venerdì 26 ottobre 2012

Alfano: "Monti bis? No, il candidato del Pdl sarà chi vince le premarie


Alfano: "Monti bis? No, il candidato del Pdl sarà chi vince le premarie. La rinuncia di Berlusconi riapre molti giochi"

Monti bis? No, il candidato del Pdl sarà il vincitore delle primarie. Angelino Alfano lo chiarisce rispondendo a Maurizio Belpietro, nel corso della Telefonata su Canale 5, quando il direttore di Libero gli chiede quale sarà la scelta tra le due possibilità. Ma il segretario del Pdl parla anche delle possibili candidature e del "gesto nobile" di Berlusconi, quel passo indietro che riapre i giochi nell'agone politico italiano.
La rinuncia di Berlusconi riapre i giochi - Il segretario del Pdl sembra molto ottimista sulla ripresa del suo partito dopo la rinuncia alla candidatura del leader storico Silvio Berlusconi. Il no alla candidatura a premier – sostiene Alfano - "è stata una riapertura dei giochi capace di far vincere l'area moderata" alle prossime elezioni politiche. Una decisione messa in dubbio da taluni esponenti del mondo politico. Di loro - Romano Prodi ad esempio - il segretario del Pdl dice: "Hanno tutto l'interesse ad alimentare questa opinione perché vogliono tenere vivo un antiberlusconismo acceso che li fa tenere in vita". Tuttavia quella di Berlusconi "è un rinuncia alla premiership senza uscire dal campo politico".
“Candidatura Marcegaglia? Lo scopriremo solo vivendo” - Quanto alla discesa in campo dell’ex presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia, Alfano dice di non aver avuto contatti con l’interessata. "La stimo – aggiunge Alfano – e avrei grande piacere facesse parte in modo ufficiale e formale dell'area alternativa alla sinistra. Ha partecipato al convegno Udc di Chianciano, non so se abbia aderito all'Udc. Come dice la canzone: 'lo scopriremo solo vivendo...'".
Ricostituire l’area alternativa alla sinistra - La certezza è solo una. "Vogliamo rifondare il Pdl e organizzare il rinascimento dell'area alternativa alla sinistra fondata su un rinascimento azzurro del Pdl", precisa Alfano. A Belpietro che gli chiede se esclude la nascita di un nuovo partito e per mano di chi, il segretario del Pdl ha risposto: "Le primarie sono aperte a chi ci crede. E' fisiologico che concorrano tutti quelli che credono ancora che vi sia un'area politica per il Pdl. Se non vi sarà un Pdl forte non ci sarà una coalizione in grado di battere la sinistra. Se non ci sarà un rafforzamento del Pdl la sinistra vincerà, quindi è bene per chi non vuole questo che il Pdl si rafforzi".
“Recuperare la credibilità” - "Ci sono due modi per far vincere la sinistra - ha concluso Alfano - uno è votarlo, l'altro è separare tutti quelli che sono alternativi alla sinistra. Noi vogliamo rafforzare il Pdl e dopo parlare di alleanze perché se il Pdl appare debole e in fase di dismissione ma chi vuole che si allei con noi. Dobbiamo recuperare fino in fondo la nostra credibilità e forza, poi recuperiamo gli alleati".

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