sabato 25 luglio 2015

Terracina: comunicato SEL su pensiline

L'italiano è lingua ostica ma precisa. In tutti i vocabolari le espressioni significative per il termine PENSILINA rimandano al concetto di COPERTURA.

Le discese o camminamenti o scivoli o accessi o passerelle, sono evidentemente un'altra cosa. Per alcuni cogliere la differenza tra pensilina e discesa sembra cosa alquanto ardita.

Allora sentiamo il dovere di ribadire: LE PENSILINE, cioè le coperture che si stanno costruendo sul lungomare sugli accessi alla spiaggia sono inutili, dispendiose ed esteticamente di pessimo gusto.

A chi si è affrettato ad uscire sulla stampa in modo scorretto, inopportuno, e del tutto fuori luogo per attribuirci una inventata insensibilità verso i diversamente abili, per quanto ci riguarda quel tentativo è con decisione rispedito al mittente.

Per quanto concerne la giusta attenzione nei riguardi dei diversamente abili non abbiamo bisogno di lezioni da nessuno, l'abbiamo sempre dimostrato con l'impegno e la dedizione che la nostra coscienza ci suggerisce e che tanti ci riconoscono, come partito e soprattutto come singole persone, sempre nel rispetto della dignità dei più deboli e sempre con approccio realistico, attento, ponderato e soprattutto esente da qualsiasi tentazione strumentale o strappalacrime.

Per noi, e ci esprimiamo anche con la voce di nostri militanti e di nostri familiari diversamente abili, il progetto degli accessi alla spiaggia è sbagliato. Bastava fare delle semplici discese, scivoli, passerelle, con strutture meno invasive e spendere meno di un terzo di quello che si andrà a spendere ora.

Ribadiamo ancora per chi non vuole comprendere.
Quello che abbiamo criticato fin dall'inizio sono le inutili coperture non i camminamenti, o scivoli , o passerelle. Basta andare a rileggere i nostri comunicati originali sul nostro sito WWW.SELTERRACINA.IT.
Per chi intendesse rileggere con più attenzione le nostre note riportate dalla stampa, si accorgerà che all'interno dei “virgolettati” non si troverà alcun nostro riferimento alle passerelle.

Se si ha necessità di esternare, non a vanvera, ma con puntualità e precisione sul tema delle barriere architettoniche basta fare un giro per la città per trovarne a centinaia e denunciarle.

Suggeriamo, per essere ancora più puntuali, di recarsi proprio al polo trasporti dove l'accessibilità per un diversamente abile è praticamente impossibile. E in questi quattro anni di consiliatura non è stato fatto nulla per migliorare la situazione.

Non ricordiamo un intervento a tal proposito da parte di chi oggi si sveglia ad accusarci.




Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà 

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