venerdì 10 agosto 2012

Terracina: azienda speciale!!!!!


Azienda Speciale stretta tra clientelismo, inefficienze, speculazioni politiche, strumentalizzazioni,  dimissionamento d’autorità del C d A, assenza di qualsiasi linea programmatica da parte dell’Amministrazione Comunale ed il Bilancio di Previsione del C d A, unico a parlare della necessità di dare assistenza a chi ne ha diritto e bisogno.

            Il dibattito apertosi nei giorni scorsi sul destino dell’Azienda Speciale, ha fatto venir fuori tutti i motivi per cui l’Azienda Speciale non riesce a svolgere il proprio ruolo con il massimo dell’efficienza e della produttività. Il riproporre tout court il vecchio sistema cooperativo, da parte di chi lo ha proposto, senza porsi il problema dei costi che le stesse hanno comportato per le casse comunali e senza paragonarsi, a parità di servizio, con i costi sostenuti dall’Az. Sp. Significa riproporre un sistema speculativo che ha già dato in passato prova di non avere nulla a che vedere con la nobile storia del sistema cooperativo Emiliano e Toscano, si ci richiama a questi modelli ideologicamente, ma dietro queste si nascondono delle vere e proprie attività imprenditoriali.

Mi sembra tra l’altro di cogliere degli interessi privati in atti d’ufficio in questo dibattito.

INIZIAMO DA UN DATO. E’ VERO COME PIU’ VOLTE HO AVUTO MODO DI ASCOLTARE IN CONSIGLIO COMUNALE ED IN COMMISSIONE CHE LE COOP COSTAVANO ALLORA 21 EURO L’ORA PER DIPENDENTE? E’ QUESTO IL GIUSTO COSTO? SE SI, ALLORA PERCHE’ NON SI ACCETTA LA SFIDA DEI COSTI ANZICHE’ BAIPASSARE QUESTA PARTE DI DISCUSSIONE CHE PER ME E’ INELUDIBILE?

            Certo l’Az. Sp. Così come l’abbiamo conosciuta sino ad oggi non è il massimo della nostra aspirazione, è stata condannata nell’utilizzo dei Voucher dall’Ispettorato del Lavoro su mia denuncia, altre forme di illegalità nella gestione dei rapporti di lavoro sono ampiamente diffuse e vanno immediatamente corrette, così come va stabilito che si entra a lavorare in AZ. Sp. Solo per pubblico concorso e per le qualifiche più basse tramite ufficio di collocamento, così come legge prescrive. Così come bisogna porsi il problema del superamento del direttore generale quando il contratto della Amici scadrà, in quanto troppo oneroso per il costo per le casse dell’azienda, non potendo la stessa essere licenziata prima, come i fatti stanno a dimostrare, sostituendola con un Funzionario. Bisogna migliorare l’organizzazione del lavoro, renderla più efficiente e specializzata ed, allo stesso tempo,  meglio rispondente alle necessità di chi deve usufruire di assistenza e dei servizi erogati.

            Dall’altra dobbiamo registrare la completa assenza della politica, intendendo per questo la maggioranza che amministra il nostro Comune. Molti sono i problemi che ci danno ogni giorno prova delle divisioni presenti all’interno della coalizione, e lo stesso dibattito sull’Azienda Speciale ne è la dimostrazione, da un PRI che difende a spada tratta tutto ciò che l’azienda ha fatto e sta facendo, bello e brutto indistintamente, segno del fatto che il clientelismo perpetuato all’interno della stessa sotto la presidenza Golfieri ha pagato, l’Assessore ai servizi sociali ed il Sindaco, invece, contro la volontà di una parte dei loro stessi partiti, si sono incaponiti in una lotta personale contro la Amici e l’attuale C d A che deve portare alla morte dell’azienda stessa senza ancora porsi la domanda su che cosa ci dovrà essere il giorno dopo.

MA MAI IN TUTTO QUESTO DIBATTITO SI E’ PARLATO O CI SI E’ POSTA LA DOMANDA SULLA QUALITA’ E QUANTITA’ DI SERVIZI DA EROGARE, dagli asili nido, alle case famiglia, all’assistenza scolastica, ai diversamente abili, al fatto che non c’è più da anni l’assistenza domiciliare, neanche per i casi più gravi, ai rapporti con la ASL e con il distretto socio sanitario.

            Prendiamo ad esempio la situazione della commissione consiliare VI, quella che dovrebbe occuparsi di servizi sociali e sanità. Da quando si è insediato questo Consiglio Comunale non ha mai funzionato, non si è quasi mai riunita e quando lo ha fatto ha discusso di altro e male. Il Presidente della stessa sottolineando le cose che in passato io avevo denunciato si è dimesso. Il Presidente del Consiglio Comunale, evidentemente in libertà vigilata, non si pone neanche il problema di convocare la commissione per la elezione del Presidente della commissione stessa. Nel frattempo i problemi incalzano, la Giunta assume una serie di decisioni sul sociale senza discuterne e confrontarsi con nessuno a partire dagli organi istituzionali, tutto questo per evitare il confronto in quanto consapevoli del fatto che non sarebbero in grado di reggerlo per la impopolarità e la ilarità delle loro proposte.

            Ora, è bene chiarirlo a scanso di ulteriori speculazioni, SEL ed il sottoscritto, sono per la gestione diretta dei servizi da parte del COMUNE, ma sono anche consapevoli che con il patto di stabilità in vigore, e con l’imbuto dei concorsi per accedere al posto pubblico, questo ad oggi non è possibile, pena la perdita delle migliori professionalità oggi presenti nell’Azienda Speciale ed il far rimanere disoccupate diverse decine di persone che hanno la responsabilità di avere famiglie a carico.

            Per cui nel contesto sopra descritto non possiamo far altro, siamo obbligati, a batterci per migliorare il funzionamento dell’azienda Speciale.

            In questo contesto, l’approvazione del bilancio di previsione mette a nudo ogni atteggiamento tattico della Giunta, infatti il bilancio di previsione è fatto su un costo revisionale di circa 1.450.000,00 Euro, l’Amministrazione ne vuole erogare meno di 1.000.000,00 come si regolerà? Entro la fine di questo mese deve essere approvato il bilancio riequilibrato con PRESCRIZIONI preventivo 2011 ed il bilancio di previsione 2012. AVRA’ IL CORAGGIO E L’UNITA’ QUESTA GIUNTA, QUESTA COALIZIONE DI TAGLIARE ANCORA SUI SERVIZI SOCIALI? E QUALI? CHI SI ASSUMERA’ TRA DI LORO LA RESPONSABILITAì DI INDICARLI, VISTO L’IMMINENTE RIMPASTO DI GOVERNO CHE PREVEDE LA FUGA DELL’ASSESSORE ALLA DAI SERVIZI SOCIALI DOPO AVERLI DISTRUTTI?

            Aspettiamo fiduciosi invece un sussulto d’orgoglio che dia sicurezza, serenità e tranquillità ai soggetti più deboli della nostra comunità.


                                                           Il Consigliere Comunale
                                                           Vittorio Marzullo

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