giovedì 12 novembre 2015

"E' fatta": ecco la telefonata tra Manna e Scognamiglio che inguaia De Luca

"E' fatta": ecco la telefonata tra Manna e Scognamiglio che inguaia De Luca

Il governatore della Campania si difende: "Io sono parte lesa e sostengo pienamente l'azione dei magistrati". Trasferito il giudice

'E' fatta': ecco la telefonata tra Manna e Scognamiglio che inguaia De Luca
Redazione Tiscali
"Io sono parte lesa e sostengo pienamente l'azione dei magistrati". E' questa in sintesi la difesa del governatore della Campania Vincenzo De Luca, indagato per concussione per induzione. Sono indagati anche Anna Scognamiglio, uno dei magistrati del Tribunale di Napoli che congelò la sospensione dall'incarico (per effetto della legge Severino) del governatore della Campania e altre cinque persone. De Luca respinge con forza le accuse e ribadisce di essere all'oscuro di tutto. Intanto il presidente del tribunale di Napoli Ettore Ferrara ha già disposto il trasferimento ad altra sezione del giudice Scognamiglio.
Le intercettazioni dell'Antimafia di Napoli - La bufera politico-giudiziaria nasce da un'inchiesta dell'Antimafia di Napoli (condotta dai pm Henry John Woodcock ed Enrica Parascandalo e dai procuratori aggiunti Filippo Beatrice e Giuseppe Borrelli) sui rapporti tra camorra, politica e gli affari nel settore della sanità in Campania. Da una delle numerose intercettazioni ambientali e telefoniche emerge la presunta iniziativa illecita di Guglielmo Manna, avvocato con un incarico dirigenziale dell'ospedale Santobono, e marito di Anna Scognamiglio, uno dei tre giudici del collegio del Tribunale civile chiamato a pronunciarsi sul ricorso di De Luca per la sospensione degli effetti della legge Severino. Manna avrebbe prospettato una decisione sfavorevole a De Luca e avrebbe sostenuto di poter influire sulla decisione in senso positivo per il Governatore chiedendo per sé un importante incarico da parte della Regione. A essere intercettato, in quanto indagato nell'inchiesta della Dda di Napoli, sarebbe stato proprio Manna.
Scognamiglio a Manna: "E' fatta" - Il Corriere della Sera pubblica alcuni estratti delle intercettazioni. Dopo aver scritto la sentenza, il 17 luglio 2015, il giudice Scognamiglio chiama il marito e dice: "Abbiamo finito, è fatta". Manna replica: "Credi di essere intelligente solo tu e invece anche io sono furbo". Dopo qualche minuto dal cellulare di Manna parte un sms: "È andata come previsto". Potrebbe essere questo il passaggio più compromettente che lega i due coniugi con Carmelo Mastursi, il capo della segreteria del governatore campano.

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