lunedì 13 agosto 2012

Terracina: falsi disabili, fenomeno noto


«APPRENDERE che nei lidi
Comunali ci siano delle bieche
persone che utilizzano l’handi -
cap del parente o amico per
godersi il mare a costo irrisorio,
non mi ha stupito. La questione,
però, fa sorgere delle domande
legittime: serviva la gestione di
un privato per “scoprire” questo
parassitismo?». È la domanda
che pone Paolo Panico, a seguito della scoperta, in alcuni lidi
comunali, di un’eccessiva disinvoltura da parte di alcuni bagnanti di presentare certificazioni di disabilità di parenti e
famigliari per ottenere la riduzione del 50%. Secondo Panico,
anch’egli portatore di handicap,
non serviva un imprenditore per
scoprire che «il numero dei portatori di handicap in spiaggia
era/è notevolmente inferiore».
E una diretta responsabilità è da
attribuirsi a chi ha gestito i lidi
negli anni precedenti: «Chi raccoglieva le prenotazioni non ha
notato le palesi incongruenze?»
chiede polemico Panico, che fa
sapere di sue denunce al riguardo. «Il portatore di handicap -
prosegue l’intervento -può vedersi scavalcare i posti comodi
perché il “furbo” di turno l’ha
già prenotato a nome del parente. Questo fenomeno è molto
simile a quello dei contrassegni
rilasciati ai disabili per i parcheggi riservati». Ora il cittadino si augura che l’attività di
controllo prosegua serrata e
«spezzi questa insana abitudine
perpetrata nel tempo» e ponga
fine alla «pochezza di chi ha
permesso a certa gente di mantenere tale comportamento»
che «danneggia il portatore di
handicap ed offende la memoria
del promotore di una spiaggia a
misura di handicap, il compianto Ass. Isabella».
Allo stesso modo la signora
Elena Munno tiene a divulgare
l’esistenza, all’altezza di via
Lombardia, di una porzione di
spiaggia attrezzata per i portatori di handicap. Rievocando anche lei il progetto dell’assessore
Isabella, illustra «un’ottima iniziativa del comune di Terracina,
una spiaggia sociale dove si può
arrivare comodamente fino al
mare. In questo posto, dove esiste l’integrazione, dove non esistono falsi certificati di invalidità, dove mia figlia disabile è
libera da tutte quelle confuse
situazioni che si sono venute a
creare, L’anno prossimo sono
sicura che, sarà meglio attrezzata, con l’aiuto di tutte le persone
sensibili, questo bel pezzo di
spiaggia del litorale nord, in
modo moderno ed innovativo».
La residente invita a mettere da
parte critiche e polemiche e ad
iniziare ad assumere un comportamento civile. «La politica
sociale è per tutti nessuno escluso, tutti possiamo diventare disabili, anziani con un bastone,
bambini con un passeggino, ed
abbiamo bisogno di abbattere
qualsiasi barriera, per vivere in
modo civile, moderno e funzionale.

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