venerdì 11 settembre 2015

Terracina, proposte per migliorare il servizio di trasporto urbano

Quinta lettera aperta al Commissario prefettizio – Proposte per migliorare il servizio di trasporto urbano

by supermarco
Gentile Commissario,
continuiamo l’analisi su come realizzare una mobilità sostenibile nella nostra città.
Ci concentriamo di nuovo sulla Cotri, la società che gestisce il trasporto urbano.
Partiamo da una domanda cruciale, fondamentale: chi utilizza i bus urbani?
In genere sono persone anziane, studenti e cittadini che non dispongono di autovetture.
Bene, concentriamoci sugli anziani.
Spesso hanno bisogno di effettuare analisi e visite mediche, oppure hanno parenti ed amici ricoverati all’ospedale.
Immaginiamo allora una persona anziana che abita a Borgo Hermada e debba recarsi all’ospedale con i mezzi pubblici: deve prima prendere un bus per la stazione ferroviaria e poi, da lì, prenderne un altro per arrivare all’ospedale, prolungando tempi di percorrenza e di attesa. Stesso discorso per tornare nella frazione.
L’ospedale ed il polo dei trasporti distano circa un chilometro: non sarebbe più logico far transitare tutte le linee Cotri anche per l’ospedale, sia all’andata che al ritorno?
In questo modo verrebbero anche agevolati gli studenti pendolari del corso di laurea in Scienze Infermieristiche.
Per agevolare i turisti, invece, potrebbe essere introdotto il biglietto Cotri valido per un’intera giornata e per 3 giorni, nonché l’abbonamento settimanale.
Inoltre, non esiste la possibilità di acquistare abbonamenti annuali. Si potrebbero anche introdurre sgravi sui tributi locali per chi acquista l’abbonamento annuale ai trasporti urbani, in modo da favorire l’utilizzo del mezzo pubblico come misura di riduzione del traffico cittadino.
Biglietti ed abbonamenti, poi, potrebbero essere acquistati tramite SMS ed Internet.
Il sito Internet della Cotri (www.lacircolare.it) dovrebbe essere tradotto in più lingue straniere (possibilmente anche in lingua indiana) e dovrebbe essere ottimizzato per la navigazione tramite cellulare, o migliorarne l’accessibilità per i disabili. Si potrebbe perfino realizzare un’apposita app per cellulari con tutte le informazioni per i clienti.
La Cotri potrebbe perfino creare un proprio profilo su Twitter, in modo da avvertire in tempo reale i followers su ogni modifica di orari o imprevisti sulla circolazione dei mezzi.
Sul sito Internet, comunque, non è stata pubblicata la Carta dei Servizi, che potrebbe essere esposta anche all’interno degli autobus.
Il sito Internet andrebbe poi aggiornato prontamente ogni volta che si introducono cambiamenti agli orari o ai percorsi delle linee. Analogamente, dovrebbero essere aggiornate costantemente anche le informazioni affisse alle paline delle fermate.
I biglietti Cotri devono essere per forza stampati in carta chimica, che non è riciclabile e, per di più, contiene bisfenolo-A, un interferente endocrino nocivo per la salute? Non si potrebbe utilizzare la carta riciclata?
Si potrebbe istituire un biglietto e/o abbonamento integrato Cotri-Cotral-Trenitalia, o prevedere che i viaggiatori dotati di titolo di viaggio Cotral o Trenitalia possano viaggiare gratuitamente sui mezzi Cotri.
Si potrebbe introdurre una scontistica, con un’apposita convenzione con gli esercizi commerciali, per i cittadini dotati di abbonamento ai trasporti urbani.
Si potrebbe attivare una linea specifica dei trasporti urbani per gli indiani che da Borgo Hermada vanno a lavorare nelle cooperative agricole locali, stabilendone il percorso con gli imprenditori agricoli ed i rappresentanti della comunità degli indiani.
Inoltre, si potrebbero istituire delle corse notturne il venerdì ed il sabato sera, con agevolazioni di prezzo per gli under 26, per favorire i collegamenti da e per le discoteche e contrastare il fenomeno delle “stragi del sabato sera”.
Infine, si potrebbe istituire un servizio bus per disabili a chiamata.
Come vede, gentile Commissario, sono tante le misure che si potrebbero attuare per realizzare una mobilità sostenibile.
E noi non abbiamo ancora finito...

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