CARO SINDACO TROPPO COMODO FARE COME PONZIO PILATO
Dalla
lettura del comunicato del Sindaco di Terracina, sulle vicende che stanno
facendo scioperare le maestranze in modo compatto e deciso a oltranza contro
l’arroganza del padrone delle ferriere, voglio far presente il mio punto di
vista.
Innanzitutto la responsabilità di quanto
sta avvenendo è solo ed esclusivamente in capo all’amministrazione da lui
presieduta ed ad egli stesso.
Primo perché da quando è stato
conferito l’appalto alla Servizi Industriali il Sindaco ha dato ampiamente e
ripetutamente prova di svolgere il ruolo di ruota di scorta dell’azienda a
partire dalla vicenda della mobilità.
Quando
mai, MI DIMOSTRI IL SINDACO UN SOLO PRECEDENTE, un Sindaco nell’emettere
un’ordinanza di assegnazione di un appalto, obbliga l’azienda che deve assumere
a prendere i dipendenti dalle liste di mobilità.
Chi non
ricorda le risate strafottenti del Sindaco quando sia in sede di Consiglio
Comunale sia in sede di concertazione alla presenza dei capi gruppo consiliari,
sindacati ed azienda sfidava chiunque a portargli un avvocato che gli
dimostrasse che l’azienda non aveva diritto alla mobilità, e questo nonostante
che il parere dell’avvocatura comunale gli desse torto. Tanto da andare anche in
assemblea con i dipendenti a cercare, vanamente, di convincerli della bontà
della sua proposta.
COME E’ ANDATA A FINIRE?
E’
andata a finire che con decisione dell’INPS di Latina del 7 Maggio e
successivamente della Direzione Centrale Entrate dell’INPS i benefici della
mobilità sono stati negati all’azienda la quale a riprova di quanto sopra, ha
chiesto per i mesi di Gennaio, Febbraio e Marzo la rateizzazione dei mancati
versamenti per detti mesi.
C’è da
rilevare che unitamente a tale problema le organizzazioni sindacali hanno
sollevato sin da subito le scarse condizioni di sicurezza in cui erano costretti
a lavorare. La mancanza di idonei indumenti di lavoro e prevenzione (ad esempio
i guanti), nonché inidoneità strutturale dell’ambiente di lavoro, non
funzionavano persino le docce, oltre che la cronica mancanza di acqua potabile,
ripeto, acqua potabile. SI LAVORAVA SENZA AVERE LA POSSIBILITA ’ DI POTER
BERE. Tanto è che in uno degli ultimi accordi sindacali vi è previsto l’impegno
dell’azienda a fornire l’acqua ai dipendenti, impegno mai
mantenuto.
Sui
diritti sindacali, c’è di che vergognarsi ancora, rappresentanti sindacali che
venivano maltrattati e bistrattati, oltre che minacciati, tanto che uno di essi
durante l’orario di lavoro dopo un alterco con il titolare ebbe un malore e fu
necessario l’intervento dell’ambulanza. Come si vede l’inveire contro i
dipendenti è una costante di questa azienda, per non parlare della trattenuta
sulla busta paga dei rappresentanti sindacali di oltre trecento Euro perché
avevano la colpa di aver impedito all’azienda di poter usufruire della
mobilità.
L’aver
fatto fare a tale azienda il bello e cattivo tempo nel non rispetto del
contratto, vedi la mancata pulizia delle caditoie, la mancata disinfestazione
dei cassonetti, l’insufficiente numero di cassonetti per la raccolta dei
rifiuti, la mancata pulizia delle strade con la macchina automatica ecc.
Aver spalleggiato sempre e comunque un’azienda dal
siffatto modo di fare comporta implicitamente una grave responsabilità politica
per il nostro Sindaco, il quale, oggi non se la può cavare con uno striminzito
comunicato dove minaccia di assumere provvedimenti nei confronti dell’azienda
che poi non assumerà.
Le affermazioni di circostanza “resto basito” ma cosa c’è
da rimanere basito, dopo nove mesi di conflittualità perenne, in cui durante
l’ultimo sciopero di circa un mese fa il vice sindaco Corradini ha assunto
l’impegno di convocare le parti ed i lavoratori con il sindacato, dietro tale
impegno hanno sospeso le agitazioni e tale INCONTRO L’AMMINISTRAZIONE4 COMUNALE
NON LO HA MAI
CONVOCATO , DI COSA VUOLE RIMANERE BASITO IL SINDACO? DEVE
RESTARE BASITO RIFLETTENDO SULLA SUA INCAPACITA’ DI NON ESSERE STATO IN GRADO IN
NOVE MESI DI ESSERE PUNTO DI RIFERIOMENTO DEL SINDACATO E DEI LAVORATORI PER UN
RUOLO DI SUPER PARTER MAI
SVOLTO CON AUTOREVOLEZZA E COMPETENZA.
Il Consigliere Comunale
Vittoriuo Marzullo
Nessun commento:
Posta un commento