L’antistaminico è un farmaco prescritto solitamente per combattere le reazioni allergiche. Le malattie allergiche costituiscono un serio problema sanitario per il costante incremento epidemiologico (i dati ISTAT si attestano attualmente sul 20% dell’intera popolazione italiana), e per i costi per il trattamento e le assenze lavorative e scolastiche. Le forme perenni alterano significativamente la qualità di vita, addirittura tanto quanto l’asma lieve o moderata.
I farmaci anti-allergici esplicano il loro ruolo con differenti meccanismi tra i quali il principale è il blocco del recettore H1 per l’istamina o di evitarne gli effetti su organi e tessuti del corpo. In farmacia l’antistaminico si trova sotto forma di compressa per uso orale, dipomataspray o collirio per uso topico.

Quando usarlo

È meglio assumerlo alla sera, prima di andare a letto, anziché appena svegliati come si fa normalmente, perché meglio tollerato dall’organismo e più efficace in quanto blocca i sintomi prima della loro comparsa.
Gli antistaminici di seconda generazione (cioè più recenti), in compresse, e tra loro soprattutto loratadina e cetirizina, sono i farmaci più efficaci e sicuri per trattare la rinite allergica e l’orticaria cronica. I farmaci antistaminici per uso locale, come pomate, colliri o spray nasali, sono utili soltanto in casi limitati e sono meno efficaci di quelli per bocca.

Controindicazioni

Gli antistaminici agiscono anche a livello celebrale, provocando effetti indesiderati come sonnolenza, senso di stordimento, cefalea e vertigini. Per questo è importante usarli in modo corretto.
  • Meglio evitare l’uso “fai da te” di questi farmaci, sebbene alcuni di loro siano in libera vendita.
  • Come tutti i farmaci, anche gli antistaminici possono dare reazioni indesiderate, soprattutto sonnolenza, ma anche mal di testa, affaticamento, nausea e tachicardia.
  • Mai associarli ad altri medicinali come antibiotici o antimicotici.
  • Mai assumerli con bevande alcoliche o con il pompelmo.
  • Mai assumerli e poi esporsi al sole perché sono fotosensibilizzanti.
  • In caso di gravidanza e allattamento per gli antistaminici di ultima generazione non dovrebbero esserci controindicazioni particolari, ma è sempre meglio chiedere il parere del medico prima di assumerli.