lunedì 10 settembre 2012

TERRACINA, OPPOSIZIONE A CACCIA DI FIRME PER LA SFIDUCIA


TERRACINA, OPPOSIZIONE A CACCIA DI FIRME PER LA SFIDUCIA
Vertice di maggioranza,
ma il Pri si chiama fuori
RESTANO nel cassetto i progetti di
messa in sicurezza della duna. Era
stato il Pd a far notare come vi siano
fondi dell’UE che non vengono utilizzati. Non solo, i Democratici sostengono
che occorre rifare il PUA, ricordando
che la Regione ha sollecitato più volte il
Comune in tal senso.
PROGETTI NEL CASSETTO
Nelle foto, il crollo sul lungomare
per il cedimento della duna
TENUTA PRECARIA
un'azione preventiva, il consigliere del Partito Democratico,
Franco Brugnola aveva inviato
lo scorso 30 agosto al Sindaco
ed a chi di competenza, un
vero e proprio pro memoria
per avviare una serie di azioni
preventive finalizzate ad evitare allagamenti e danni partendo ad esempio dalla sistemazione dei tombini. I primi danni sul lungomare comunque ci
sono già stati. A questi vanno
aggiunti quelli «estivi» dovuti
a l l a   f r e q u e n t a z i o n e  d e l l e
spiagge. Su molti litorali pontini viene promosso ogni anno
il progetto «Mare d'inverno»
per una fruizione turistica fuori stagione. Il litorale di Sabaudia potrebbe essere adatto a
questo tipo di promozione,
ammesso che sia accessibile.
M.S.G.
UNA riunione tra capigruppo
e segretari di partito, locali e
provinciali è prevista per oggi,
convocata, pare, direttamente
da Udc, Pdl e La Destra e volta
a fare chiarezza sulla
c r i s i   d i
m   a g   g i   or a n z a   c h e
vede il Pri
alla finestra
in attesa di
una proposta che consenta la ric o m   p o s izione della
c o a l i zi o n e .
Ma la riun i o n e   r ischia di ess e r e   u n
f l o p .   S econdo indis c r e z   i o n i ,
i n f a t t i ,   i l
Pri non sar e b b e   i nte nz io na to
a partecipare dal momento
che al momento non è in maggioranza. Clima teso, dunque
in questo lunedì di inizio settimana che doveva essere decisivo per risolvere la crisi. E
se fossero confermati gli scenari ventilati, si tratterebbe di
un ennesima fumata nera. Intanto l’opposizione guadagna
ore preziose per solleticare gli
scontenti e raccogliere le firme necessarie alla sfiducia. In
attesa della riunione di domani, a cui parteciperà l’intera
maggioranza più i vertici provinc i a l i  Cl audio Fa z zone
(Pdl) e Michele Forte (Udc)
ma non il leader del Pri Augusto Di Lorenzo, pare nemmeno avvertito, la giunta continua a tremare. Per le incognite
costituite da Città Nuove, altalenante sulla mozione di sfiducia, e per i consiglieri del
gruppo misto. Dopo la disponibilità di Apolloni ad affossare Procaccini, viene data per
scontata anche quella del consigliere comunale Dario Venerelli, considerato in avvicinamento agli sciscioniani in
una strategia anti-Procaccini.
Resta invece da capire il ruolo
di due pidiellini come Frances c o   Z i c c h i e r i   e   G i a n n i
D’Amico. Improbabile che si
assumano la responsabilità di
far cadere una giunta targata
soprattutto Pdl, ma gli umori
sono assai volubili. Altre nomine vengono date per prossime. Come quella in una ipotizzata commissione per le
opere a carattere ambientale,
che dovrebbe includere una
task force di ingegneri. Ma
mentre la giunta tira dritto,
resta l’incognita di una maggioranza solida. Domani è
prevista la commissione Bilancio per portare il Consiglio
il bilancio stabilmente riequilibrato. Altro nodo su cui queste ore sono decisive, il bando
per l’affidamento del servizio
di raccolta dei rifiuti. Diverse
le voci che lo darebbero già
per app

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