lunedì 12 novembre 2012

Centro-Nord flagellato dal maltempo


Centro-Nord flagellato dal maltempo, paura in Toscana. A Grosseto un uomo trovato morto nell'auto

Il cadavere di un uomo è stato trovato all'interno di un'auto travolta dall'acqua in località Chiarone, nel comune di Capalbio, in provincia di Grosseto. Secondo quanto si apprende, l'uomo non avrebbe avuto scampo: la strada avrebbe ceduto e l'auto sarebbe stata sommersa. A recuperare il cadavere dell'uomo, sembra un anziano, nel comune di Capalbio sono stati i carabinieri. A loro era arrivata la segnalazione dell'auto sommersa improvvisamente dalle acque del torrente Chiarone.
Disagi nelle regioni del Centro-Nord - Mentre nelle zone più colpite si fa la conta dei danni dopo i nubifragi di domenica, il maltempo continua a creare disagi nelle regioni del Centro-Nord. Se in Alto Adige l'allarme sta rientrando, il Veneto è pronto a chiedere lo stato di calamità dopo il maltempo del fine settimana. A Venezia è ancora acqua alta (102 centimetri sul medio mare la massima di marea) a Padova resta l'allerta per la piena fiume Bacchiglione. In Toscana permangono forti difficoltà. In provincia di Massa il Corpo forestale dello Stato ha attivato un servizio antisciacallaggio degli immobili abbandonati ieri perché invasi dall'acqua. E oggi sotto scacco è il Grossetano.
Ultimo giorno allarme, martedì miglioramento - Sta per cessare l'ondata di maltempo che in questi giorni ha colpito parte della Liguria e della Toscana. Da domani, infatti, si avrà un progressivo miglioramento delle condizioni meteo sulla maggior parte delle regioni. Le previsioni sono del meteorologo Daniele Cat Berro, della Società Meteorologica Italiana, e della climatologa Marina Baldi, dell'Istituto di Biometeorologia (Ibimet) del Cnr.
Massa Carrara, frane minacciano case in collina - Micro-frane, in movimento dal nubifragio della notte tra sabato e domenica, stanno minacciando alcune case nel territorio di Massa Carrara, sul versante apuano, e vengono costantemente monitorate dai vigili del fuoco. Per ora non c'é la necessità di evacuare gli abitanti, ma a livello preventivo viene svolta un'osservazione no stop in alcune località: Casette, Forno, Romagnano, Castagnara.
Massa: Coldiretti, 10 mln di danni all'agricoltura - E' di 10 milioni di euro di danni e di almeno un centinaio di imprese agricole danneggiate il primo bilancio che la Coldiretti fa dei danni causati dagli allagamenti e dalle forti piogge dello scorso fine settimana nella provincia di Massa Carrara.
Provincia Grosseto, anche militari al lavoro - Anche i militari in azione nel Grossetano colpito dal maltempo. Lo rende noto la Provincia di Grosseto. "Sono circa 200 i Vigili del Fuoco che sono operativi in zona con 8 mezzi anfibi. Anche il Savoia Cavalleria sta entrando in azione" si legge sulla pagina Facebook dell'Amministrazione provinciale. Il reggimento dell'esercito Savoia cavalleria è di stanza a Grosseto.
Il livello del Po rimane al di sotto del 'livello di criticita' 1' e "non si prevedono operazioni specifiche oltre alle consuete attività di monitoraggio e controllo". Lo rileva l'Agenzia interregionale per il fiume Po (Aipo), che ricorda come le precipitazioni degli ultimi giorni hanno interessato principalmente, per quanto riguarda il bacino del Po, i bacini dei corsi d'acqua emiliani Taro, Parma, Enza, Secchia, Panaro e quello dell'Oglio, in Lombardia. A ciò si è aggiunta una forte mareggiata che ha interessato le arginature alla Sacca degli Scardovari, nel delta veneto, monitorate per tutta la giornata di ieri e nel corso della notte. A mezzogiorno il Po ha raggiunto 2,82 metri a Boretto e 3,11 a Borgoforte. Sulla sponda sinistra del fiume Po, a Calto (Rovigo), è in corso un "intervento di somma urgenza" per conservare, con lavori di consolidamento, l'integrità dell' argine, per evitare che sia interessato da fenomeni di erosione.
Chiusa A1 tra Valdichiana e Fabro - Chiuso dalle 14.20 il tratto dell'A1 tra Valdichiana e Fabro in direzione sud a causa "degli allagamenti conseguenti alle forti piogge in corso dalla prima mattinata e, delle esondazioni dei torrenti della zona". Per circa 30 minuti, si spiega ancora, è rimasto chiuso anche il tratto in direzione nord tra Fabro e Chiusi, che alle 15 è stato riaperto. Nel tratto chiuso il transito dei veicoli avviene attraverso safety car
Cri, evacuazioni ad Albinia per straripamento fiumi - Gravi disagi si stanno registrando nella Maremma grossetana, a causa dello straripamento del fiume Albegna e del torrente Elsa: nella zona di Albinia, che è isolata, e di Orbetello sono in corso evacuazioni di decine di persone con mezzi aerei e terrestri. Lo rende la Croce Rossa Italiana. Sul posto sono al lavoro 25 volontari della Cri. Disagi anche in Liguria, nello Spezzino. Tra Toscana e Liguria la Cri ha impegnato circa 150 persone.
Grosseto: travolta da un’onda acqua, grave una 73enne - Una donna di 73 anni di Orbetello è stata investita da un'onda d'acqua mentre era in auto. Soccorsa dal 118 è stata trasferita in gravissime condizioni all'ospedale Misericordia di Grosseto. La Provincia segnala poi alcune persone sui tetti delle loro abitazioni: 3 ad Albinia, 1 nella zona tra Albinia e Marsiliana.
Allerta massima per il fiume Ombrone - Qualche ora fa l'ondata di piena è arriva all'altezza di Paganico, ad una ventina di chilometri dal capoluogo, dove l'affluente Trasubbie che è esondato nei campi. La Protezione civile sta monitorando gli argini anche a Grosseto. Orbetello attualmente è isolata e si sta operando l'evaquazione della popolazione dalle case allagate. I problemi maggiori si riscontrano nella viabilità e quindi anche nel transito dei mezzi di soccorso. La zona di Albina è raggiunta dai vigili del fuoco con i mezzi anfibi.
Studenti ospitati in un centro di accoglienza - Il Comune di Grosseto e la Protezione civile hanno allestito un centro di accoglienza per gli studenti, una cinquantina, ancora presenti nelle strutture scolastiche cittadine ma residenti in zone al momento non raggiungibili, in particolare quelli residenti nelle zone di Albinia, Fonteblanda, Orbetello e Capalbio. I ragazzi, che su invito del sindaco Emilio Bonifazi erano rimasti all'interno delle loro scuole saranno ospitati nella palestra di via Portogallo che, a partire da questo pomeriggio. A loro si aggiungeranno i 10 ragazzi che erano su un pullman rimasto bloccato nella zona dell'aeroporto Baccarini.
Massa: verifica se la cantina è allagata e muore d’infarto - Un uomo di 79 anni è morto per infarto dopo essere sceso nella cantina della sua abitazione per verificare se si fosse allagata. E' accaduto nella notte tra sabato e domenica in località Ronchi, nei pressi di Marina di Massa, proprio mentre la zona, ricostruisce oggi il quotidiano Il Tirreno, era investita dall'ondata di maltempo. L'uomo era cardiopatico e, secondo quanto riferito dalla moglie, ha avuto un malore e per lui non c'è stato niente da fare.
A Manciano chiuse le scuole - La forte pioggia ha provocato lo straripamento dell'Albegna e dei torrenti Elsa e Osa. Attivate le procedure di sicurezza per l'Ombrone. I vigili del fuoco stanno compiendo salvataggi utilizzando i mezzi anfibi, in particolare nella zona di Manciano dove sono state chiuse le scuole, provvedimento che starebbe valutando anche il comune di Scansano. Paura per gli occupanti di due auto trascinate via dalle acque dell'Elsa: sono stati tratti in salvo dai pompieri. Critica la situazione anche ad Albinia (Orbetello) dove è in corso lo sfollamento di alcune famiglie. Criticità anche a Grosseto città, per allagamenti in sottopassi, e a Marina di Grosseto.
Sospesa la circolazione ferroviaria - La Protezione civile regionale indica tra le altre località con i problemi maggiori Pitigliano, Sorano, Rocca Albegna, Magliano in Toscana e in generale in tutto l'estremo sud al confine con il Lazio. Per l'esondazione dell'Albegna stamani è stata sospesa la circolazione ferroviaria fra le stazioni di Grosseto e Orbetello. Numerosi gli allagamenti in provincia di Perugia a causa della pioggia che cade su tutta l'Umbria incessantemente ormai da ieri mattina. I vigili del fuoco sono impegnati in decine di interventi.
Nuove evacuazioni - Alcune famiglie sono state precauzionalmente evacuate nel marscianese per l'esondazione del fiume Nestore. Diversi i corsi d'acqua già usciti dagli argini o ormai prossimi al livello di guardia. Nell'Alto Tevere umbro è già stata superata la soglia di pre-allarme. Evacuate diverse famiglie anche nell'orvietano a causa dell'esondazione del fiume Paglia. Disposta inoltre la chiusura di tutte le scuole nell'intero comune. Chiuso, per gli allagamenti che stanno interessando la zona, il casello di Orvieto dell'Autosole. Disagi pure nel Lazio. Completamente allagati alcuni tratti di Montalto Marina e di Tarquinia Lido, sul litorale nord, e decine di ettari di terreno a Montalto di Castro. A Roma per l'innalzamento del livello delle acque del Tevere i Vigili del Fuoco, su disposizione della Protezione civile, stanno chiudendo gli accessi alle banchine.
Previsioni meteo - Rischio di forti precipitazioni per altre 8 ore, fino alle ore 19 di oggi, su tutta la Toscana, Umbria e sul Friuli Venezia Giulia. Lo sostiene il direttore del portale "Ilmeteo.it", Antonio Sanò. "In particolare, -sottolinea - sarà la Toscana la regione più colpita, perché esposta più direttamente alle correnti umide meridionali semi-stazionarie. E' in atto un temporale auto-rigenerante ovvero una formazione temporalesca che si autoalimenta con l'evaporazione dal mar Tirreno esposta alle correnti sciroccali. Questo tipo di formazioni provocano generalmente quelli che oggi vengono chiamate flash d'acqua. L'allarme sussiste fino a stasera sulle province di Grosseto, Siena, Arezzo, sono previsti altri 80mm di pioggia che si vanno a sommare alle punte di 200mm caduti nelle ultime ore, aggravando un quadro meteorologico e idrogeologico già critico. Sussiste chiaramente - conclude - il rischio di esondazioni, frane e smottamenti".
Clini: si deroghi al patto di stabilità - "Abbiamo chiesto alla UE di allentare il patto di stabilità per liberare risorse pubbliche per la prevenzione". Lo scrive il ministro per l'Ambiente Corrado Clini su Twitter a proposito degli interventi necessari per la manutenzione e messa in sicurezza del territorio. "Liberare le risorse pubbliche per la prevenzione - aggiunge Clini - è una misura per la crescita e la riduzione del debito". "E' necessario ed urgente un programma nazionale per la sicurezza e la manutenzione del territorio, che rappresenta una misura infrastrutturale per la crescita", sottolinea il ministro dell'Ambiente. "La risposta della Commissione Europea - invoca - è urgente, anche perché il congelamento di risorse pubbliche disponibili per la prevenzione ha effetti economici negativi contrari agli obiettivi stessi del patto di stabilità".
Zaia: pronto a chiedere stato di calamità - Il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia si dice pronto alla richiesta dello stato di calamità. "Attendiamo dai sindaci dei territori colpiti dagli eventi di questi giorni un puntuale monitoraggio dei danni. Andando in giro domenica per il territorio, ho constatato personalmente quanto le famiglie, le imprese, le aziende agricole e i Comuni siano stati danneggiati. È impensabile che una Regione come la nostra, che paga prontamente le tasse e in misura molto superiore a quanto le viene restituito, rimanga senza il segno concreto di un aiuto da parte del Governo nazionale. Per questi motivi, appena ricevuta la puntuale risposta delle amministrazioni, la Regione si attiverà anche formalmente per chiedere lo stato di calamità."
Roma: martedì prevista ondata di piena del Tevere - Il livello del Tevere è in progressivo aumento e domani per l'ora di pranzo è prevista l'ondata di piena. All'idrometro di Ripetta il livello è di 7.41 metri e il fiume ha superato il livello delle banchine. I vigili urbani ieri hanno provveduto a sgomberare piccoli insediamenti abusivi sugli argini e questa mattina ha chiuso l'accesso alle banchine in tutto il tratto urbano. Non destano allarme i livelli dell'Aniene che fa registrare un innalzamento nel punto di confluenza con il Tevere a Ponte Salario.
Aniene sorvegliato speciale - Il fiume Aniene è costantemente monitorato in queste ore a causa dell'innalzamento del livello delle acque. Il controllo è effettuato dalla Protezione Civile di Roma e dai Vigili del Fuoco. L'Aniene è 'sorvegliato' in particolare nella zona della cosiddetta Tiburtina Valley, ovvero verso Roma sud, un'area fortemente industrializzata che due anni fa fu devastata proprio dall'esondazione dell'Aniene.
Allerta meteo per Viterbo - Resta critica la situazione a Civitavecchia, dove tutti i quartieri delle zone basse si sono allagati a causa di un violentissimo nubifragio, ed è scattata un' allerta meteo della Protezione civile regionale per l'Alto Lazio nelle prossime 12-18 ore, in particolare per la provincia di Viterbo.
Esonda il Fiora, Aurelia chiusa nel Viterbese - La strada statale Aurelia è stata chiusa al traffico all'altezza del chilometro 110, in provincia di Viterbo, a causa dell'esondazione del fiume Fiora. Il tratto di Aurelia chiusa è quella corrispondente al ponte sul Fiora, le cui acque, gonfiate dalla pioggia, hanno invaso la carreggiata. Anche altri tratti della statale sono sommersi dall'acqua. Intanto i vigili del fuoco e la Protezione civile stanno monitorando la diga sullo stesso Fiora vicino Montalto di Castro.
Lazio: allagate le marine di Tarquinia e Montalto - Completamente allagati alcuni tratti di Montalto Marina e di Tarquinia Lido, sul litorale nord del Lazio, a causa delle forti piogge e della tracimazione del fiume Fiora. La situazione è resa ancora più difficile dal fatto che i sistemi fognari delle due zone non riescono ad assorbire l'acqua che ristagna per le strade e nelle piazze per un'altezza di 35-40 centimetri.

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