati, notai e ingegneri), dal turismo alle assicurazioni, dalla posta all'energia. C'è chi vince, chi perde e chi ha accettato delle mediazioni.
LA SCHEDA
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Niente medicinali fascia C nelle Parafarmacie - Nessuna liberalizzazione per i farmaci non salvavita e a carico dei cittadini che non potranno essere venduti nelle parafarmacie e nei corner dei supermercati, ma resteranno esclusivamente nelle farmacie. Le novità in questo settore riguardano invece il via libera alle società di capitali che potranno diventare titolari delle farmacie, con l'unico limite di non avere tra i soci medici, informatori scientifici e produttori di farmaci. "Sostenere l'ingresso nella proprietà delle farmacie di chi non è farmacista - commenta Davide Gullotta, presidente della Federazione nazionale parafarmacie italiane - significa umiliare e negare la professione alla maggioranza dei farmacisti laureati". Federfarma si è ovviamente detta soddisfatta: , "La Camera ha riconosciuto il valore sociale e sanitario della farmacia e la necessità di far prevalere la tutela della salute dei cittadini".
Eliminato il “parity rate” per gli alberghi - Aumenta la concorrenza tra le imprese turistiche offline e online. Gli alberghi potranno offrire le proprie strutture a prezzi più bassi rispetto a quelli dei portali online. Saranno infatti nulle le clausole di “parity rate” che vincolavano le imprese turistiche locali ai colossi della Rete. Una decisione "che dà ragione al mercato e al buon senso", secondo Federalberghi. Booking.com si è detta invece contrariata: “Si tratta di un danno per i consumatori, ma soprattutto per i piccoli alberghi. La “parity rate” è “una scelta contro il mercato unico digitale".
Studi legali, via libera anche alle società di persone, capitali e cooperative - Via libera all’esercizio della professione forense anche alle società di persone, capitali e cooperative. La possibilità è vincolata da una clausola. Tali associazioni dovranno essere costituite per almeno due terzi da professionisti, anche non avvocati. Bocciata invece la norma che avrebbe potuto aprire alla partecipazione al capitale attraverso società fiduciarie, trust o per interposta persona. Il Consiglio nazionale forense collaborerà con il Mise "allo studio di soluzioni riguardanti l'avvocatura volte a risolvere eventuali criticità". L'Associazione nazionale avvocati italiani ritiene invece che la presenza di soci di capitale non professionisti "finirà per eludere la normativa tassativa sulla libera professione di avvocato introducendo strumenti elusivi che finiranno per favorire grandi soci di capitali".
Aumentano i notai - I notai restano indispensabili anche per gli acquisti di minor valore. Gli avvocati infatti non potranno autenticare gli atti di compravendita di immobili non residenziali dal valore inferiore ai 100 mila euro. Stabilita inoltre la quota di un notaio ogni 5.000 abitanti, e non più uno ogni 7.000. La norma potrebbe portare il numero complessivo dei notati a raggiungere quota 12 mila. La tenuta del registro delle successioni passa al Consiglio nazionale del notariato. Salta la portabilità dei fondi pensione: previsto però un tavolo di confronto per avviare un processo di riforma del settore.
Pacchetto Rc-Auto, sconti gli automobilisti virtuosi al Sud - Polizze più convenienti per accetta di installare sulla propria auto la cosiddetta “scatola nera” e tutti quegli assicurati virtuosi che risiedono al Sud. I costi di installazione e disinstallazione del dispositivo di geolocalizzazione saranno a completo carico delle assicurazioni. L'Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (Ania) avverte che la norma potrebbe ritorcersi contro gli stessi assicurati: “Con alcune misure del provvedimento si rischia un aumento del costo dei risarcimenti con un inevitabile aumento del prezzo delle polizze". Mano pesante contro i proprietari di veicoli circolanti non assicurati: per loro in arrivo sanzioni pesanti.
Multe e notifiche giudiziarie, le Poste perdono monopolio - Le Poste non saranno più le uniche a poter inviare multe e notifiche giudiziarie. L'aula ha però rinviato dal 10 giugno del 2016 al 10 giugno del 2017 la fine di questo monopolio. Una decisione che per Fise Are, l'associazione degli operatori postali privati di Confindustria, farà sì che "l'Italia resti ancora fanalino di coda per la liberalizzazione del settore postale".
Gas ed energia - Entro il 2018 terminerà il mercato di maggior tutela per gli utenti di energia e gas. Il passaggio, viene sottolineato, sarà graduale. Stop ai prezzi regolamentati in nome della liberalizzazione totale del settore. Per aiutare i consumatori nella scelta del futuro gestore il Mise si occuperà di creare un portale dove sarà possibile confrontare le offerte dei diversi operatori.
Concerti ed eventi sportivi, biglietti acquistabili tramite telefono - I biglietti di mostre, concerti ed eventi sportivi potranno essere acquistabili anche attraverso lo smartphone. L’utente potrà scalare il costo del biglietto dal credito residuo. Per quanto riguarda il pagamento delle telefonate ai numeri a valore aggiunto (899) scatterà soltanto al momento della risposta dell’operatore.
Banche nel mirino - Maggiori tutele per i titolari di carte di credito. Gli istituti bancari che impongono ai propri clienti assistenza telefonica con costi superiori a quelli di una chiamata urbana rischieranno sanzioni fino ai 10mila euro.
Nuove norme anche per i benzinai, impianti e licenze a rischio - I nuovi impianti dovranno essere in grado di offrire più tipologie di carburante. D’ora in avanti i benzinai titolari di nuovi impianti saranno obbligati ad iscriversi a una specifica anagrafe del ministero dello Sviluppo economico. Se il distributore risulterà irregolare i gestori dovranno autodenunciarsi. Da quel momento gli stessi avranno 12 mesi di tempo per adeguare la struttura. In caso contrario rischieranno una multa fino a 15mila euro per ogni mese di ritardo e persino la sospensione della licenza.
Fondi pensione - Rispetto al testo licenziato dal Consiglio dei Ministri è stata soppressa la facoltà per chi è titolare di forme pensionistiche complementari di trasferire la propria posizione ad un fondo pensione di un’altra categoria professionale: niente più portabilità. Entro 30 giorni dall’approvazione del provvedimento al ministero dello Sviluppo economico verrà aperto un tavolo per la riforma del settore.

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