venerdì 15 marzo 2013

Terracina: centri sociali


                                   All’Assessore ai Lavori Pubblici
                                                                                              Geom. Pirpaolo Marcuzzi

                                                                                              All’Assessore ai servizi Sociali
                                                                                              Dott. Rossano Alla

                                                                                              Al Presidente della Commissione VI
                                                                                              Dott. Roberto Palmacci

Oggetto: Quale politica per i centri sociali a Terracina?

            Leggendo la determina del dipartimento finanziario del Comune, settore Bilancio - ragioneria, ricavata dal sito ufficiale ed anch’essa senza firma, deve essere evidentemente un modo di operare quello di non firmare i documenti nel nostro ENTE,  n. 823 del 27 Novembre 2012 si prende atto che il Comune è stato multato nel 2008 dalla ASL e paga oggi una sanzione di Euro 162,15, PER AVER CONCESSO L’USO DELL’IMMOBILE SITO A BORGO HERMADA AL CENTRO ANZIANI, PRIVO DI CERTIFICAZIONE DI AGIBILTA’.

            Nel VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 32 DEL 12 FEBBRAIO 2013, si legge sostanzialmente uno stanziamento di Euro 15.000, da parte di un privato cittadino, in cambio del posizionamento di una targa pubblicitaria di cm 60 x 40 all’ingresso del centro sociale per la durata di dieci anni, al fine di ampliare la struttura del centro Sociale di Borgo Hermada.

            Visto che non è a nostra conoscenza che sia stato nel frattempo data l’agibilità della struttura, e visto che neanche nella delibera di Giunta sopra citata viene messo nell’ordine dei lavori di passare il preventivo collaudo dell’opera, ritengo importante che da parte vostra si dia la dovuta attenzione a questo aspetto non secondario del problema. Visto i prcedenti.

            Ma se tale intervento trova logica soluzione nel fatto che un singolo privato interviene, per bontà sua, a favore degli anziani di Borgo Hermada, vi è da capire cosa intende fare il Comune, che ne ha la responsabilità, sul destino e la funzionalità degli altri due centri sociali presenti sul territorio, ossia quello di Terracina Alta e quello di Via Leopardi.

            Infatti, quello su Terracina Alta sta subendo una riduzione degli spazi a disposizione perché il locale più piccolo, affittaoto dal Comune verrà restituito al proprietario, l’altro locale, quello più grande e di proprietà del Comune è inadeguato e con pochissima aria, vista la carenza di finestre. SOSTANZIALMENTE QUESTO CENTRO ANZIANO DEVE ESSERE SPOSTATO E DATA AL COMITATO DI GESTIONE UNA STRUTTURA PIU’ ADEGUATA ALLE LORO ESIGENZE.

           Invece se da parte vostra si mantengono gli impegni assunti, se pur oggi il centro sociale di Via Leopardi si trova in una situazione di disagio enorme, la soluzione dovrebbe essere a portata di mano. Per cui è bene riepilogare.

            Dopo lo sfratto dall’ ex prefabbricato, avete promesso agli anziani dell’allora Via Cambellotti, che a Marzo 2013 sarebbe stato pronto il nuovo asilo nido in costruzione a Calcatore, che per continuità didattica non era  opportuno spostare subito il nido di Via Giorgine a Calcatore, che si sarebbe attesa la chiusura dell’anno scolastico per poi trasferire il Centro Sociale  in Via Giorgine ed alla ripresa del nuovo anno scolastico i bambini di Via Giorgine avrebbero iniziato direttamente a frequentare il nuovo asilo nido di Calcatore.

            Tanto è vero che l’accordo tra il Presidente del Centro Sociale di Via Leopardi ed il Dirigente Scolastico della Francesco Lama, in cui si decide la localizzazione temporanea in quella scuola del Centro Sociale, scade il prossimo 31 Agosto.

            Su questa soluzione e sull’affidamento dato dall’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco, dell’Assessore Alla e dell’Assessore Marcuzzi  gli anziani del Centro Sociale hanno accettato l’attuale soluzione temporanea e stanno oggi subendo e sopportando  pesanti ripercussioni negative sulle loro spalle, che non possono durare oltre i limiti stabiliti per nessuna ragione.

            Infatti c’è da ricordare a tutti che attualmente gli anziani usufruiscono di un’ospitalità in spazi  estremamente ristretti ed angusti, in locali semi interrati, con poca circolazione d’aria, senza
riscaldamento, in quanto questi vengono spenti dopo la fine delle ore di lezione per gli alunni e per un limitato numero di ore, circa tre al giorno.

            Pertanto, atteso che tale soluzione non può procrastinarsi oltre gli accordi sottoscritti, ed essendo arrivata la data in cui doveva essere terminata la costruzione del nido di Via Calcatore, è giusto e sacrosanto che chi ha assunto questi impegni ieri, faccia sapere da subito lo stato dell’arte, ossia come stanno esattamente le cose.

            La presente, è indirizzata anche al Presidente della Commissione Consiliare VI, Dott. Roberto Palmacci, quella commissione che dovrebbe occuparsi dei servizi sociali a Terracina ma che non  riunisce mai, nel tentativo di farlo destare da questo stato di soporifero menefreghismo e per dirgli che se dei problemi dei diversamente abili, degli anziani, delle persone sole, di quelle con disagi psichici o della casa famiglia non gli frega nulla, NESSUNO SI DOGLIE SE EGLI DA LE DIMISSIONI DA TALE INCARICO.  NE SARBBE FELICE LUI, NE SAREMMO MAGGIORMENTE FELICI NOI E CI GUADAGNEREBBERO TUTTI QUEI CETI SOCIALI MENO ABBIENTI CHE CERCANO NELLA POLITICA CON LA P MAIUSCOLA UN PICCOLO SOLLIEVO AI LORO GRANDI PROBLEMI.

                                                           Il Consigliere Comunale
                                                           Vittorio Marzullo

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