sabato 14 novembre 2015

Parigi: carneficina al teatro Bataclan, 118 morti.

Parigi: carneficina al teatro Bataclan, 118 morti. L'Isis "Siamo stati noi, è l'11 Settembre della Francia". Minacce anche all'Italia

. Esteri
Centodiciotto morti solo nella carneficina al teatro Bataclan. Altri 40 nei diversi attacchi portati dai terroristi islamici dell'Isis al cuore di Parigi. Il bilancio dell'offensiva jihadista contro la capitale francese già terribilmente atroce potrebbe perfino crescere e sfiorare il numero di 200 vittime innocenti, tutti civili. Una strage, la più grave contro un paese occidentale (e cristiano) dopo l'11 Settembre. E proprio all'11 Settembre, all'abbattimento delle Due Torri a New York nel 2001 da parte dei fanatici seguaci di Bin Laden, ha fatto riferimento l'Isis rivendicando ufficialmente la carneficina come 'vendetta' per i bombardamenti francesi contro i miliziani del Califfo in Siria. "La Francia manda i suoi aerei in Siria, bombarda uccidendo i bambini, oggi beve dalla stessa coppa": è quanto afferma il canale Dabiq France (la rivista francese dello Stato islamico) assumendo la paternità degli attentati. Lo riferisce il Site. La propaganda jihadista dell'Isis prosegue su Twitter con ulteriori minacce: dopo Parigi, ora "tocca a Roma, Londra e Washington". Nel mirino degli uomini del Califfo anche Spagna e Portogallo. "Ricordate, ricordate il 14 novembre di #Parigi. Non dimenticheranno mai questo giorno, così come gli americani l'11 settembre" è un altro slogan che gira via web sui canali dello stato islamico. La Francia ha chiuso le frontiere e mobilitato anche l'esercito dichiarando lo stato di emergenza. Sale la preoccupazione in Italia, anche in vista del Giubileo. Domani al Viminale riunione del Comitato per l'ordine e la sicurezza convocato da Alfano e presieduto in via eccezionale dal presidente del Consiglio Matteo Renzi.

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