sabato 29 agosto 2015

Politici? Piccolo harem di cooptati e di furbi

Mons. Galantino evita convegno di Trento: Politici? Piccolo harem di cooptati e di furbi

Mons. Galantino evita convegno di Trento: Politici? Piccolo harem di cooptati e di furbi
di LaPresse
di Alessandra LemmeRoma, 18 ago. (LaPresse) - "Mi sono convinto che la disponibilità a fare un passo indietro a volte sia la via migliore affinché alcune idee di fondo e alcuni valori si accreditino, puntando ad affermarsi". Così monsignor Nunzio Galantino giustifica, in una nota, la scelta di non partecipare a un convegno su Alcide De Gasperi, vicino a Trento, per evitare ulteriori polemiche dopo quelle dei giorni passati, in particolare con il leader leghista Matteo Salvini, sul tema immigrazione.Ma l'intervento di monsignor Galantino arriva comunque al convegno, attraverso la lettura che ne fa il professor Giuseppe Tognon, dal quale era partito l'invito. E il giudizio sul tema accoglienza ancora una volta è netto: "La politica come ordine supremo della carità, questa io credo dovrebbe essere la grande avventura per chi ne sente la missione - sottolinea il segretario generale della Conferenza episcopale italiana (Cei) -. Credetemi, è questo che mi ha spinto a essere fin troppo chiaro (qualcuno ha scritto 'rude') negli interventi di questi ultimi giorni sui drammi dei profughi e dei rifugiati".Dunque, ancora un messaggio di monsignor Galantino a tutti quei politici - "un piccolo harem di cooptati e di furbi" -, che con le loro dichiarazioni rischiano di trasformare il migrante in nemico: Nessun politico dovrebbe mai cercare voti sulla pelle degli altri - sottolinea il vescovo - e nessun problema sociale di mancanza di lavoro e di paura per il futuro può far venir meno la pietà, la carità e la pazienza".Il tema dell'accoglienza migranti ancora una volta scatena commenti sui media, in un'estate nella quale sbarchi e tragedie del mare ad essi legate continuano, quasi quotidiane.Frontex, l'agenzia europea per il controllo delle frontiere, fa sapere che nel mese di luglio i migranti arrivati ai confini dell'Ue sono più che triplicati rispetto allo stesso mese del 2014, toccando 107.500, e superando per la prima volta la soglia di 100 mila in un mese.Le critiche del segretario Cei toccano anche l'Europa: "Quella che De Gasperi ha contribuito a fondare era più generosa di quella di oggi - sottolinea monsignor Galantino - e i suoi capi politici farebbero bene a ricordarsi da dove gli europei sono venuti e dopo quali terribili prove".Intanto, a Catania, dopo l'arrivo, ieri, delle 49 salme dei migranti morti nella stiva dell'imbarcazione che li trasportava, oggi sono stati arrestati otto presunti scafisti con le accuse di omicidio e favoreggiamento dell'immigrazione clandestina?. Il questore di Catania, Marcello Cardona fa sapere che 116 marocchini giunti ieri in Sicilia saranno rimpatriati a breve.Anche il Viminale prova a mostrare efficienza e rapidità sia nei salvataggi, sia nelle espulsioni. Ma la verità è che i morti, la disperazione e la miseria tornano quasi ogni giorno nelle immagini che arrivano dal Mediterraneo. Immagini alle quali Italia ed Europa assistono senza riuscire a scalfirne i numeri, tra continui rimpalli di responsabilità e polemiche sterili.

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