martedì 28 maggio 2013

Sara' ballottaggio Marino (favorito) - Alemanno, astensione record, flop dei grillini

A Roma sara' ballottaggio tra il sindaco uscente Gianni Alemanno ed Ignazio Marino del Pd. Le prime proiezioni infatti danno indicazione abbastanze nette e non ribaltabili. Marino oscilla intorno al 40%, mentre Alemanno e' di poco superiore al 30%. Flop di De Vito, l'avvocato candidato di Grillo, che dimezzerebbe i voti rispetto alle ultime politiche di febbraio, attestandosi vicino al 12%. Alfio Marchini, il nipote del "palazzinaro rosso", naviga invece sul 10%. Uno dei dati piu' rilevanti di questa tornata elettorale, insieme al flop di Grillo, e' l'altissima astensione. L'affluenza e' in calo a livello nazionale (si votava in 563 comuni, di cui 15 capoluogo per un totale di 7 milioni di elettori) di 12 punti con il 67% dei votanti. Astensione record a Roma, colpa forse anche del derby Roma-Lazio, con un meno 11. In pratica con il 52 e passa per cento ha votato un cittadino su due. Ed all'Olimpico non c'erano certamente un milione di spettatori. In Val d'Aosta, dove si svolgevano le regionali, ha vinto l'Union Valdotaine, anche se divisa. Ma il dato piu' significativo anche in questo caso e' il flop dei 5 stelle, che da 18,5% passano al 6,17%. Ed in questa regione e' forte la presenza dei no Tav, che appoggiano massiciamente Grillo. A Roma il grande favorito al ballottaggio e' Marino. Infatti solo un miracolo potrebbe portare Alemanno alla conferma in Campidoglio. Il sindaco uscente ha gia' di fatto fatto il pieno dei voti possibili sulla carta, prendendo pure a Grillo una parte dei suoi voti di destra. E gli elettori grillini e di Marchini che andranno a votare al secondo turno (l'affluenza molto probabilmente scendera' di ulteriori 10 punti) convergeranno su Marino, che dovrebbe passare con un consenso oscillante tra il 55 ed il 60%. 

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