venerdì 23 gennaio 2015

Creati dei "nuovi" Ogm che non contaminano i campi coltivati in modo tradizionale

Creati dei "nuovi" Ogm che non contaminano i campi coltivati in modo tradizionale

Nutrienti sintetici per le piante geneticamente modificate (Ogm), in modo da ridurre il rischio di contaminazione dei campi coltivati in modo tradizionale. Potrebbero inaugurare una nuova generazione di Ogm capaci di sopravvivere esclusivamente se nutriti con sostanze sintetiche. Descritta sulla rivista Nature, questa nuova generazione di piante è stata ottenuti nelle università di Harvard e Yale.
Corsa alla nuova biologia sintetica - A poco più di una settimana dal via libera del Parlamento Europeo alla libertà di ciascun Paese di poter scegliere se limitare o vietare la coltivazione di Ogm, la ricerca ha già fatto un balzo in avanti, passando dalle Biotecnologie, che ormai dimostrano i loro 40 anni, al nuovo dominio della Biologia sintetica, nato nemmeno dieci anni fa. In generale i ricercatori si riferiscono alle piante ogm specializzate nella produzione di carburanti o farmaci, ma non a quelle di tipo alimentare.
Piante sopravvivono solo con amminoacidi sintetici - I genetisti di Harvard, coordinati da George Church, hanno ottenuto piante capaci di sopravvivere e crescere solo se nutrite con amminoacidi sintetici, ossia con una versione ottenuta in laboratorio dei 'mattoni della vita' indispensabili alla crescita. Gli esperti di Biologia molecolare e dello sviluppo di Yale, coordinati da Farren Isaacs, hanno invece 'equipaggiato' le piante con un corredo di enzimi che rendono il metabolismo dipendente da amminoacidi sintetici. In entrambi i casi le nuove piante Ogm non sono assolutamente in grado di sopravvivere se coltivate in modo tradizionale e di conseguenza non sono in grado di attecchire in terreni nei quali l'unico alimento siano nutrienti naturali.

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