sabato 13 ottobre 2012

"Maltempo, in arrivo eventi estremi" Allarme Centro-Nord


"Maltempo, in arrivo
eventi estremi"
Allarme Centro-Nord

Forti piogge da lunedì
Roma si prepara all'emergenza

Tutta colpa del ciclone 'Cleopatra'. L'ondata di maltempo sulla Capitale dovrebbe durare almeno 24-36 ore. Possibili siutazioni critiche. Ecco i consigli della Protezione Civile
Franco Gabrielli (foto Olycom)
Franco Gabrielli (foto Olycom)
Roma, 12 ottobre 2012 - Un'intensa fase di maltempo da lunedì colpirà tutto il Centro e Nord Italia. La causa è il ciclone 'Cleopatra', in formazione sul Mediterraneo occidentale, scatenato dai contrasti tra l’aria più fresca artica che scende da nord con l’aria più calda e umida in risalita dell’entroterra marocchino e tunisino prima verso le Baleari e la Sardegna e poi direttamente verso l’Italia.

ROMA SI PREPARA ALL'EMERGENZA - Protezione civile del Campidoglio in preallerta in vista della forte ondata di maltempo che, secondo le previsioni meteorologiche più aggiornate, dovrebbe colpire Roma lunedì per 24-36 ore, con precipitazioni che al momento si stimano abbondanti ed intense. Le manifestazioni climatiche - spiega in una nota il Campidoglio - potrebbero avere un effetto al suolo ed un impatto significativo, comportando criticità sul territorio. Per limitare i disagi ai cittadini, la Protezione civile del Campidoglio si è coordinata con la Prefettura di Roma e con le strutture del Dipartimento nazionale della Protezione civile per le attività di prevenzione e del Sistema di risposta alle emergenze di Roma Capitale, in condivisione con gli altri Enti.
I CONSIGLI - Viste le previsioni la Protezione civile di Roma Capitale raccomanda a tutti i cittadini di osservare alcune regole come dispositivo di autoprotezione: limitare gli spostamenti a quanto di effettiva necessità, ponendo al sicuro i propri veicoli in zone non raggiugibili da eventuali allagamenti, anche per agevolare gli interventi di soccorso. In caso di allagamenti per i quali si renda indispensabile abbandonare la casa, chiudere il rubinetto del gas, dell'acqua e il contatore della corrente elettrica purché tali dispositivi non siano collocati in locali inondabili. In caso di allagamenti rinunciare a mettere in salvo qualunque bene o materiale e trasferirsi subito in ambiente sicuro. E ancora, porre paratie a protezione dei locali situati al piano strada e chiudere o bloccare le porte di cantine o seminterrati, non avventurarsi su ponti o in prossimità di corsi d'acqua, aiutare anziani, bambini e persone diversamente abili e infine prestare attenzione alle indicazioni e messaggi divulgati dall`Autorità, mediante radio, tv e da tutte le fonti di informazione.
IL CAPO DELLA PROTEZIONE CIVILE - "L'invito è quello di limitare gli spostamenti nei tre giorni più critici". Il capo della Protezione civile sottolinea che "gli spostamenti sono il momento in cui gli eventi calamitosi causano i maggiori danni". Per cui "chiediamo ai cittadini che non ne hanno necessità di non spostarsi, soprattutto nel pomeriggio di lunedì".
LE ZONE CRITICHE - Altre indicazioni fornite dal capo della Protezione civile riguardano "la gestione dei seminterrati, dove si dovrebbe provvedere alla rimozione per tempo delle merci maggiormente deperibili". Oppure alla rimozione "delle auto posteggiate in zone di depressione". Gabrielli ha evidenziato che le zone potenzialmente più critiche sono quelle "di Ostia, Infernetto e Tiburtina valley, ma per via del mutamento climatico gli eventi possono interessare anche zone prima non interessate".
MANI AVANTI SULLE POLEMICHE - In vista dell’ondata di maltempo che colpirà l’Italia centrale a partire da lunedì e che interesserà probabilmente anche la capitale, il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli, invita a "lasciare da parte le polemiche e le crocifissioni: se pioverà a Roma la colpa non sarà del sindaco".
"EVENTI ESTREMI" - "Una perturbazione importante" che potrà portare ad "eventi estremi, soprattutto nelle zone centrali tirreniche", con "un picco previsto a partire da mezzogiorno di lunedì", ha sottolineato Gabrielli. La perturbazione "vedrà il Paese interessato a partire dalla mezzanotte di domenica al nord. Poi si sposterà nelle zone centrali tirreniche".

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