Gentile Commissario,
dal 16 al 22 settembre prossimi si terrà la Settimana europea per la mobilità sostenibile.
Lo slogan scelto per l’edizione 2015 è “Choose. Change. Combine” (Scegli, Cambia, Combina). L'idea di fondo è quella di incoraggiare i cittadini europei ad un ripensamento della gamma di opzioni di trasporto disponibili, scegliendo il modo giusto per spostarsi, ed invitandoli a combinare tra loro i differenti mezzi di trasporto, adottando quindi delle soluzioni che possano comportare risparmi di tempo e di denaro.
Inoltre, l’intento è quello di promuovere iniziative nel corso di tutto l'anno, non solo durante l’arco temporale della Settimana stessa.
Ma prima di dedicarci alla mobilità sostenibile (che sarà argomento di successive lettere aperte), noi del Terracina Social Forum riteniamo che sia prioritario parlare di mobilità SICURA.
Cogliamo quindi l’occasione per segnalarLe, gentile Commissario, determinati luoghi pericolosi per l’incolumità delle persone.
L’elenco non è esaustivo ed invitiamo i cittadini a scriverci per segnalare eventuali altre situazioni di pericolo.
In primo luogo, La invitiamo a ripristinare il funzionamento dei semafori posizionati in alcuni incroci della città, come quello tra via Appia e via Olmata e quello tra viale Europa e via Toscana.
Chiediamo poi che siano attivati i semafori su via Appia posizionati all’altezza della Pasticceria Somma e davanti alla sede dei Carabinieri. Se ciò non fosse possibile, i semafori stessi andrebbero rimossi.
Inoltre, riteniamo che vadano posizionati dossi rallentatori su via Olmata, come richiesto da alcuni cittadini ivi residenti, e su viale Leonardo da Vinci.
Altro incroci cittadini pericolosi sono quello tra via delle Arene e via Bachelet e quello, nei pressi dell’ospedale, tra via Firenze e via Caposele.
Andrebbero poi individuati tutti quegli incroci o quei punti di immissione su strade di scorrimento che richiedono il posizionamento di specchi per migliorare la visibilità.
Riguardo alle principali vie di accesso alla città, è necessario installare i semafori sulla via Appia all’incrocio per Borgo Hermada, dato che si tratta di un crocevia presso il quale si sono verificati vari incidenti.
Sempre in quella zona, è pericoloso lo svincolo sull’Appia per la superstrada Frosinone-Mare, dato che chi proviene dall’entroterra spesso si immette sulla strada statale senza rispettare la precedenza.
Sulla strada statale Pontina andrebbe messo in sicurezza lo svincolo per San Vito. Inoltre, come già evidenziato nella seconda lettera aperta che Le abbiamo scritto, l’apertura di un fast food e di un distributore di carburante, lo spostamento del mercato settimanale e l’apertura di supermercati di fronte ad esso hanno reso pericoloso il tratto della strada statale Pontina tra Badino e Terracina. Per rendere più sicura la circolazione, andrebbero posizionati i guard rail New Jersey, come è stato fatto più a nord sulla stessa arteria. Inoltre, dovrebbe essere realizzato un cavalcavia che colleghi il mercato settimanale con i supermercati precedentemente citati.
Su via Pantani da Basso, prima di arrivare a Borgo Hermada, andrebbe posizionato un semaforo intelligente (dotato di sensori che rilevino l’avvicinarsi dei veicoli) all’incrocio con via Circondariale.
Andrebbe poi realizzata una pista ciclabile sulla strada Migliara 58 per ridurre il più possibile il rischio di incidenti che coinvolgano gli indiani che si recano o tornano dal lavoro nelle campagne in bicicletta. La stessa strada richiede poi un impianto di illuminazione più efficiente e capillare.
Sulle strade di competenza comunale dovrebbero essere installati i guard rail che non costituiscono una minaccia per gli automobilisti e, soprattutto, per i motociclisti.
Inoltre, dovrebbe essere istituita la Consulta della sicurezza stradale, con il coinvolgimento di cittadini, comitati, associazioni, Polizia Municipale e Polizia Stradale. Tale organo dovrebbe riunirsi periodicamente per stilare interventi da realizzare e successivamente verificare quanto attuato.
I cittadini dovrebbero essere maggiormente coinvolti invitandoli a segnalare ogni situazione di rischio (incroci pericolosi, segnali stradali caduti o non congrui, rami di alberi pericolanti, ecc.), istituendo un apposito numero verde o dedicando a ciò un ufficio della Polizia Municipale, del quale andrebbe divulgato capillarmente il recapito telefonico. In alternativa, i cittadini potrebbero segnalare tali situazioni tramite SMS, Facebook o Twitter, previa creazione del relativo account da parte dell’amministrazione comunale.
Infine, cogliamo l’occasione per segnalare che spesso gli incidenti stradali hanno come conseguenza il ricovero di feriti che necessitano di trasfusioni di sangue.
Fortunatamente la nostra città, grazie alla solerte attività dell’AVIS di Terracina, è autosufficiente per quanto riguarda le proprie esigenze sanitarie.
Ma la nostra regione, purtroppo, non ha ancora raggiunto tale obiettivo.
Invitiamo quindi la cittadinanza a donare il sangue (o anche il plasma, dato che da circa un anno è possibile effettuare tale tipo di donazione anche a Terracina), verificando il calendario dei prelievi sul sito www.terracinavis.it dell’AVIS di Terracina.
Per donare sangue si deve pesare più di 50 kg, godere di buona salute ed avere un’età compresa tra 18 e 65 anni (60 le donne). È necessario presentarsi a digiuno e la colazione sarà poi offerta dall’AVIS.