Corea del Nord annuncia test nucleare con bomba a idrogeno. "Ma non la useremo per primi
L'Onu convoca Consiglio di sicurezza a porte chiuse. Ban
ki-moon: "Pyongyang fermi ogni attività nucleare". Dubbi della Casa
Bianca sulla tipologia dell'ordigno
Seul, 6 gennaio 2016 - Un test con una bomba nucleare all'idrogeno. L'avrebbe effettuato mercoledì la Corea del Nord, secondo quanto reso noto dallo stesso stato estero. Uno speaker della tv nordcoreana ha detto che Pyongyang
ha testato una bomba all'idrogeno "miniaturizzata", elevando "la
potenza nucleare" del paese "al livello successivo" e fornendolo di
un'arma per difendersi contro gli Stati Uniti
e gli altri suoi nemici. Infatti, è così che le autorità nordcoreane
hanno motivato il test in un comunicato ufficiale: "Abbiamo effettuato
con successo un test nucleare per difenderci dagli Stati Uniti".
L'annuncio è stato dato in diretta televisiva, anche sugli schermi
allestiti nei punti nevralgici delle città. Preoccupata, ma scettica la
comunità internazionale. E gli Stati Uniti fanno sapere che le "analisi
iniziali" indicano che Pyongyang non avrebbe usato una bomba
all'idrogeno. La Casa Bianca sottolinea però che i suoi esperti
continuano a studiare la situazione. (FOCUS Tutti i dubbi).
Il via libera al test, si legge nella nota, è stato dato dal leader Kim Jong-un "il 3 gennaio". Le autorità nordcoreane avvertono: "Se gli Stati Uniti non violeranno la sovranità della Corea del Nord non useremo l'arma nucleare". Più tardi il governo ribadisce: "La Corea del Nord è uno Stato responsabile, non saremo mai noi i primi ad utilizzare armi nucleari né a trasferire tecnologie". Lo scorso 10 dicembre il leader Kim Jong-un aveva annunciato di avere la bomba all'idrogeno nei suoi arsenali. Un'affermazione che dai servizi di intelligence, a partire da quella della Corea del Sud, avevano preso con scetticismo.
E intanto per discutere sulla paventata violazione è previsto per oggi un Consiglio di sicurezza dell'Onu "a porte chiuse". Ma gli esperti di armi nucleari interpellati dai media internazionali dopo l'annuncio di Pyongyang fanno sapere che ci vorranno "giorni o settimane" per verificare se la Corea del Nord abbia davvero effettuato un test nucleare con una bomba all'idrogeno. Anche se delle prime conferme arriverebbero dal fatto che i sismologi hanno rilevato un terremoto di magnitudo 5.1 nei pressi del principale sito di test nucleari in Corea del Nord, nel nord-est del Paese.
LE ALTRE REAZIONI - "Se le notizie su un test effettuato dalla Corea del Nord con una bomba all'idrogeno sono vere allora si tratta di una grave violazione delle risoluzioni dell'Onu e una provocazione che condanniamo senza riserve", così il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond su Twitter. Condanna del test nucleare di Pyongyang anche da parte della Francia. Il presidente francese Francois Hollande lo definisce "una violazione inaccettabile delle risoluzioni dell'Onu" e chiede "una reazione forte della comunità internazionale". Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha detto che il test è una minaccia alla sicurezza del proprio paese: "Non possiamo assolutamente permettere questo, e lo condanniamo fermamente". Anche la Cina si "oppone con fermezza" al test con una bomba nucleare all'idrogeno che la Corea del Nord ha annunciato di aver condotto con successo oggi. L'alto rappresentante per la politica estera europea, Federica Mogherini, ha chiesto in una nota a Pyongyang "di tornare a impegnarsi in dialogo significativo e credibile con la comunità internazionale nel quadro dei colloqui a sei". Su un punto sono tutti d'accordo: il test nucleare condotto dalla Corea del Nord "se confermato sarebbe una grave violazione degli obblighi internazionali a non produrre o testare armi nucleari" e "una minaccia alla pace e alla sicurezza dell'intera regione nordorientale dell'Asia". Alla Mogherini fa eco il ministero degli Esteri russo: "Se il test nucleare nordcoreano verrà confermato, si tratterà di un passo ulteriore verso lo sviluppo di un'arma atomica e una violazione del diritto internazionale". "Queste azioni - ha detto la portavoce del ministero russo - possono far crescere le tensioni nella penisola coreana, dove esiste un alto potenziale di scontro politico-militare". La portavoce ha poi sottolineato come il test, se confermato, è in "flagrante violazione" delle risoluzioni del "consiglio di sicurezza dell'Onu".
L'Onu convoca Consiglio di sicurezza a porte chiuse. Ban
ki-moon: "Pyongyang fermi ogni attività nucleare". Dubbi della Casa
Bianca sulla tipologia dell'ordigno
Test nucleare in Corea del Nord, "esplosa bomba a idrogeno". L'ordine di Kim Jong-Un
North Korea's announcement of successful hydrogen-bomb test is broadcast at #Pyongyang railway station pic.twitter.com/Ugd2NJQTrC
— China Xinhua News (@XHNews) January 6, 2016
Il via libera al test, si legge nella nota, è stato dato dal leader Kim Jong-un "il 3 gennaio". Le autorità nordcoreane avvertono: "Se gli Stati Uniti non violeranno la sovranità della Corea del Nord non useremo l'arma nucleare". Più tardi il governo ribadisce: "La Corea del Nord è uno Stato responsabile, non saremo mai noi i primi ad utilizzare armi nucleari né a trasferire tecnologie". Lo scorso 10 dicembre il leader Kim Jong-un aveva annunciato di avere la bomba all'idrogeno nei suoi arsenali. Un'affermazione che dai servizi di intelligence, a partire da quella della Corea del Sud, avevano preso con scetticismo.
E intanto per discutere sulla paventata violazione è previsto per oggi un Consiglio di sicurezza dell'Onu "a porte chiuse". Ma gli esperti di armi nucleari interpellati dai media internazionali dopo l'annuncio di Pyongyang fanno sapere che ci vorranno "giorni o settimane" per verificare se la Corea del Nord abbia davvero effettuato un test nucleare con una bomba all'idrogeno. Anche se delle prime conferme arriverebbero dal fatto che i sismologi hanno rilevato un terremoto di magnitudo 5.1 nei pressi del principale sito di test nucleari in Corea del Nord, nel nord-est del Paese.
UPDATE: North Korea claims it conducted "successful" hydrogen bomb test https://t.co/EBTyz5XbxD pic.twitter.com/sWKt8Ef4Ap
— CBS News (@CBSNews) January 6, 2016
ALT DELL'ONU - Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon
ha chiesto alla Corea del Nord di "fermare ogni attività nucleare". Ban
ki-moon ha chiesto a Pyongyang di "rispettare i suoi obblighi di una
denuclearizzazione verificabile". In una dichiarazione alla stampa, Ban
ha "condannato senza equivoci" l'annuncio della Corea del Nord di avere
testato una bomba a idrogeno.LE ALTRE REAZIONI - "Se le notizie su un test effettuato dalla Corea del Nord con una bomba all'idrogeno sono vere allora si tratta di una grave violazione delle risoluzioni dell'Onu e una provocazione che condanniamo senza riserve", così il ministro degli Esteri britannico Philip Hammond su Twitter. Condanna del test nucleare di Pyongyang anche da parte della Francia. Il presidente francese Francois Hollande lo definisce "una violazione inaccettabile delle risoluzioni dell'Onu" e chiede "una reazione forte della comunità internazionale". Il primo ministro giapponese Shinzo Abe ha detto che il test è una minaccia alla sicurezza del proprio paese: "Non possiamo assolutamente permettere questo, e lo condanniamo fermamente". Anche la Cina si "oppone con fermezza" al test con una bomba nucleare all'idrogeno che la Corea del Nord ha annunciato di aver condotto con successo oggi. L'alto rappresentante per la politica estera europea, Federica Mogherini, ha chiesto in una nota a Pyongyang "di tornare a impegnarsi in dialogo significativo e credibile con la comunità internazionale nel quadro dei colloqui a sei". Su un punto sono tutti d'accordo: il test nucleare condotto dalla Corea del Nord "se confermato sarebbe una grave violazione degli obblighi internazionali a non produrre o testare armi nucleari" e "una minaccia alla pace e alla sicurezza dell'intera regione nordorientale dell'Asia". Alla Mogherini fa eco il ministero degli Esteri russo: "Se il test nucleare nordcoreano verrà confermato, si tratterà di un passo ulteriore verso lo sviluppo di un'arma atomica e una violazione del diritto internazionale". "Queste azioni - ha detto la portavoce del ministero russo - possono far crescere le tensioni nella penisola coreana, dove esiste un alto potenziale di scontro politico-militare". La portavoce ha poi sottolineato come il test, se confermato, è in "flagrante violazione" delle risoluzioni del "consiglio di sicurezza dell'Onu".
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