venerdì 29 gennaio 2016

Dissesto, le verità che Procaccini non dice

Comune di Terracina
Il palazzo comunale di Terracina
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Dissesto, le verità che Procaccini non dice

L'ex consigliere di Sel Marzullo attacca l'ex sindaco

Una frase che non è piaciuta e che ha provocato la reazione immediata dell’ex consigliere comunale di Sel Vittorio Marzullo. Il riferimento è all’intervento dell’ex sindaco Nicola Procaccini all’indomani delle recenti vicende giudiziarie che hanno riguardato anche il Comune di Terracina. “Resta l’amarezza di sapere che chi pagherà penalmente ( se la condanna dovesse essere confermata anche in appello ) sarà solo un dipendente comunale, e non la politica di allora su cui grava il peso storico di questo disastro legale ed economico” aveva scritto l’ex primo cittadino. La replica di Marzullo è dura. “Ora c’è semplicemente da rilevare il fatto che questa classe politica che secondo Procaccini ha la responsabilità di questo disastro legale ed economico è al 90% la classe politica con la quale egli ha fatto alleanza politica e con i cui voti si è fatto eleggere, è la stessa classe politica che presso l’Hotel Fiordaliso, tanto bistrattato dopo la sfiducia, lo ha incoronato candidato a sindaco nel 2011. Come mai in quel momento tale classe politica non era così schifosa e repellente?”. Marzullo torna indietro nel tempo e ricorda come Sel durante la campagna elettorale del 2011 fece un volantino in cui riportò l’elenco di tutti i candidati al Consiglio comunale che sostenevano Procaccini e che in precedenza erano stati amministratori delle giunte Nardi, quindi stavano nella sua coalizione, ed erano ben 27.
“Ma occorre anche ricordare che tra i suoi numerosi Assessori, nominati di suo pugno, vanno annoverati oltre al Prof. Paolo Cerilli, anche i vari De Gregorio Mariano, D’Amico Gianni, Alla Rossano e via dicendo, tutti con trascorsi di amministratori nelle Giunte Nardi, e neanche vale dire che poi ha cambiato con il ribaltone, poiché tra quelle fila Sciscioniane vi erano altri ex supporter di Nardi, Come Gianni Percoco, Villani  Domenico, Meneghello Sergio, Francesco Zicchieri e così via.
Quindi il Sindaco quando dice che non paga la politica vecchia, come se fosse una cosa che non gli appartiene, gli va ricordato solo che la vecchia politica da lui condannata è la stessa politica che lo ha sostenuto e fatto eleggere a sindaco della nostra città, purtroppo, e che si appresta a sostenerlo ancora”

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