Piattaforma petrolifera in fiamme nel Mar Caspio: oltre 30 morti
Altri 42 operai messi in salvo. L'incendio scoppiato a causa di una forte tempesta
Roma, 5 dicembre 2015 - Un maxi incendio è scoppiato nella notte su una piattaforma petrolifera azera nel Mar Caspio
in seguito di una violenta tempesta. Ancora poco chiaro però il
bilancio delle vittime. Inizialmente i media avevano annunciato che 32
operai erano morti nel rogo, mentre altri 42 erano stati tratti in
salvo. In realtà, secondo quanto riferito dal presidente
dell'Azerbaigian, Ilham Aliev, 32 operai "sono stati tratti in salvo" e
risulta solo un lavoratore morto. E in serata, a quasi 24 ore
dall'incendio, il quadro della situazione continua a non essere
definito: la compagnia di Stato (Socar) che produce petrolio e gas, ha
detto che ci sono "almeno 30 lavoratori considerati dispersi".
L'incendio è scoppiato in seguito a una violentissima tempesta con onde alte fino a 11 metri che ha danneggiato una condotta di gas. Le pessime condizioni meteo hanno reso anche più difficili le operazioni di soccorso. E secondo quanto riferisce la società energetica di Baku Socar, risultano dispersi anche altri tre operai di un'altra piattaforma. I tre si trovavano in una piccola cabina abitativa trascinata nel mare dalla tempesta.
Altri 42 operai messi in salvo. L'incendio scoppiato a causa di una forte tempesta
Mar Caspio, il pauroso incendio sulla piattaforma petrolifera
L'incendio è scoppiato in seguito a una violentissima tempesta con onde alte fino a 11 metri che ha danneggiato una condotta di gas. Le pessime condizioni meteo hanno reso anche più difficili le operazioni di soccorso. E secondo quanto riferisce la società energetica di Baku Socar, risultano dispersi anche altri tre operai di un'altra piattaforma. I tre si trovavano in una piccola cabina abitativa trascinata nel mare dalla tempesta.
Nessun commento:
Posta un commento