martedì 7 luglio 2015

Colpo di calore, i consigli per proteggere i bambini e anziani

Colpo di calore, i consigli per proteggere i bambini e anziani

di Brigida Stagno
Alta temperatura del corpo, tachicardia, mal di testa, stanchezza, debolezza, crampi muscolari, secchezza della bocca, nausea, nei casi più gravi stato confusionale, perdita di coscienza e vertigini: sono le conseguenze estreme del colpo di calore, causato dal caldo torrido, dalla scarsa aerazione, ma anche dal tasso di umidità elevato, che non consente all'organismo un'adeguata dispersione del calore corporeo attraverso la sudorazione. Queste condizioni,  soprattutto nei più piccoli e nelle persone anziane (in particolare se con malattie croniche preesistenti o non autosufficienti),   compromettono e rendono meno efficace il meccanismo della termoregolazione, con ripercussioni sulla salute e sull'efficienza fisica e psichica.

Ma cosa fare per prevenire il colpo di calore e come intervenire? La prima regola per tutti è evitare sforzi fisici intensi e lavori pesanti durante le ore più calde, evitare gli interni delle automobili e gli spazi ristretti, bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, consumare cibi rinfrescanti e integrare la perdita di sali minerali e acqua durante l'attività fisica.

L'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ha stilato in proposito un decalogo per i più piccoli: tra le raccomandazioni, evitare di far uscire il bambino e di fargli praticare attività fisica nelle ore più calde, non esporlo mai al sole negli orari più a rischio (dalle 11 alle 17), soprattutto se ha meno di un anno, applicare sempre schermi solari ad alta protezione. E' importante controllare anche la temperatura della casa, utilizzando ventilatori o condizionatori dotati di deumidificatore, mantenendola però sempre intorno ai 23-24°. Altra raccomandazione riguarda il vestiario: il bambino deve indossare indumenti leggeri (preferibilmente di lino o cotone), che favoriscano una adeguata traspirazione, dando la preferenza ai colori chiari, che respingono i raggi solari. Altro consiglio è quello di bagnare spesso la testa del bambino e rinfrescare il corpo con una doccia o un bagno, ma soprattutto seguire una dieta ricca di frutta e verdura e aumentare la quantità di liquidi introdotti ( acqua e bevande ricche di sali minerali) per rimpiazzare quelli persi con la sudorazione. 

E nel caso del colpo di calore? E' indispensabile portare il bambino all'ombra in una zona areata e ridurre la temperatura corporea e, se compaiono segni di mancamento, metterlo sdraiato con le gambe più sollevate rispetto al corpo, somministrando a piccoli sorsi liquidi non troppo freddi, possibilmente addizionati a sale da cucina (cloruro di sodio). Se il bambino non migliora o in presenza di disturbi della coscienza, è obbligatorio andare al Pronto Soccorso.

Quanto agli anziani, troppo spesso lasciati soli durante l'estate, FederAnziani Senior Italia consiglia di non uscire nelle ore più calde della giornata (tra le 12 e le 17), arieggiare l’ambiente dove si vive, bere almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno (un bicchiere di acqua ogni ora, anche se la sensazione della sete è ridotta), evitare bevande alcoliche, gassate, troppo zuccherate e troppo fredde, non eccedere con caffè o the, consumare pasti leggeri, preferendo pasta, frutta, verdura, gelati alla frutta e abolendo cibi grassi e piccanti. La persona anziana, spesso più fragile, dovrebbe scegliere per le vacanze località collinari o termali, non deve esporsi al sole per molto tempo e in caso di eccessiva esposizione e mal di testa dovrebbe fare impacchi con acqua fresca per abbassare la temperatura corporea. Tra gli altri consigli, indossare abiti leggeri, ampi e  non aderenti, di colore chiaro e tessuti naturali, perché le fibre sintetiche ostacolano il passaggio dell’aria, non interrompere le terapie mediche, né sostituire di propria iniziativa i farmaci assunti abitualmente, ma consultare sempre prima il medico.

Anche a tavola è possibile ridurre prevenire le conseguenze delle elevate temperature: bere di più, ridurre l’apporto calorico, in particolare quello fornito da cibi grassi, assumere carboidrati semplici a più rapida digeribilità e frutta e verdura in quantità. Nelle verdure si trovano molti sali minerali (calcio, ferro, fluoro, fosforo, magnesio, manganese e potassio), vitamine (A, C, B1, B2, B12, E, niacina, acido pantotenico e biotina), acqua (per l'80- 90%) e fibre.

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