BATTISTI E SARTORI A CASA
Le nostre interviste ai campioni d’argento
Le Olimpiadi, il presente, il futuro 
Sartori abbraccia la mamma
LATINA – Stava per svenire la giovane moglie di Romano Battisti quando ha visto l’equipaggio pontino del “due di coppia” primo, in finale, davanti alla Nuova Zelanda. Poi la vittoria è sfumata per un soffio, lei si è ripresa, e ora può guardare ammirata la medaglia d’argento. A Olimpiadi concluse per i due atleti del remo di Sabaudia reduci dal podio di Londra, è l’ora di godersi famiglia, vacanze e - diciamolo – anche il successo. Sudato.
Alessio Sartori , 36 anni da Borgo Hermada (Terracina) ha vinto tutto: bronzo ad Atene, oro a Sidney e argento a Londra. A Rio per ora non ci pensa, ma non esclude la possibilità di seguire le orme della canoista Josefa Idem, un sogno che cambierebbe l’attuale prospettiva, rilanciando una carriera che potrebbe anche dirsi felicemente conclusa.
Battisti con la mascotte olimpica
Romano Battisti, 26 anni, di Priverno, neo papà di una bimba nata poco dopo la qualificazione ai Giochi Olimpici, sorride pensando alla scena che gli è stata raccontata: la moglie con in braccio la piccola rischia lo svenimento mentre lui rema per la vittoria. Lui, che si è dato al canottaggio nonostante le origini lepine, è rimasto folgorato proprio da quel vogatore di due metri che aveva visto vincere in televisione e ha scelto di seguirne le orme e che oggi lo ha accompagnato a prendere il suo posto nella storia
dello sport. Da Sartori riceve idealmente il testimone: “Spero di regalare ai più giovani la forza e le emozioni che Alessio ha dato a me”.
ASCOLTA le interviste realizzate per Radioluna da Antonio Bertizzolo:
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