domenica 24 gennaio 2016

ICTUS: I 5 SINTOMI DA TEMERE

ICTUS: I 5 SINTOMI DA TEMERE
di G. C.
Capire e prevenire. Sono queste le parole chiave per combattere l’ictus, un male attuale che colpisce molte persone e i cui strascichi, quando non sopraggiunga la morte, si trascinano per molto tempo, rendendo la persona colpita più o meno invalida. Se prima la malattia era tipica degli anziani, ora l’ictus colpisce indistintamente, giovani e vecchi, uomini e donne. Si tratta di un danno cerebrale che si verifica quando l’afflusso di sangue al cervello si interrompe all’improvviso per l’ostruzione di un’arteria (ictus ischemico) o, più raramente, per la sua rottura (ictus emorragico). È facile intuire che l’intervento deve essere tempestivo.
Ed è per questo che capire quali sono i primi sintomi di un attacco è importante per prevenire conseguenze drammatiche. Sarebbe ideale arrivare in una struttura sanitaria entro le tre ore che seguono i primissimi sintomi dell’ictus: solo così si possono ridurre al minimo i danni o addirittura tornare alla condizione normale pre-ictus. Eppure, secondo una ricerca americana molte persone giovani rischiano di dare poco peso ai primi sintomi e di rinviare la richiesta di soccorso a quando la situazione è più grave.
Quali sintomi temere?
1) L’apparire su un lato del corpo di un improvviso intorpidimento o debolezza a livello del viso, del braccio o della gamba
2) Senso di confusione improvvisa, difficoltà a parlare e a capire quanto accade o si dice
3) Improvvisa difficoltà visiva da uno dei due occhi
4) Grave difficoltà di deambulazione e vertigini
5) Un fulmineo, forte, mal di testa senza causa apparente.

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