mercoledì 24 ottobre 2012

Influenza, stop del ministero ai vaccini della Novartis


Influenza, stop del ministero
ai vaccini della Novartis

La misura a scopo cautelativo
Bloccate 500mila dosi

In tutte le farmacie italiane "è già arrivata la richiesta di sospendere la vendita"
Stop a vaccini (Businesspress)
Stop a vaccini (Businesspress)
Roma, 24 ottobre 2012 - Il Ministero della Salute e l’Aifa hanno disposto il divieto immediato a scopo cautelativo e in attesa di ulteriori indagini dell’utilizzo dei seguenti vaccini antinfluenzali: 1) Agrippal; 2) Influpozzi sub unità; 3) Influpozzi adiuvato; 4) Fluad. Ai cittadini, si legge in una nota del Ministero, è richiesto di non acquistare né utilizzare tali vaccini fino a nuova comunicazione in proposito. I vaccini sottoposti a divieto sono prodotti dall’azienda Novartis.
Sarebbero 487.738 le dosi di vaccino Novartis oggetto del provvedimento di divieto di uso e di acquisto emanato stamattina . Lo comunica il ministero. Il divieto di acquisto e utilizzo dei vaccini antinfluenzali Novartis è stato disposto dal ministero della salute in via cautelativa, al momento in assenza di segnalazioni di reazioni avverse. Secondo quanto si apprende dal ministero l’azienda interessata e l’Aifa avrebbero avviato le procedure di allerta previste dall’Ue.
IN TUTTE LE FARMACIE LO STOP - In tutte le farmacie italiane “è già arrivata la richiesta di sospendere la vendita” dei vaccini antinfluenzali Novartis per i quali oggi il ministero della Salute ha vietato l’acquisto e l’utilizzo. Lo rende noto la presidente di Federfarma Annarosa Racca. “Già tutte le farmacie italiane sono state informate della comunicazione del Ministero, l’allerta rapido è già partito. Naturalmente - ha detto ancora la Racca - il divieto riguarda quei farmaci Novartis, tutti gli altri vaccini antinfluenzali rimangono in commercio e vengono venduti tranquillamente”.
FARMACIE 2: NESSUNA INFORMAZIONE SU STOP - “Non siamo stati informati”. “Non ci è arrivata nessuna informazione, nemmeno da Federfarma...”. A poche ore dal divieto del ministero della Salute e dell’Aifa, l’agenzia italiana per il farmaco, di vietare l’utilizzo di quattro vaccini antinfluenzali tutti prodotti dall’azienda Novartis ( Agrippal, Influpozzi sub unità, Influpozzi adiuvato e Fluad) i farmacisti contattati a Roma da TMNews cadono dalle nuvole. Al banco vendita, mentre servono i clienti, rispondono di avere disponibili teoricamente per la vendita anche alcuni dei vaccini vietati. Non sanno ancora nulla del divieto che è nel frattempo veicolato attraverso i media ai cittadini. In due farmacie del centro della capitale, a pochi passi dai palazzi di governo, rispondono di non saperne nulla. “Eppure - commentano in una farmacia di via del Gambero - si tratta di una comunicazione ‘urgente’. E’ strano che non ci sia arrivato nulla”.
CODACONS: AUTORITA' INDAGHINO - Il Codacons esprime “forte preoccupazione per il nuovo stop ai vaccini disposto dal ministero della Salute e dall’Aifa”. Spiega il presidente Carlo Rienzi: “Vogliamo capire cosa sta succedendo, e come sia possibile che numerosi vaccini antinfluenzali siano ritirati dal commercio o vietati. Dopo il caso dei vaccini prodotti dalla Crucell e ritirati dal mercato, ora anche la Novartis finisce nel mirino del ministero e dell’Aifa. Le autorita’ sanitarie italiane ed europee devono aprire una inchiesta per fare chiarezza ed informare correttamente i cittadini”. Il ministro Balduzzi “dopo il nuovo episodio, deve dire chiaramente se ci sono o meno rischi per la salute degli utenti, e se ora si registreranno ritardi nella fornitura dei vaccini nel nostro paese”. Sulla questione il Codacons “ha gia’ denunciato nei mesi scorsi come in Italia, nonostante la legge imponga solo 4 vaccini pediatrici obbligatori, ne vengano somministrati 6, una scelta illogica e dannosa che costa alla collettivita’ 114 milioni di euro annui”.
VIROLOGO: NON CI DOVREBBERO ESSERE PERICOLI PER LA SALUTE - “Dalle informazioni disponibili al momento non sembrerebbero esserci pericoli seri per la salute dei cittadini. Il blocco dei vaccini Novartis dovrebbe essere legato a un aumento della reattogenicità, vale a dire l’aumento di quei piccoli effetti collaterali che possono presentarsi dopo una vaccinazione antinfluenzale: dolore locale, arrossamento, febbricola che si risolve in uno-due giorni”. E’ quanto afferma all’Adnkronos Salute Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano. “Si tratta - aggiunge Pregliasco - di piccoli effetti non significativi e che non provocano gravi danni per la salute. Allo stato delle cose e dalle informazioni che circolano il problema sembrerebbe limitato a questo”. Sta di fatto che quella 2012-2013 si sta rivelando una stagione difficile per i vaccini: “Le aziende - spiega l’esperto - hanno dovuto prima fronteggiare una carenza di reagenti (uova embrionate di pollo), poi il fatto che uno dei 3 virus (H3N2) era ‘pigro’, cioè non si replicava abbastanza nelle uova”. Quindi il caso dei vaccini Crucell, bloccati una settimana fa, e ora lo stop ai prodotti Novartis.
VIROLOGO 2: SENZA VACCINO RADDOPPIANO DECESSI - Se manca il vaccino contro l’influenza gli effetti possono essere devastanti: “Stimiamo che il vaccino dimezzi la mortalita’ annua, quindi se non ci si vaccina potenzialmente potremmo avere il doppio dei morti per influenza o per i suoi effetti collaterali”. E’ l’allarme lanciato all’AGI da Fabrizio Pregliasco, virologo all’universita’ di Milano, dopo lo stop deciso dal ministero, che si aggiunge alle 2,3 milioni di dosi bloccate la scorsa settimana.

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