DOPO L’ANTICO CANNONE DALLE ACQUE DEL CIRCEO RIAFFIORA IL RELITTO
di Let2
Ne hanno seguito le tracce e poi, grazie alla segnalazione di un sub, dai misteriosi fondali del Circeo è emerso anche il relitto della nave. Sembra il set di un film e invece no. A San Felice Circeo arriva un’altra importante scoperta dopo il ritrovamento del cannone circa una settimana fa. Poco distante da dove è stato rinvenuto il pesante reperto sono affiorate dalla sabbia parti di una nave. Non renderemo nota la zona per evitare che venga saccheggiata. A commentare il nuovo ritrovamento l’assessore alla ultura e vicesindaco Eugenio Saputo e il delegato ai Beni Archeologici Franco Domenichelli che fanno sapere: “Ancora un’importante scoperta nelle acque del Circeo, ancora un cittadino che si rivolge al Comune per segnalare reperti storici. Nei giorni scorsi il signor Umberto Natoli, giornalista subacqueo, ha indicato la posizione di un relitto sommerso di grande interesse. Il reperto è in buona parte insabbiato, ma è possibile affermare che il fasciame è in buone condizioni e se ne possono individuare le dimensioni. Pur non avendo ancora elementi concreti di valutazione, si può ipotizzare che anche in questo caso si sia di fronte a materiale del XVII-XVIII secolo. Il Comune ha immediatamente segnalato il ritrovamento alle autorità competenti, verificando anche la possibilità di indagini e accertamenti. Dopo il recupero del cannone, sempre più indizi segnalano l’importanza delle acque di San Felice Circeo, che certamente celano tesori importantissimi a partire dalla presenza romana nell’area.
Vogliamo ancora ringraziare il signor Natoli della preziosa segnalazione, unitamente ai cittadini che finora hanno consegnato spontaneamente reperti casualmente trovati: si tratta di un segnale di fiducia nelle istituzioni e nell’operato dell’Amministrazione Comunale per la tutela e la valorizzazione dei nostri beni storico archeologici”.
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