E' morta Silvana Pampanini, lutto nel cinema
A 90 anni si è spenta a Roma uno dei simboli della bellezza italiana
Roma, 6 gennaio 2016 - L'attrice romana Silvana Pampanini è morta a Roma questa mattina intorno alle 9,30. Aveva 90 anni. La Pampanini si è spenta al Policlinico Gemelli dov'era ricoverata da metà ottobre in terapia intensiva, dopo essere stata sottoposta a un'operazione di chirurgia addominale d'urgenza. La donna sembrava essersi ripresa, ma ha poi sofferto complicanze dovute anche all'età.
Classe 1925, nella prima metà degli anni Cinquanta, poco prima che Sophia Loren e Gina Lollobrigida raggiungessero una grande notorietà, la Pampanini è stata simbolo a livello mondiale della bellezza italiana assieme a Lucia Bosè e Silvana Mangano. E' stata nominata Miss Italia, la prima dopo la pausa bellica, 'ex aequo' con Rossana Martini, vera vincitrice, per acclamazione del pubblico.
La Pampanini iniziò la carriera come interprete di pellicole musicali e acquisì una popolarità crescente tramite i settimanali illustrati e i cinegiornali. Suo padre, inizialmente contrario alla carriera della figlia come attrice, lasciò il proprio lavoro e divenne il suo abile agente. Tra i suoi ruoli di maggior successo la partecipazione a film come 'I pompieri di Viggiù' che nel 1949 la rivelò al grande pubblico, 'O.K. Nerone', 'Bellezze in bicicletta' in cui cantò una delle più celebri canzoni dell'epoca, 'Processo alla città', '47 morto che parla' con Totò, 'Il tassianaro' con Alberto Sordi e 'La strada lunga un anno' di Giuseppe De Santis, candidato all'Oscar 1959 e vincitore del Globo d'Oro come miglior film straniero.
A 90 anni si è spenta a Roma uno dei simboli della bellezza italiana
Silvana Pampanini, da Miss Italia a Cinecittà la storia di un successo
Classe 1925, nella prima metà degli anni Cinquanta, poco prima che Sophia Loren e Gina Lollobrigida raggiungessero una grande notorietà, la Pampanini è stata simbolo a livello mondiale della bellezza italiana assieme a Lucia Bosè e Silvana Mangano. E' stata nominata Miss Italia, la prima dopo la pausa bellica, 'ex aequo' con Rossana Martini, vera vincitrice, per acclamazione del pubblico.
La Pampanini iniziò la carriera come interprete di pellicole musicali e acquisì una popolarità crescente tramite i settimanali illustrati e i cinegiornali. Suo padre, inizialmente contrario alla carriera della figlia come attrice, lasciò il proprio lavoro e divenne il suo abile agente. Tra i suoi ruoli di maggior successo la partecipazione a film come 'I pompieri di Viggiù' che nel 1949 la rivelò al grande pubblico, 'O.K. Nerone', 'Bellezze in bicicletta' in cui cantò una delle più celebri canzoni dell'epoca, 'Processo alla città', '47 morto che parla' con Totò, 'Il tassianaro' con Alberto Sordi e 'La strada lunga un anno' di Giuseppe De Santis, candidato all'Oscar 1959 e vincitore del Globo d'Oro come miglior film straniero.
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