venerdì 24 maggio 2013

Terracina: mozione su edil cave


    





                                                                                    Al Sindaco del Comune di Terracina
                         Dott. Nicola Procaccini

Al Presidente del Consiglio Comunale
Sig. Giovanni Aiello

All’O S L del Comune di Terracina

Al Collegio dei Sindaci Revisori.


Oggetto: Mozione

Mancata applicazione, alla Soc. EDIL CAVE, della rivalutazione biennale degli indici ISTAT, sulle quantità di materiale estratto sul terreno di demanio civico, a partire dall’anno 2006.



La convenzione sottoscritta, in data 6 Giugno 2007, tra il Comune di Terracina, rappresentato dall’Architetto Attilio Giannetti e la Soc. EDIL CAVE, rappresentata dal Sig. Lauretti Giuseppe, rinnovata con una ulteriore convenzione in data 23 Maggio 2011, in cui sostanzialmente si recepiscono i contenuti della precedente, all’art. 8 tale convenzione prevede che il costo per metro cubo sia di 0,33 Euro e che tale somma debba essere rivalutata, a partire da maggio 2006, ogni due anni in base agli indici ISTAT.

Dalla lettera dell’azienda del 23 Maggio 2012 prot. 24815 / I, indirizzata al Comune, si evince che l’azienda dichiara di aver estratto nell’anno 2010 un volume pari a 43.700 mc. e dal 01.01.2011 al 30.06.2011 mc. 47.500 per un totale di mc. 91.200 e poi recita “ che moltiplicato per il canone per utilizzazione  beni di demanio civico è pari ad un importo di EURO 30.096,00 (trentamilanovantaseieuro/00), chiediamo a codesto ente di voler rateizzare la somma su indicata senza interessi e spese aggiuntive in 30 (trenta) rate a partire dal 30 settembre 2012.”
  
La furbata dell’azienda, nel calcolo sopra riportato, è quella di non indicare il costo calcolato per mc . che, unitamente ad una mancata verifica del dipendente comunale preposto, del calcolo aziendale, hanno fatto si che tale somma fosse priva, appunto, delle rivalutazioni biennali ISTAT previste dalle convenzioni sottoscritte.











C’è da ritenere che tale furbo escamotage sia stato perpetrato dall’azienda anche negli anni passati, con la complicità, consapevole o inconsapevole, ma comunque responsabile, di qualche dipendente comunale.

Infatti, se si fa la divisione tra i 30.096,00 Euro ed il volume estratto, ed i mc. 91.200, viene il costo di  0.33 Euro a mc.  che è esattamente la somma prevista all’art. 8 dalla convenzione tra il Comune e la soc. EDIL CAVE del 2007, dal calcolo appena fatto, si ben chiaramente evince che l’azienda ha fatto i calcoli senza rivalutare la somma dovuta al Comune dell’indice ISTAT.

Pertanto, alla luce di quanto sopra chiedo al Consiglio Comunale di votare la presente mozione:


Dare immediata disposizione alla Dirigente del Dipartimento Finanziario Dott.sa  Ada Nasti di provvedere al ricalcalo delle somme dovute al Comune di Terracina da parte della Soc. EDIL CAVE TERRACINA, per il mancato adeguamento delle somme dovute, sempre al Comune di Terracina, per il materiale estratto sul terreno del demanio civico, sin dal Maggio 2008, applicando le convenzioni del 2007 e del 2011 che prevedono la rivalutazione biennale delle somme a partire dal Maggio 2006, con interessi, e sanzioni, qualora ne ricorrono le condizioni contrattuali o di legge.

Tale Mozione viene inviata alla O S L  ed ai revisori dei conti per le iniziative rispettivamente di competenza, come ad esempio il ricalcalo delle somme da parte di COMPETENZA O S L, oppure segnalazione alle autorità competenti (Corte dei Conti, Procura della Repubblica) oppure controllo dei conteggi, per quanto riguarda il collegio dei revisori.


                                               Il Consigliere Comunale
                                               Vittorio Marzullo

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