domenica 16 dicembre 2012

SFIDA DELLA LEGALITÀ, IN MOSTRA A LATINA I REPERTI RITROVATI


SFIDA DELLA LEGALITÀ, IN MOSTRA A LATINA I REPERTI RITROVATI
di Gaia Maretto
È stata lanciata una vera e propria sfida ieri pomeriggio, nelle sale del Museo Cambellotti di Latina: il sindaco della città Giovanni Di Giorgi, insieme al funzionario della Sovrintendenza Archeologica per il Lazio Francesco Di Mario e al capitano dei Carabinieri Massimo Maresca, della Sezione Tutela del Patrimonio Ambientale, ha presentato una mostra che sarà aperta al pubblico il 18 dicembre, giorno dell’ottantesimo anniversario della nascita di Latina. In esposizione alcuni preziosi reperti archeologici scavati in modo illecito che, grazie a operazioni mirate nel territorio pontino, sono state riportate alla luce. Una selezione di questi beni, risalenti ad un arco di tempo che va dall’VIII secolo a.c. alla Roma imperiale, sarà a disposizione del pubblico: «Era giusto far conoscere i risultati di questo lavoro e mostrare i materiali che sono conservati nei magazzini della Sovrintendenza, per attuare un'opera di fruizione e valorizzazione dei siti archeologici», ha dichiarato Di Mario . «Abbiamo voluto portare un messaggio ai cittadini, quello degli antichi valori del territorio e dell'importanza di preservarli, aiutandoci nel nostro lavoro in difesa del patrimonio italiano», ha aggiunto Maresca, spiegando che le indagini sono iniziate proprio grazie alle segnalazioni di persone comuni. La sfida, dunque, è quella di aprire un museo nel sito di Satricum, da dove sono stati raccolti i reperti, per esporre non solo una parte, ma tutti i materiali raccolti, in modo da far apprezzare la ricchezza del territorio che ci circonda e l'importanza del lavoro di chi si occupa di questo settore poco noto al pubblico. «L'idea di questa mostra - ha concluso il primo cittadino - è nata per proiettarci verso questa sfida. Latina è una città giovane, ma ha un filo con la storia che va indietro nel tempo fino all'epoca pre-romana». Da una parte, dunque, la bellezza degli oggetti in mostra, dall’altra la sensibilizzazione, soprattutto dei giovani, a coltivare un senso civico che sia utile a riscoprire le antiche radici della provincia, un patrimonio che faccia ritrovare orgoglio e dignità a chi la abita. Aspettando dunque il museo di Satricum, l’appuntamento è per il 18 dicembre alle 11, al Museo Cambellotti: la storia va in scena.

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