sabato 26 luglio 2014

: Piano di Riassetto Analitico delle Emissioni Elettromagnetiche


                                                        COMUNICATO STAMPA



            Il Consiglio Comunale di ieri ha approvato tra le altre cose il seguente punto: Piano di Riassetto Analitico delle Emissioni Elettromagnetiche – Atto di indirizzo.

            Al di la del roboante titolo, il punto all’ordine del giorno suddetto, non contiene nulla di quanto è scritto, ma nasconde solo una becera  manovra di cassa, in cui dietro il cosiddetto riassetto, si vanno a stabilire, in un contesto dove non esiste ancora un piano definitivo delle antenne, solo due cose:

            La prima è che essendoci ben 43 richieste di istallazione di nuove antenne, la maggioranza ha pensato bene di far cassa imponendo un canone di 30.000 Euro l’anno per antenna, una volta autorizzata l’istallazione.

            La seconda cosa è che stabilisce che le suddette antenne non si possono mettere su terreni privati, ma solo su terreni di proprietà del Comune, assicurandosi in questo modo che sarà solo il Comune ad introitare le somme derivanti dalla istallazione di nuove antenne.

            A dimostrazione di quanto sopra, la suddetta delibera, approvata anche con i voti di Forza Italia, oltre che ovviamente dai partiti di maggioranza, contiene anche gli importi che si incasseranno, che sono: 60.000 Euro per l’anno 2014, 120.000 Euro per l’anno 2015 e ben 180.000 Euro per l’anno 2016.

            PER UNA SOMMA TOTALE NEL TRIENNIO DI BEN 360.000 EURO.

            A fronte di quanto sopra, si prevede di spendere 30.000 Euro l’anno per la manutenzione del piano.

            Come si evince da quanto sopra, di tutta quella somma incassata neanche un centesimo di spesa è previsto in direzione della prevenzione e della tutela della salute dei cittadini, in quanto il nostro Comune non ha attrezzature e specialisti per il controllo delle emissioni elettromagnetiche, tanto è che le antenne attualmente in attività, si presuppone, a detta del relatore in commissione, che ve ne siano addirittura di istallazioni abusive.

            In sostanza dietro il nome del riassetto, si sono approvate, dando mandato al Sindaco ed alla Giunta, la istallazione di ulteriori antenne sul nostro territorio senza nessuna forma di controllo sulle emissioni stesse e sul loro livello di inquinamento, al solo scopo di rimediare altri soldi da mettere a spesa corrente e quindi da spendere e sperperare in direzione di ulteriori clientele e spese parassitarie.

            Al fine di evitare quanto sopra ho presentato un emendamento, approvato da tutta l’opposizione, ma respinto dalla maggioranza che di seguito riporto.

            Con l’occasione, faccio appello a tutte quelle forze sane della città, partiti, sindacati, associazioni e liberi cittadini affinché si metta in piedi un comitato che riesca a far cambiare rotta a chi la salute dei cittadini l’ha ridotta a mera merce di scambio.

                                                           Il Consigliere Comunale
                                                           Vittorio Marzullo


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