mercoledì 16 settembre 2015

Us Open, trionfa la Pennetta

Us Open, trionfa la Pennetta: "Il modo migliore per chiudere la carriera". La Vinci sconfitta: "Felice per la mia amica"

La tarantina ha pagato lo sforzo per battere la Williams. Assegno da 3,3 milioni di dollari per la vincitrice. Nel video il match point e l'abbraccio

di S.L.
Una finale tutta di nervi e di cuore, equilibrata solo nel primo set, porta sul tetto dell'Us Open femminile Flavia Pennetta. A 33 anni la brindisina diventa la seconda regina italiana di uno slam dopo Roberta Schiavone, battendo 7-6 6-2 in un duello tricolore l'amica tarantina Roberta Vinci, che è stata con lei protagonista di un momento storico per il tennis e lo sport italiani. Mai era accaduto, e probabilmente mai più accadrà, di vedere due azzurre, o azzurri, duellare per un titolo del Grande Slam. A sottolineare l'eccezionalità dell'evento era volato a New York anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che in tribuna con il n.1 del Coni, Giovanni Malagò, ha applaudito le due pugliesi, in rappresentanza di tutta una nazione.
Nel momento del trionfo, il più alto della sua carriera, la Pennetta ha fatto un annuncio-choc, assolutamente a sorpresa, "Avevo pensato di ritirarmi, questo è il mio ultimo Us Open. Non potevo pensare ad un modo migliore per chiudere. Chiudo la stagione poi stop". L'annuncio ha fatto sbalordire gli oltre ventimila appassionati che hanno assistito all'inattesa sfida tra la donna che aveva sgambettato Serena Williams sulla porta del Grande Slam e l'amica che ha nell'altra semifinale aveva letteralmente stracciato la n.2 al mondo, Simona Halep.
Il decimo duello in carriera professionistica tra due tenniste, che però hanno incrociato per la prima volta le racchette a nove anni, è stato vinto dalla brindisina, che dopo un primo set portato avanti punti a punto fino al tie break, si è poi risolto rapidamente con un 6-2 nella seconda partita. Una prima svolta era parsa concretizzarsi al quinto, interminabile game, del primo set, quando pennetta ha strappato la battuta alla rivale alla settima palla-break. Salita sul 4-2, la brindisina sembrava poter allungare ancora ma la Vinci, alla prima occasione, ha messo a segno il contro-break tornando sul 4 pari. Ancora equilibrio fino al tie-break che laPennetta si è aggiudicata per 7 punti a 4. Nel secondo set il break in suo favore è arrivato al secondo gioco, e il 4-0 è arrivato quasi di conseguenza. Nel quinto gioco la Vinci ha recuperato uno dei due break di svantaggio e non si è lasciata sfuggire l'occasione, recuperando fino al 2-4. La Pennetta ha accusato un poco la tensione, ma poi è tornata concentrata, chiudendo 6-2.
Scambi di complimenti alla premiazione. "Non avrei mai pensato all'inizio del torneo di arrivare così lontano. E' un'emozione imprevedibile. Chi comincia a praticare sport vuole essere un numero uno. E' stato bellissimo giocare contro una vera amica che, per due settimane, ha giocato un grande tennis", ha detto alla fine la vincitrice. "Ho perso in finale, ho perso da Flavia e sono molto felice per lei - sono state le parole di Roberta Vinci - Forse ero un po' stanca e magari si è visto nel primo set. Lei ha fatto meglio di me, devo solo farle le congratulazioni".
Grande l'entusiasmo a Brindisi per la vittoria di Flavia, ma le sue parole hanno provocato altrettanto sconcerto: "Cercheremo di farla ricredere" ha commentato a caldo il padre Oronzo Pennetta, il padre di Flavia, ammettendo che "quell'annuncio ci ha gelati. Siamo rimasti un po' così, contenti per questa impresa straordinaria ma delusi per il ritiro. Cercheremo di convincerla a continuare a giocare. Non è così che deve chiudere la carriera".
Il siparietto per l'assegno. Dopo la finale, il premio piu' ambito degli US Open con Roberta Vinci minaccia di prendere lei la coppa e la busta da 3,3 milioni di dollari destinata a Flavia Pennetta. "Possiamo permetterci di fare così, giochiamo assieme da quando avevamo nove anni", spiega Flavia, la prima italiana a vincere mai a Flushing Meadows. E poi l'annuncio shock: "Mi ritiro dal tennis". Insomma, un colpo di scena dietro l'altro, mentre alla fine sullo stadio cominciano a cadere i primi goccioloni di un diluvio universale annunciato che inonda il campo subito dopo la premiazione. "Viva l'Italia" ma anche "Viva la Puglia": due stentorei boati avevano salutato l'inizio della sfida della brindisina e della tarantina.
Tantissime celebrita': Michael Douglas e Catherine Zeta Jones, Robert Redfortd, Stanley Tucci, il cantante James Taylor, Queen Latifah, Gabrielle Union di "Bring it on" col marito Dwayne Wade dei Miami Heat. Molti venuti pensando alla Williams: "Tutti qui sono agli Open per vedere la Williams", ha ammesso la Union su Twitter, "Continuiamo a parlare della sua grandezza".
C'era anche Fabio Fognini, tornato a New York per godersi la storica finale della fidanzata Pennetta L'azzurro aveva lasciato i campi di Flushing Meadows per tornare in Italia nei giorni scorsi, dopo l'eliminazione dal torneo americano ad opera di Feliciano Lopez. Nel turno precedente l'italiano aveva sconfitto, al termine di un entusiasmante match in rimonta di due set, Rafael Nadal. "E' stato difficile. Difficile giocare contro una che conosci così' bene", ha detto Roberta, memore delle ore passate con Flavia sulla terra rossa del Tennis Club Vaccarella. E da lei e dalla Pennetta arriva un grazie a Renzi che poi è passato a salutare le atlete.

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